La ragazza invisibile

Riflessione d'amore ⚠️🔞

Ariel rimase chiusa nella sua cameretta per un giorno intero, non voleva sentire e vedere nessuno. Decise di chiamare sua sorella Brenda, in fondo la sua sorellona era la sua migliore amica. Le raccontò tutto, dalla relazione con il suo professore fino ad arrivare che lui era il suo vero padre. Brenda le raccontò che si ricordava perfettamente di Miguel Falabella, ha sempre pensato che fosse un brav'uomo. Quando lei e Gonzalo erano piccoli, spesso faceva a loro da baby Sitter. Ma non era al corrente che fosse il padre di Ariel, l'unica cosa che sapeva e che Falabella era innamorato di lei fin dalla sua nascita, ne era ossessionato.

La rossa decise di prendersi un periodo di riflessione da l'università, voleva riflettere su cosa fare della sua vita, ma soprattutto voleva fuggire per un po' dall'uomo che amava, le sarebbe servito. Decise di andare in Svizzera, da sua sorella Brenda e dal suo fidanzato Victor Martins. Ma prima di partire voleva salutare il suo amico Sam, voleva ripercorre quel periodo della sua infanzia, quando fu lui ad andare da lei per salutarla.

Così i due amici/nemici si diedero appuntamento nel pomeriggio, insieme decisero di andare sulla spiaggia. Il biondino andò a prendere con la sua moto, la rossa a casa sua, passando per il retro nessuno gli vide.
Arrivati davanti al mare, su una spiaggia deserta, si distesero sulla sabbia, sopra ai telo mare che aveva portato lui. Ariel non ebbe il coraggio di dirgli la verità sul loro professore, così gli disse che avevano litigato. A Samuel in fondo dispiaceva, ma colse subito l'occasione per provarci con la sua amica. Sul petto aveva ancora la garza per coprire la ferita da arma da fuoco, ma stava bene.

I due ragazzi si tolsero i vestiti e rimasero in costume, si spalmarono la crema solare sul corpo a vicenda. Entrambi sentirono un senso di piacere, così lui non pensandoci due volte si sdraiò su di lei. Le bloccò le braccia verso l'alto, impedendole di muoversi, e subito la baciò. La ragazza si fece baciare, la passione si scatenò su quella sabbia calda e morbida. Il ragazzo cominciò a baciare freneticamente i suoni seni duri e sodi, la rossa gemette dal dolore e dal piacere allo stesso tempo.
«Fermati Sam, ti prego!» Gli imprecò la rossa. Dopo un po' il biondino le mise una mano sulla bocca, «Shhhh!» Le sussurrò. Ariel aprì le labbra sotto la sua stretta e gli diede un morso, piccolo e improvviso, che lo fece sobbalzare, più per la sorpresa che per il dolore. Poi, approfittando del suo smarrimento, tiró fuori tutta la sua frenetica voglia di fare sesso con lei. Erano anni che il ragazzo aspettava quel momento, finalmente la ragazza dai capelli rossi era tutta sua. E così iniziarono a far l'amore per la prima volta.

Dopo circa dieci minuti, furono esausti, si sentirono come due adolescenti alla loro prima esperienza. Infatti non erano altro che quei due quindicenni, che si erano lasciati tanto tempo fa. Si assopirono abbracciati, quando si svegliarono la sabbia era umida e il sole cominciava a tramontare sul mare.

«Ariel, erano anni che ti desideravo, ed è stato bellissimo!» Bisbigliò Samuel ancora in estasi.

La ragazza dai capelli rossi si sentiva tremare, aveva tradito Miguel con Sam, l'uomo ancora non sapeva nulla di ciò che era venuta a sapere. Come avrebbe reagito se sarebbe venuto a sapere la verità, e come sarebbe stato il loro rapporto adesso che lei nei suoi occhi ci vedeva quelli di suo padre.

Samuel non avendo nessuna risposta da parte di Ariel, si avvicinò di nuovo a lei per baciarla, ma la fanciulla istintivamente gli diede uno schiaffo, poi all'improvviso scoppiò a piangere.

«Lasciami in pace, io non amo te. E dimentica ciò che è successo tra di noi!» Urlò in lacrime la ragazza.

Sam la abbracciò, lei continuò a piangere sulla sua spalla. Stettero per un attimo così, fino a quando il biondino le disse: «Dimmi cosa ti fa stare male Ariel, di me puoi fidarti. Perché tu e Falabella avete litigato, ti chiedo scusa se mi sono approfittato della situazione. Ma come ti ho già detto prima, io ti amo da sempre e non ti farei mai del male».