Una storia mal raccontata

- capito 16 -

La notte era aggiunta e il piano era pronto per essere messo in atto. Come programmato a mezzanotte Naruto andò  a prenderla e furtivamente uscirono dal castello.
* È stato troppo semplice* pensò Rin.
Notò solo allora che Naruto aveva il suo aspetto normale e non quello che aveva di consetuo nel castello.
" Naruto, perché hai il tuo aspetto normale?" Chiese lei.
" EH, Ehm, è perchè...beh, nessuno ci avrebbe visti, quindi perché travestirmi ancora, no?" Disse il biondo a disagio.
A Rin quella storia puzzava. Ok, Naruto era strano, ma non così tanto. Decise di ingannare il biondo sospetto.
" Naruto... Una volta tornati al villaggio quando ti sposi con Hinata?
Lei me ne aveva parlato, ma non ho fatto in tempo a chiederle la data..." Chiese di colpo Rin con finta sofferenza.
" CHE...Volevo dire, perché me lo chiedi?" Chiese Naruto grattandosi la nuca.
" Beh ... perché dovrai dirle di noi...no?" Chiese lei avvicinandosi. Quello non era Naruto, lo aveva capito quando chiese del perché della domanda. Naruto non era più fidanzato con Hinata, ma con lei. Ovviamente Todoroki non poteva saperlo, visto che aveva assistito alle urla di Hinata in cui si dichiarava la ragazza del biondo. Todoroki era un crisi, doveva preservare il travestimento.
" Certo... Ma sai...penso che la lascerò. " Disse cercando di essere il più credibile possibile.
" Davvero? Mi ami?" Chiese lei avvicinandosi sempre di più.
" Certo" rispose il falso Naruto.
Rin si avvicinò e Todoroki chiuse gli occhi. Stavano per baciarsi, quando Rin prese in mano il Kunai e impugnalò Todoroki al ventre.
" Cosa...?" Chiese lui confuso.
" Pensi che sia stupida?" Chiese la castana con voce minacciosa e glaciale.
" Astuta principessa, come sempre direi" disse Todoroki tornando alle sue sembianze normale e ghignando.
" Dov'è Naruto?!" Chiese lei.
" In un posto in cui non ci darà fastidio" continuò a ghignare il moro.
" Giuro che se gli hai fatto del male!" Iniziò Rin, che però venne interrotta da Todoroki stesso.
" Cosa fai, mi uccidi? TU, VUOI UCCIDERE UNA DIVINITÀ?!" Chiese ridendo.
" Se devo lo farò" tagliò corto lei guardandolo negli occhi.
" Perché non iniziamo allora?" Disse lui.
" Con piacere" disse lei.
Rin attivò il mangekyou sharingan e il Rinnegan. Le mosse di Todoroki erano potenti, ma decise di tenere il suo asso nella manica come ultima risorsa. Lotta corpo a corpo, colpi a suon di tecniche, era questa la battaglia fra loro.
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Naruto, Sakura e Sasuke nel frattempo, ignari della battaglia appena cominciata, si risvegliarono in una prigione.
" Ma che..." Disse Sasuke, che si era svegliato per primo.
" NON MI DIRE CHE-" continuò Sakura.
" BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA! SE MI LIBERO LO UCCIDO" disse in preda all'ira il ragazzo dagli occhi blu mare.
Naruto iniziò a dimenarsi e Sasuke e Sakura seguirono il suo esempio. I tre si liberarono facilmente.
" Troppo semplice" disse Sasuke.
" Hai ragione" concordò Sakura.
" E se fosse venuto a conoscenza del piano?" disse Naruto mentre ragionava a voce alta.
" Hai ragione Tobe, è l'unica spiegazione logica. A quanto pare stare con mia sorella ti fa bene" disse ghignando il moro.  Il biondo fece il dito medio al suo migliore amico mentre Sakura pensava a chi potesse aver spifferato tutto.
" brutta puttana..." Disse dal nulla. I due la guardarono e lei iniziò a esporre la sua ipotesi.
" E se fosse stata Rin? Non vi sembra strano che dal nulla appara un'altra Uchiha che guarda caso si innamora di Naruto, forza portante del novecode? Dopotutto è tutto strano e confusionario." Disse lei.
" Sakura, lei mi ha mostrato il libro..." Disse Sasuke freddamente.
" E se fosse tutto finto? Se fosse solo una trappola alla quale siamo cascati?! SVEGLIATEVI!" disse nuovamente la rosa.
Sasuke e Naruto sapevano che lei poteva avere perfettamente ragione, ma qualcosa in loro li spingeva a non crederci.
" Non darle mai più della puttana" disse Naruto in un momento di silenzio.
" SMETTILA DI ESSERE CIECO" gli gridò Sakura.
" E TU SMETTILA DI ASSILARMI! PER UNA VOLTA SONO FELICE E INNAMORATO! IO NON TI HO MAI GIUDICATO PER L'AMORE CHE PROVAVI PER SASUKE, QUINDI TU NON FARLO CON ME!" gridò di rimando il biondo.
Sasuke guardò i due, non era il momento di perdersi a litigare.
" Ragazzi, smettiamola e troviamo un modo per uscire" disse placando l'accesa litigata fra i due.
Sasuke provò ad usare i suoi poteri, ma era come se non funzionassero. Ci provarono anche Naruto e Sakura, m niente riusciva a rompere quelle sbarre.
" È inutile" disse una voce aldilà delle sbarre. Era avvolta dall'oscurità e il viso non era visibile, ma Naruto avrebbe riconosciuto ovunque quella voce.
" Todoroki" disse stringendo la mascella.
" Oh, ciao Naruto, o dovrei dire Ashura?"
I suoi amici lo guardarono, ma lui non prestò attenzione ai loro sguardi confusi.
" Dov'è lei?" Chiese con freddezza Naruto.
" Ahh, testarda com'è! Le ho detto di lasciarvi in pace e di rimanere con me, ma quella poveretta si è rifiutata. Purtroppo potete intuire cos'è successo dopo" disse ghignando.
" No..." Disse Naruto incredulo.
Sasuke rimase immobile e Sakura fissò i due. Sembravano sconvolti, soprattutto il biondo, che stava allegerendo la presa sulle sbarre.
" No....tu...TU STAI MENTENDO" disse lasciando che alcune lacrime irrigassero il suo volto.
" Se non mi credi, guarda tu stesso" disse calciando qualcosa. Quel "qualcosa" era il corpo inerme di Rin.
" RIN" urlò Naruto vedendola. Si inginocchiò a terra per vedere la ragazza.
" NO, LA PAGERAI" disse alle sue spalle Sasuke, che era tenuto farmo da Sakura.
La ragazze era ricoperta di sangue e terra. Anche in quel momento stava perdendo sangue, molto probabilmente per un'emorragia interna.
" Rin ...Mi senti?" Le chiese Naruto. A suo dispiace la ragazza non gli rispose.
" Che patetica. Appena vi ho nominato ha promesso che mi avrebbe ucciso, peccato che sia successo il contrario. Perfino quando le ho fatto sentire la vostra piccola conversazione di prima ha continuato a lottare, che patetica. Stava lottando per delle persone che neanche avevano fiducia in lei."
I due si voltarono verso Sakura, che stava trattenendo a stento le lacrime. Rin nonostante tutto li aveva protetti, a costo della sua vita.
" Direi di terminare la questione, mi basta uccidere voi e la questione è finita" disse con fare annoiato.
" MA TU VOLEVI LA PRINCIPESSA, PERCHÉ UCCIDERLA?!" disse in preda all'ira Naruto.
" Semplice, il destino avviene sempre e il circolo continua all'infinito. Se morirete ora vi reincarnerete dopo e io potrò avere una volta per tutte la principessa per me!" Disse iniziando a ridere.
I tre lo guardarono, quell'uomo non aveva un briciolo di umanità. Todoroki entrò nella cella e si preparò a uccidere i tre. Il suo piano sarebbe giunto a termine e niente e nessuno lo avrebbe fermato.