Il protettore

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Quando Ariel ritornò a casa, Gonzalo le promise che l'avrebbe sempre accompagnata lui a l'università, non poteva più prendere nessun mezzo di trasporto o farsi accompagnare da qualcuno. La ragazza anche se era maggiorenne doveva stare sotto l'ala protettrice di suo fratello, non aveva altra scelta, doveva farlo per sua madre e per mantenere la famiglia unita.

Ma Ariel di certo non voleva restare a casa a fare gli arresti domiciliari, così i pomeriggi durante le vacanze si faceva venire a prendere da Fernanda. All'inizio Gonzalo non voleva che le ragazze uscissero, ma fu convinto da sua moglie, così approvò l'uscita di sua sorella insieme alla sua amica, ma non cambiò idea sul fatto di accompagnarla lui all'università.

Fernanda diventò la migliore amica di Ariel, e le mantenne la sua promessa, di non chiamarla mai più Lentigginosa. Si confidarono di tutto, anche dei segreti più profondi. Ma l'unico segreto che Ariel non le rivelò, fu quella della sua relazione con il professore Miguel Falabella. Era un segreto che non avrebbe rivelato nemmeno al Papa.

Nonostante la sua amica continuava a domandarle cosa c'era tra loro due, la rossa continuava a dirle che non c'era assolutamente nulla. Visto che Miguel era il suo padrino, questa fu un'ottima occasione per far smettere Fernanda di parlare dell'argomento.

Le due amiche uscivano spesso insieme, andavano sempre a mangiare al McDonald, ogni tanto Ariel portava il suo nipotino. Fernanda le diceva di portarlo spesso, perché con la sua allegria e la sua dolcezza, potevano rimorchiare qualche ragazzo. Ma ad Ariel non interessavano i ragazzi della sua età, lei aveva già il suo uomo maturo.

Samuel ci provò molte volte con Ariel, ma lei non faceva altro che respingerlo. La sua amica dai capelli blu, le diceva sempre che lei doveva essere proprio fuori di testa, per respingere un ragazzo bello come Sam.

«Ariel, io non ti capisco, avessi io la fortuna di essere corteggiata da un ragazzo fico come Samuel Sabbá. Lo so che hai una cotta per il professore Falabella, tutte hanno una cotta per lui... persino io. Ma lui non proverà mai niente per te, l'unico amore che potrà darti sarà sempre e solo un amore paterno!» Le conferì Fernanda, mentre erano sedute ad ingozzarsi di panini e patatine al McDonald.

«Per me va benissimo anche così, e poi per il momento non voglio impegnarmi» le mentì.

Ma alla sua amica non poteva dirle che lei e Falabella avevano una relazione sentimentale, e che ormai facevano l'amore da tantissimo tempo.

Samuel Sabbá, abitava di nuovo nella sua vecchia casa a San Paolo, una villa di tre piani simile a quella di Ariel, solo che la mega villa di Sam era dotata di piscina con giardino. Il giudice Santos non amava la piscina, perché da ragazzino ebbe un incidente a bordo vasca, e rimase in coma per due mesi. Quindi nella sua mega villa preferì solo un ampio giardino, dove i suoi figli potessero giocare con tranquillità senza farsi male.

Sam invitò Ariel a casa sua per studiare, ormai rimanevano solo due giorni per prepararsi.

Così chiamò la sua amica, visto che anche lei finalmente aveva un cellulare: «Ciao Ariel, senti ti volevo dire... se puoi aiutarmi a studiare per l'esame di diritto, sto davvero messo male. So che tu sei brava in materia, ti va se ti passo a prendere per portarti a casa mia?»

La ragazza all'inizio si rifiutò, ma capì che il suo amico aveva davvero bisogno di aiuto. Il professore Falabella lo aveva bocciato quattro volte, quindi se non passava per la quinta volta l'esame avrebbe rischiato grosso, non avrebbe potuto eseguire gli esami del secondo anno.

Così Sam si precipitò a casa di Ariel per passarla a prendere, suonò alla porta e gli aprì la signora Santos.

«Ciao Samuel, che bello rivederti e come sei cresciuto! Sei diventato proprio un bellissimo ragazzo» gli disse con entusiasmo alla soglia della porta.

La ragazza invisibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora