I giorni passavano e Rin e Naruto si vedevano sempre di meno per via delle missioni di lei. L'amicizia con Hinata e Sakura andava a gonfie vele. Ora stava tornando a casa dopo aver fatto rapporto all'Hokage, che le aveva detto di prendersi due giorni di riposo. Aprì la porta e dinanzi a lei vi era Naruto, che sembrava abbastanza arrabbiato.
" Si può sapere dov'eri?!"
" In missione"
" Perché così tante!?"
" Sono al verde, è normale che voglia racimolare del denaro!"
Rin non ne poteva più. Ogni volta che tornava da una missione Naruto tentava di passare del tempo con lei, ma come già sapete lei rifiutava e usciva.
" MA CHE TI HO FATTO!?" Sbottò di botto Naruto.
Rin si immobilizzò di colpo. Naruto vedendola irrigidirsi continuò.
" Rin, è da giorni che non passiamo neanche un minuto insieme, eppure ci eravamo promessi di passare del tempo insieme per conoscerci! Mi stai allontanando sempre di più!"
" Eh allora? Non ti ho mai chiesto di starmi vicino" disse la castana con voce gelida.
Ecco l'errore più grande che Rin commise. Naruto diventò improvvisamente calmo.
" Hai ragione, sono stato uno stupido" disse con voce gelida.
Naruto sorpassò Rin e uscì di casa sbattendo la porta. La castana rimase immobile a fissare il punto dove pochi secondi prima vi era Naruto. Piano piano si lasciò cadere a terra e iniziò a piangere.
* Dopotutto ho ottenuto quello che volevo, no?*
Iniziò a piangere sempre più forte, rannicchiata sul gelido pavimento.
* Devo andarmene*
La ragazza uscì di casa e quello che vide le spezzò il cuore. Davanti a lei vi erano Naruto e Hinata che si baciavano. Dietro di loro c'era Sakura che saltellava felice qua e là. Quando la notarono Naruto la guardò indifferente, Hinata sorrideva e anche Sakura sorrideva. Quest'ultima quando vide gli occhi lucidi di Rin le parlò:
" Tutto bene Rin?"
" I-io..sì. congratulazioni Hinata" disse con voce tremolante.
La corvina le sorrise timidamente, mentre la rosa la osservò per bene. Rin si congedò e andò velocemente a casa.
* Dovrei essere felice, è ciò per cui lo avevo allontanato, no? Allora perché mi sento come se fossi stata buttata davanti a un treno?*
Con il cuore a pezzi preparò i bagagli e andò al palazzo dell'Hokage.
" Oh, ciao Rin"
" Hokage" disse a bassa voce affinché non si notasse che stava trattenendo le lacrime.
" Ti ho già detto di chiamarmi Kakashi"
Kakashi non sentendo risposta sollevò lo sguardo e solo allora notò le lacrime sul volto di Rin.
" Tutto bene?"
" I-io..." Cercò di asciugarsi velocemente le lacrime, ma queste uscivano sempre di più, offuscandole la vita.
Le sue difese allora crollarono. Iniziò a piangere rumorosamente e Kakashi andò ad abbracciarla. La strinse forte a sé e Rin poggiò la testa sul suo petto.
" C-chiedo Scusa, le ho sporcato la toga..."
" Non fa niente. Perché piangevi?"
" I-io voglio andarmene"
" E perchè se posso sapere?"
Rin non parlò e Kakashi capì che probabilmente non ne voleva parlare. Dopotutto avevano un carattere simili. Pure lui in passato aveva trattenuto i sentimenti e quando capì che non avrebbe dovuto farlo era già troppo tardi.
" Va bene..."
Rin lo ringraziò e se ne andò. Kakashi nel frattempo sperò che la ragazza non avesse commesso il suo stesso errore: isolarsi. La castana giunse velocemente alle porte del villaggio e si guardò un'ultima volta alle spalle, sperando che nessuno dei suoi amici se ne fosse accorto.
Se ne andò trattenendo le lacrime. Camminò per ore, fin quando non giunse davanti ad una grotta.
* Sarà meglio accamparmi qua per la notte*
Mentre stava ispezionando la grotta una spada si conficcò sulla pietra che aveva davanti. Attivò lo sharingan e si girò velocemente, prima di venire colpita.
" CHI SEI?"
" Chi sei tu?"
" Mostrati"
L'individuò uscì allo scoperto e con stupore di Rin aveva lo sharingan.
" Devi essere Sasuke"
Sasuke la prese velocemente per il collo, fecendole sbattere la testa sulla parete della grotta.
" Chi sei e come fai a sapere il mio nome?"sibillò.
" Sono Rin, Rin Uchiha"
Sasuke strinse di più la presa sul suo collo e Rin gli conficcò le unghie nel polso. Sasuke allegerì la presa e Rin ne approfittò per liberarsi e metterlo K.O, anche se non ci riuscì completamente. Sasuke ora era a terra.
" Sasuke, non penso sia una buona idea uccidermi"
" TUTTI GLI UCHIHA FURONO STERMINATI, È IMPOSSIBILE CHE TU SIA UNA UCHIHA"
" Lo sono, solo che al momento dello sterminio mi trovavo in una cella dimenticata da dio mentre venivo picchiata a sangue"
Sasuke non disse nulla e Rin lo lasciò libero. Questi si rialzò e fece come se niente fosse.
* Allora il comportamento menefreghista che ho è di famiglia*
" Quanti anni hai?"
" 16, ho un anno in meno di te, Naruto, Hinata e Sakura"
" Come-"
" Vengo dal villaggio, me ne sono appena andata."
" Perché-"
" Non ho voglia di parlarne"
" MI LASCI ALME-"
" No."
" MA-"
" non mi interessa, sincera"
" IO-"
" sei noioso"
" COME TI PERMETTI?!"
" SASKE, DACCI UN TAGLIO!"
" ma..mi chiamava cos-"
" Così Naruto, SÌ, LO SO! POSSIAMO NON PARLARE DI LUI, GRAZIE!"
Rin si allontanó un secondo da lui e giurò di averlo sentito dire:
" Questa è peggio di Tsunade"
" COSA HAI DETTO?!" Disse Rin attivando sia sharingan che Rinnegan.
" NIENTE" Sasuke sbiancò e Rin si chiese il perchè.
* Faccio davvero così tanta paura?*
La castana preparó la cena e iniziò a conversare con Sasuke. Dopo un po' pensò che forse lui sapeva chi fosse stata la sua famiglia.
" Senti Sasuke...tu sai chi fosse la mia famiglia?"
" No."
" Ah..."
" Nel clan non ho mai sentito parlare di una Uchiha comparsa. Inoltre avevo un anno all'accaduto, non avrei potuto ricordarlo"
" Vero..."
Arrivò tarda notte e Rin decise di andare a dormire.
" Io vado a dormire Sasuke, stammi bene!"
" Perché?"
" Perché continuerò il viaggio domani all'alba, non so se ci rivedremo"
" Chi ti ha detto che non vengo?"
" Vediamo...il mio fantastico presentimento"
" Ha torno"
" Ha ragione, tu non verrai con me"
" Perché?"
" Non ho voglia di stare con te, semplice. Non mi sembra che tu viaggi con qualcuno, quindi vuol dire che neanche tu sopporti qualcuno con te"
" Touchè"
" Bene, addio Sasuke."
" Addio"
Come detto, all'alba Rin se ne andò, lasciando Sasuke nella grotta. Viaggiò per ore senza fermarsi, fin quando non giunse nei pressi di una splendida foresta. Notò che su un albero vi era una piccola casetta. Ne approfittò: vi salì sopra e con stupore notò che era tutto in ottimo stato.
" È veramente bello qua."
Decise che sarebbe stato quello il luogo in cui si sarebbe fermata, almeno per un po'.

STAI LEGGENDO
Una storia mal raccontata
Paranormal[ completata] Naruto x reader Tutti sanno la storia del clan Uchiha, massacacrato da Itachi Uchiha, che lasciò solamente il fratellino Sasuke Uchiha in vita. Tutti sappiano come si svolse la 4 guerra Ninja e di come si sia conclusa. Ma se tutto ciò...