Ariel il giorno seguente ritornò in ultima fila, si promise che per nessuna ragione al mondo, sarebbe ritornata a sedersi davanti. Fernanda, la ragazza seduta vicino a lei, continuava a darle fastidio.
«Cosa pensavi lentigginosa, che il professore Falabella era innamorato di te? Ti ha fatto mettere davanti solo per umiliarti» le sbraitò con superficialità.
Ariel non la sopportava più, era una ragazza dallo stile emo, appunto per questo motivo aveva un carattere estroverso, ed era molto sicura di sé stessa. I suoi capelli erano lunghi e lisci di colore blu, i suoi occhi scuri erano accompagnati da spessi strati di rimmel e matita nera, che delineavano i suoi lineamenti sottili. Portava un piercing al naso e si vestiva quasi sempre di nero, spesso con jeans molto stretti.
«Senti Puffetta, non ho mai pensato che il professore Falabella... fosse innamorato di me. Poi neanche mi piace, e oltretutto io ho ventuno anni e lui sessant'anni, abbiamo trentanove anni di differenza. Anche se quando lo vidi la prima volta al ristorante dove lavoravo, mi è sembrato di conoscerlo da una vita» constatò Ariel.
«Si vede che sei innamorata di lui, non mentire con me!» le manifestò Fernanda.
Le due ragazze smisero di discutere, appena arrivò la professoressa di informatica. Era una donna molto attraente, su una cinquantina di anni, con lunghi capelli castani e occhi verdi.
A fine lezione, Ariel sentì di nuovo la sensazione di dover rimettere, si sentiva nervosa e agitata. Così si diresse verso il bar dell'università,
prese un bicchiere di birra, quel sapore amarognolo e frizzante le piaceva, era meglio dello Scotch Whisky. Mentre la ragazza si gustava la sua birra, entrò nel bar il professore Miguel Falabella.Ariel rimase incantata a guardalo, indossava una tuta con una canotta rossa. Sembrava un adone, con un fisico perfetto e con dei favolosi bicipiti. Sul braccio destro aveva un tatuaggio di San Michele, che lo rendeva ancora più affascinante.
«Ariel cosa fai? Una ragazza bella e dolce come te, non dovrebbe bere birra!» le disse il professore con voce sensuale.
Ariel sentì il suo cuore esplodere dal petto, ma all'improvviso vomitò sulle scarpe da ginnastica del suo bellissimo professore.
«Ma che cazzo le mie Nike!» sbraitò Falabella.
«Mi... mi scusi professore non volevo, le chiedo scusa!» e scappò via.
«No Ariel, non ti preoccupare aspetta!» le urlò Miguel, ma lei era già andata via di corsa.
Il barista si precipitò subito a pulire, e aiutò il professore a pulirsi le scarpe.
Ma lui si determinò a dirgli: «Non ti preoccupare, faccio io! Ma vorrei dirti una cosa, non dare più alcolici agli studenti... specialmente alla ragazza con i capelli rossi. È chiaro?»
STAI LEGGENDO
La ragazza invisibile
Roman d'amourQuesta è la storia di Ariel, una ragazza di ventuno anni, studentessa di Scienze Giuridiche in Brasile. È molto timida e sola, con un passato difficile alle spalle. Nel corso del suo cammino, incontrerà il professore Miguel Falabella, un uomo arroga...