-capitolo 7-

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Inutile dire che la mattina iniziò nei peggiori dei modi. Rin cadde dal letto per via della suoneria troppo alta, sbattè il mignolo sul comodino e urlò le peggio imprecazione beccandosi delle urla da parte dei vicini.
* Dannazione, che figura!*
Guardò l'orologio, aveva ancora un'ora prima di partire. Andò a farsi una doccia e nel frattempo pensò alle reazioni dei suoi compagni di viaggio, dopotutto non li vedeva da due anni. Era scappata senza dire niente, quindi se non le avessero rivolto la parola lo avrebbe capito. Col tempo aveva imparato a conoscere anche Sasuke. Sembrava il solito solitario associale che non tiene a nessuno, ma nei piccoli incontri casuali lui parlava molto di Naruto e Sakura, soprattutto di quest'ultima. Si vedeva che c'era del tenero fra loro e li invidiava, almeno lui non aveva buttato tutto in fumo come lei. Il tempo era volato e si diresse alle porta del villaggio. Con grande stupore vide che non c'era nessuno, quindi si "nascose" posandosi su un ramo abbastanza robusto da sorreggerla.
* Chissà se sono cambiati, dopotutto ne è passato del tempo*
Vide arrivare Sakura, seguita da Hinata.
Decise di aspettare prima di mostrarsi, visto che le due stavano parlando.
" Allora Hinata, come vanno le cose con Naruto?"
" Bene..credo... Da quando se ne è andata è strano. Non sembra il solito Naruto sorridente"
" Ma sta con te!"
" E se fossi il suo rimpiazzo?"
" Naruto non lo farebbe mai!"
" Ma-"
" Niente ma! Lei se n'è andata! Lei ha abbandonato lui! Lasciatelo dire, se l'è cercata!"
A Rin ribolliva il sangue nelle vene.
* E pensare che lo avevo fatto per Hinata*
Sakura continuava a criticarla e lei non ce la faceva più.
" È vero, me la sono cercata, no? Ora mi odia"
Le ragazze sussultarono e Rin si mise dietro le spalle di Sakura, di fronte a Hinata. La ragazza dai capelli rosa si girò lentamente.
" Ma..."
" Sorpresa" disse Rin in modo sarcastico.
" A quanto pare sono una vipera, vero?"
" Rin, noi..."
" Risparmiatevelo" disse con voce ferma e tagliente.
" Aspettiamo gli altri e poi partiamo. Non c'è il bisogno di parlare"
Shikamaru e Sai arrivarono e dopo un bel po' di tempo venne anche Naruto.
" Ciao ragazzi!"
Non si accorse di Rin e a lei non dispiacque.
" Bene, Kakashi-sensei ha detto di sorteggiare le coppie"
" Lo faró io!" Disse Sakura.
Iniziò a pescare i nomi e con grande stupore di Naruto e Rin loro capitarono insieme.
" Bene. Io e Naruto andremo a Nord. Sai e Sakura a Ovest e Hinata e Shikamaru a Sud. Va bene a tutti?" Disse in tono autoritario.
Nessuno fiatò.
" Bene"
Diede un'occhiata a Sakura e Hinata e queste abbassarono lo sguardo. Quelle parole l'avevano ferita, si vedeva, ma doveva essere forte. Non poteva sentirsi male per ogni cattiveria che le veniva detta. Tutti si misero all'opera e iniziarono il viaggio. Naruto non fiatò, ma si vedeva che era scosso da qualcosa.
Rin lo guardò molte volte di sottecchi e quando lo beccò a fissarla gli parlò.
" Perché mi guardi?"
" Niente..."
" Sai..."
Naruto alzò il capo e guardò negli occhi la castana.
" Volevo congratularmi con te e Hinata, per la relazione"
Rin notò che il luccichio che aveva visto in quegli abissi blu si spense. Non capì il perché, ma le dispiacque molto.
" Grazie" disse Naruto a bassa voce.
Rin sentì dei passi. Si fermò mentre Naruto ancora camminava.
" Rin, perché ti sei fermata?"
Attivò lo sharingan e iniziò a combattere contro il nulla.
" MA CHE FAI?!"
" IDIOTA, USANO UNA TECNICA PER ESSERE INVISIBILI"
In quel preciso momento Naruto si beccò un pugno in viso e si mise a combattere.
Rin era alle prese con il suo aggressore.
" AH, MI HAI STANCATA!"
Attivò il CHIDORI, tecnica insegnatavi da Sasuke, e lo colpì alla spalla.
Questo divenne visibile e Rin lo prese per la gola. Naruto aveva già messo K.O il suo aggressore e stava guardando da lontano la scena.
" Chi sei" gli disse sbattendolo contro un albero.
" Tesorino, calmati"
Era uno di quei maschilisti. Rin odiava quei tipi di uomini. Strinse maggiormente la presa e l'uomo iniziò a diventare viola.
" Rin..." L'ammonì Naruto.
" CHI SEI"
Aveva i nervi a fior di pelle e quella situazione non la stava aiutando.
" Sarò chiunque tu voglia che io sia"
Sbattè la testa del ninja contro il tronco con forza tale da sbaccarlo. Prese il suo Kunai e glielo puntò alla gola.
" Smettiamola con i giochetti. Che ne dici se ti dico chi sono?"
" Sentiamo..chi sei?"
" Rin Uchiha"
" Non ce n'era solo uno"
" Lasciami finire. Alias Rosa pungente"
A sentire il suo nickname in guerra a Rin parve vedere l'uomo impallidirsi.
" Ora...tu chi sei"
" ..."
" Cambiando domanda" disse attivando il mangekyou sharingan.
" Come ti uccido"
" Rin" Le disse Naruto avvicinandosi.
" Naruto, stanne fuori" l'ammonì lei.
" Hm? Allora?" Disse tornando a guardare l'uomo.
" Lavoro per Yodoki"
" Bene. Che altro?"
" Sto cercando per lui la principessa del sangue"
" Chi è?"
" Non lo so...so solo che..." Si fermò e guardò attentamente Rin.
" Solo che?"
" Una volta trovatomi davanti a lei, avrei capito chi fosse" le disse facendo un ghigno.
" ..."
" Salve principessa, che ne dici di chiamare Yodoki?"
Il malintenzionato sorrise e scoprì il braccio, dove vi era uno strano simbolo.
" Chiamiamolo ora"
" Rin, che sta succedendo là?" Le gridò Naruto.
" Uhhh, il fidanzatino è geloso? Non sa cosa ti farei.."
Rin lo uccise all'istante. Aveva avuto le informazioni che doveva avere. Gli ruppe il collo e lo carbonizzò seduta stante. I suoi occhi erano di ghiaccio.
" SEI IMPAZZITA?!"
Disse Naruto correndo da lei.
" Ho solo evitato guai..per ora"
" MA DOBBIAMO TROVARE LA PRINCIPESSA E PROTEGGERLA"
" Lo so, ma ciò che ho fatto ha una ragione" disse tagliente.
Naruto non sembrò intimidito e le tenne testa.
" Allora spiegalo"
" magari più tardi, dobbiamo continuare"
Il biondo non fiatò, sapeva che sarebbe stato inutile. Continuarono a camminare anche se Rin era assente. Non riusciva a smettere di pensare alle parole di quel brutto ceffo.
* Principessa del sangue....io? Verranno a prendermi? Non posso mettere in pericolo tutti...*
" Riiiinnn"
" Hm?"
"Dobbiamo accamparci, ormai siamo arrivati al punto di ritrovo"
" Ah"
Giunsero davanti alla grotta e all'interno vi erano tutti. Sakura e Hinata stavano preparando la cena, ma quando la servirono Rin non accettò.
" Non grazie"
" Certo che puoi essere meno fredda con loro. Ah no, scusami regina di ghiaccio" sbottò il biondo.
" E TU CHE NE SAI DEL PERCHÉ NON PARLO CON LORO?" Disse Rin alzandosi di colpo.
" NON LO SO, PROPRIO COME NON SO IL PERCHÉ CI HAI ABBANDONATO DUE ANNI FA!" Disse Naruto sbottando e alzandosi anche lui.
" L'HO FATTO PER IL TUO BENE, COME IL LORO BENE!"
" CERTO! COME SE TU RIESCA A PREOCCUPARTI DI QUALCUNO CHE NON SIA TE STESSA!"
Quelle parole la ferirono profondamente. Naruto era furioso, glielo si leggeva negli occhi.
" Bene..."
Rin se ne andò velocemente, lasciando tutti in un imbarazzo generale.
Sakura e Hinata continuavano a tenere la testa bassa, mentre Shikamaru e Sai erano molto confusi.
Rin cercò di sfogarsi un po' allontanandosi. Non poteva tornare dentro e fare finta di niente. Camminando trovò un bellissimo laghetto e si fermò un secondo davanti a quel meraviglioso paesaggio.

Una storia mal raccontataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora