- capitolo 19 -

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Il team sette stava correndo come mai fatto nella loro intera vita. Sakura era sulle spalle di Naruto per poter tenere in vita Rin, che con il passare del tempo peggiorava sempre di più. Sasuke era davanti ai due, intento a cercare sempre scorciatoie più brevi per arrivare prima al villaggio. Poco prima di partire il moro aveva mandato un messaggio a Kakashi. Non diceva molto, solo che al loro arrivo avevano bisogno di cure urgenti. Kakashi al vedere la lettera iniziò a tremare, aveva un presentimento orribile... Fece allestire il tutto: preparò una sala chilurgica, litri di sangue zero negativo e strumenti. Aspetto pazientemente, ma quella lettera lo aveva assolutamente spiazzato e preoccupato.  Nel frattempo i ragazzi giunsero in tempo record alle porte del villaggio. Se prima ci avrebbero impiegato un giorno intero, ora ne avevano impiegato solamente metà. Per tutto il tempo Sakura teneva aggiornati i due compagni sullo stato della ragazza, che però non dava segni di miglioramento, solo di peggioramento. Proprio davanti alle porte i polmoni iniziarono a cedere.
" DANNAZIONE, NARUTO CORRI ALL'OSPEDALE! I POLMONI STANNO COLASSANDO!" gli gridò la rosa. Naruto e Sasuke si guardarono e iniziarono a correre come se non ci fosse un domani. Le persone non capivano del perché i giovani eroi stessero correndo così. Hinata era tra la folla. Era confusa, così attivò il Byakugan per vedere la situazione. Quando vide ciò che stava succedendo per poco non svenne. Kakashi, che in quel momento era anch'egli tra la folla, fece in tempo a prenderla.
" Hinata, che succede?" Chiese lui preoccupato per la reazione della ragazza.
" Rin...." Disse lei scioccata.
Kakashi trasalì. Si assicurò che Hinata stesse bene per poi correre pure lui all'ospedale.
" URGENZA, URGENZA! PREPARATE TSUNADE-SAMA E UNA SALA OPERATORIA! CODICE ROSSO!" gridò Sakura una volta varcata la soglia dell'entrata. Naruto posizionò Rin sul lettino. Fino ad allora non aveva visto il suo volto, ma ora... La pelle era troppo pallida, sembrava non avesse sangue in corpo. Sakura aveva cercato di fermare l'emorragia, ma è difficile se non si  hanno gli strumenti. Naruto mentre la portavano nella stanza non le lasciò la mano, gliela strinse per tutto il tempo possibile.
" Naruto... È ora. Qua non puoi entrare." Gli disse Sakura dispiaciuta.
Naruto baciò la fronte di Rin e la lasciò andare. Rimase fuori dalla sala operatoria, senza mai allontanarsi. Sasuke lo raggiunse e cercò di confortarlo con una pacca sulla spalla. Peccato che anche lui fosse nelle stesse condizioni del biondo, solamente che cercava di rimanere il più lucido possibile. Poco dopo arrivò Kakashi, ancora in veste di Hokage.
" Ragazzi, che succede, perché quella lettera?!" Chiese preoccupato e impanicato.
" È...Rin..." Disse Naruto con voce spezzata. Si strinse la testa fra le mani e iniziò a tremare.
Kakashi si spaventò ancora di più. Quel macigno che aveva sul petto da quando gli era arrivata la lettera,in quel momento divenne più pesante. Vedendo che Naruto era in stato di shock, chiese spiegazioni a Sasuke, anche se si vedeva che era nella stessa condizione del biondo.
" Rin è la principessa da proteggere" iniziò a dire Sasuke. Ok, l'inizio non era dei migliori per l'uomo dai capelli argentati.
" Una divinità degli antichi greci, Ares, le dava la caccia" continuò il biondo.
Kakashi era sotto shock , ed era solo l'inizio del racconto!
" Durante la missione Rin era stata rapita. Noi siamo andati a salvarla, ma il giorno della fuga Todoroki, il nome moderno di Ares, ci imprigionò e fece finta di essere Naruto" disse Sasuke.
" A quanto pare Rin si accorse che non ero io e ha iniziato a combatterlo da sola." Aggiunse il biondo.
" Le ha cercato di sconfiggerlo, ma  quando Todoroki venne da noi ci mostrò il corpo inerme di Rin" disse Sasuke.
Entrambi i ragazzi chiusero gli occhi, come per non voler ricordare più quella scena. Era stato un duro colpo per entrambi vedere la propria sorella/ amata in quelle condizioni.
Kakashi era sempre più preoccupato. Rin era la figlia che non aveva mai avuto e perderla come...No, Rin sarebbe stata forte, avrebbe lottato fino alla fine!
" Abbiamo cercato di sconfiggerlo, ma ci ha messo Ok." Disse Sasuke.
" A me ha ucciso" disse Naruto.
Kakashi, per quanto scioccato fosse fino ad allora, si preoccupò ancora di più.
" Allora come...?" Cercò di chiedere lui.
" Sono in vita? Grazie a Rin e hai sui poteri" disse immediatamente Naruto.
Continuò lui a parlare, visto che era stato  l'unico a vedere Rin prima che svenisse.
" Si era trasformata. Era la principessa!"
Questa affermazione  di Naruto sbalordì sia il Sensei che l'Uchiha.
" Mi spiegate che cos'è la principessa e tutto questo per favore, non ci sto capendo niente!" Disse Kakashi sfruttato mettendosi a sedere.
" La principessa è una discendente di Kaguya. Questi ha poteri che potrebbero sfidare le leggi della natura. Lei era  innamorata di Ashura Ootsutsuki. I due erano talmente innamorati che Ares, invidioso del loro amore, decise di separarli. Vi fu una guerra, in cui Ashuma perse la vita per proteggere la propria amata. La principessa vedendo il suo amato morire, si infilzò con la stessa lama che lo aveva ucciso. Sul loro punto di morte Ares lanciò loro una maledizione, mentre l'eremita delle 6 vie li sigillò, con la promessa di farli rincontrare in un'altra vita."
Kakashi e Sasuke erano sbalorditi. Quindi questa divinità li stata perseguitando da tempo.
" Rin ha spezzato la maledizione...però avete visto le conseguenze" disse Naruto che in quel momento ri-iniziò ad avere la voce spezzata. Silenzio, vi fu silenzio in quel momento.
" PRESTO! 30 CL DI ADRENALINA! LA STIAMO PERDENDO! FORZA RIN!".
Ecco la frase che spezzò quel silenzio. Naruto si alzò in piedi e andò verso la porta della sala. Sasuke lo trattenne. Naruto vide Tsunade operare e Sakura cercare di rianimare Rin. I valori dopo 3 minuti di angoscia  ritornarono normali e tutti tirarono un sospiro di sollievo. Rin era forte e lo stava dimostrando a tutti. L'operazione durò 8 ore, avete capito bene,  8 ore. In quelle ore Sasuke, Kakashi e Naruto non si allontanarono mai dalla sala. Kakashi decise di comunicare che avrebbe preso quel giorno come giornata libera. Sasuke porto un caffè per tutti, visto che erano là da ore e non avevano chiuso occhio.
Mezz'ora dopo Sakura uscì dalla sala.
" Allora?! Come sta?!" Chiese immediatamente Naruto alzandosi in piedi.
" Le sue condizioni sono stabili, per ora, ma non sappiamo se ce la farà..." Disse la rosa abbassando la testa.
" Sakura, quali erano le sue condizioni?" Chiese Kakashi angosciato.
" Kakashi-sensei, non le mentirò, erano pessime. Emorragie interne, mano rotta, caviglia in frantumi, trauma cranico, lacerazione di tessuti importanti... Erano alcune delle complicanze trovate." Disse Sakura con voce spezzata.
" È un miracolo che sia ancora in vita" disse Tsunade attirando l'attenzione di tutti.
" È forte, e molto" disse sorridendo al gruppo.
In quel momento Rin uscì dalla sala operatoria. Naruto le si affiancò subito. Era ancora pallida. Aveva numerose fasciature e nelle zone dove vi erano state trovate ossa rotte vi era il gesso. La sua espressione era talmente tranquilla che chi l'avrebbe vista avrebbe potuto pensare che  stesse dormendo. Peccato che la cruda verità era che la vita della castana era appesa ad un filo.

Una storia mal raccontataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora