- capitolo 15 -

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I giorni passavano e Todoroki iniziava ad essere sempre più assilante nei confronti di Rin. Lei continuava ad andare in biblioteca e studiare tutto ciò che poteva su Todoroki e sulla principessa del sangue. A quanto pare Todoroki era una specie di divinità della guerra, una specie di Ares. Ora la ragazza era in camera e stava leggendo il libro riguardante Todoroki. Naruto era appena arrivato utilizzando la tecnica dell'invisibilità e , dopo aver creato una copia che facesse tutto ció che veniva detto dai camerieri così che l'assenza del vero Naruto, scappò per andare dall'amata.
" Ciao Rin" le disse avvicinandosi e baciandole la fronte.
" Ciao Naruto" disse lei concentrata a leggere il libro.
" Che stai leggendo?"  chiese lui curioso per quanto fosse concentrata lei.
" Ho scoperto qualcosa su Todoroki" disse lei.
Il biondo si avvicinò di più e prese la castana in braccio, facendo sì che riuscisse a leggere pure lui.
" A quanto pare Todoroki è una specie di divinità della guerra, come Ares"
" Chi è Ares?" Chiese lui confuso.
" Divinità della guerra nella mitologia greca, ma io preferisco Atena e Poseidone, anche se sono accernimi nemici." Ripose lei. Dalla faccia di Naruto capì che non sapeva niente di mitologia greca così continuò con l'argomento Todoroki.
" Egli fin dai tempi primordiali voleva la mano della principessa, ma lei non si concesse mai. A quanto pare era la primogenita di Kaguyae ed  era ambita da tutti i grandi guerrieri, ma il suo cuore era destinato solo a una persona, Ashura Ootsutsuki."
" Aspetta....MA IO SONO LA SUA REINCARNAZIONE!" disse lui sorpreso e sbalordito.
" Esatto...beh, devi sapere che c'è altro. I due erano destinati l'un l'altra. Lei era una donna forte e tenace, dai poteri straordinari, che fece innamorare il figlio dell'eremita con il solo sguardo. L'eremita delle sei vie teneva molto a lei e per proteggerla dalla guerra la sigillò, ma non fu l'unica..."
" Anche Ashura fu sigillato." Continuò lui.
" Purtroppo i  due morirono per mano di Todoroki. Egli aveva rapito la principessa per sposarla prima del rito,ma  Ashuma era riuscito a salvarla, avendo però sacrificato la sua vita. Lei cercò di rianimarlo, ma la maledizione lanciata da Todoroki non glielo permetteva. Così ella, logorata dal dolore per la perdita del proprio amato, si uccise con la stessa lama."
" Mio dio...."
" Non è tutto! Todoroki si ripromise di trovare la principessa e di renderla sua sposa questa volta"
" NO" disse Naruto facendo sobbalzare la ragazza.
" Cioè...io...non lo permetterò!" Disse lui.
Rin sorrise e gli lasciò un bacio a stampo sulle labbra.
" Il suo potere è forte, ma non quanto quello di Ashura e la sua amata" continuò lei.
" Quindi..."
" Quindi questa sera ce ne andremo!" Disse lei felice.
Naruto sorrise. Rin in quel momento pensò  di dire a Naruto che aveva scoperto che lei era la sorella di Sasuke, ma qualcosa la stoppava.
" Rin...tutto bene?" Chiese lui vedendola persa fra i suoi pensieri.
" Sì, sto bene...solo che" in quel momento entrarono Sakura e Sasuke.
" Eccolo! Ti avevo detto che era da lei!" Disse Sakura a Sasuke, che guardava Naruto in un modo inquietante.
Rin pensò che quel momento fosse perfetto per dire tutta la verità ai ragazzi, dopotutto doveva dirglielo in un modo o nell'altro.
" Ragazzi...io vorrei dirvi una cosa, solo che potrebbe sconvolgervi" disse lei guardando la finestra.
Sakura e Sasuke entrarono nella camera chiudendo la porta a chiave. Si misero davanti al camino e fecero segno a Rin di sputare il rospo.
" Sasuke...sai che sono una Uchiha"
" Sì, non sono stupido" disse lui immediatamente.
" Bene...qualche giorno fa ho scoperto chi era la mia famiglia" continuò la castana.
" MA È FANTASTICO!" intervenne Naruto.  Rin si voltò verso Sakura e notò che questi era calma. A quanto pare le parole che le aveva detto avevano fatto realmente centro.
" Già...il problema è che non so se vi piacerà, come ho già detto prima"
" sputa solamente il rospo Rin! Non ne posso più di tutto questa suspance!" Sbottò Sakura.
" Sono la sorella minore di Sasuke" sbottò Rin di colpo.
Ok. La situazione fu alquanto strana. Naruto era immobile mentre teneva Rin in braccio. Sasuke era anche immobile e aveva gli occhi sbarrati, mentre Sakura, vicino a lui, aveva la bocca spalancata.
" Scusami ...penso di aver capito male. Cosa hai detto?" Chiese Sasuke dopo un po'.
" Sono tua sorella minore" ripetè Rin.
" Puoi trovare tutto su questo libro" continuò porgendo il libro al fratello maggiore.
Sasuke lo prese e lo lesse. Poco dopo si alzò e sotto gli occhi sbalorditi di tutti abbracciò Rin.
" Bentornata sorellina" le disse lui sussurando.
" Grazie fratello" disse lei iniziando a piangere sulla sua spalla.
Naruto fece per avvicinarsi, ma si beccò un'occhiata glaciale da parte del corvino.
" HEY! NON CI PROVARE! Solo  perché è tua sorella non vuol dire che non è più la mia ragazza!" Disse Naruto sbuffando.
Sakura sobbalzò sentendo la frase " la mia ragazza". Voleva molto bene ad Hinata e sapeva quanto amasse Naruto. Il fatto che il suo migliore amico si fosse innamorato così velocemente di un'altra ragazza non le piaceva affatto.
D'altro canto Sasuke attivò il chidori e il biondo sbiancò. Rin si allarmò mentre il suo ragazzo iniziava a correre. Sakura sorrise a quella scena, era alquanto comica. Le ragazze andarono dai proprio ragazzi e fermarono Sasuke dall'uccidere Naruto.
" Bene, appare ciò abbiamo una notizia da darvi" disse Rin una volta che le acque si furono calmate.
Sasuke si alzò in piedi e guardò minaccioso Naruto.
" Spero per te che non sia incinta!" Sbottò.
Naruto e Rin divennero rossi in volto e Naruto fu il primo a parlare.
" Amico, la cosa che volevamo dirvi è che abbiamo scoperto chi è Todoroki e ora possiamo andarcene" disse lui.
" E poi...io sono ancora vergine..." Disse Rin abbassando il capo. I tre si girarono a guardarla e lei divenne sempre più rossa.
" Meglio così" disse Sasuke per spezzare quel silenzio imbarazzante.
" E poi...c'è tempo per i bambini" disse poi Naruto a Rin.
Lei divenne rossa e Sasuke, che per sfortuna del biondo aveva sentito tutto, preparò il chidori con il vero intento di uccidere l'amico.
" TOBE CALMA!" Disse Naruto sbuffando.
" Certe volte sei peggio di Sakura!" Sbottò poco dopo.
Sakura si avvicinò a Sasuke e con sguardo omicida guardò l'amico.
" Prova a ripeterlo e giuro che se non ti uccide Sasuke lo farò io!"
Rin si immischiò e difese il suo ragazzo, che si nascose piccolo piccolo dietro di lei. Il piano che escogitarono dopo era perfetto, peccato che le cose non vanno sempre come programmate.

Una storia mal raccontataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora