La ragazza invisibile

La ragazza invisibile (Prologo)

Quando sei nato, non puoi più nasconderti.

Questa è una delle tante frasi che Ariel si ripete ogni giorno, lei non è come le altre ragazze della sua età, lei è invisibile.
Vive con la sua famiglia in Brasile, in una grande città chiamata San Paolo.

È cresciuta senza una figura paterna, ha un fratello più grande di lei di dieci anni, Gonzalo, che nei suoi confronti è come un padre padrone.

Ha anche una sorella, sempre più grande, ma di otto anni, Brenda. Sua madre Clara, si fa in quattro per mantenere la famiglia unita, ma purtroppo, soffre di una forte depressione che le causa gravi problemi psichici.

Ariel studia Scienze Giuridiche all'Università di San Paolo.
La Universidade de Sao Paulo, siglata USP, è una delle più grandi università dell'America Latina.
Ha scelto questa facoltà per seguire le orme di suo padre, lui era un giudice molto conosciuto e ammirato da tutti.

Ariel, nonostante sia una ragazza molto carina, di altezza normale, con lunghi capelli rossi e occhi azzurri, non ha amici.

A scuola veniva sempre presa in giro dai suoi compagni, non andava d'accordo con i maschi, le dicevano che era brutta e lei lo credeva, ma non era affatto così.

Quando ritornava da scuola piangeva ogni giorno, rifiutava di guardarsi allo specchio. Non voleva più vivere, voleva andare dal suo papà, l'unico uomo della sua vita che le diceva sempre che era bellissima, e aveva ragione.

Per questo motivo, decise di intraprendere la sua stessa carriera. Per lei era un modo per sentirsi più vicina a lui, non sapendo che quella facoltà le avrebbe cambiato per sempre la vita.