- capitolo 25 -

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Rin giunse dinanzi alla dimora di Naruto visto che per quella del clan Uchiha era stato vietato l'ingresso. La ragazza posò la mano sul cardine e fece per entrare quando il biondo la precedette.
" Ciao" disse lui con un sorriso strano.
" Ciao (?)" Disse lei di rimando, cercando di capire il perché di quella reazione.
" Scusa se non sono venuto a prenderti, ma ho avuto un imprevisto..." Disse chiudendo la porta e grattandosi la nuca.
Era strano, troppo secondo Rin.
La ragazza iniziò a guardare il paesaggio, che poteva sembrare normale, ma vi era un piccolo dettaglio : c'era un nastro per terra. Ciò voleva dire che le stavano allestendo una festa a sorpresa e con ciò voleva dire la presenza degli altri. Sghignò.... sicuramente c'era anche Sasuke e essendo lui un uomo altamente geloso, lo avrebbe fatto uscire alla scoperta, facendo finta di non sapere niente. Sì avvicinò a Naruto e iniziò a baciarlo con passione. Il biondo inizialmente ne rimase sorpreso, ma poi ricambiò. Le mani del ragazzo si spostarono sui fianchi di Rin mentre le mani di lei andarono dietro il collo di lui. Il bacio iniziò a diventare sempre più focoso e a Rin piaceva, dio se gli piaceva. Stessa cosa il biondo, che iniziava però ad avere un problemino. Rin era sveglia, eccome se lo era perché 5 secondi prima che la situazione degenerasse Sasuke uscì allo scoperto.
"GIÙ LE MANI DA MIA SORELLA DOBE" gridò uscendo allo scoperto.
I due si staccarono e mentre Naruto sorrise imbarazzato, Rin sghignò.
" GIURO CHE TI AMAZZO!" disse avvicinandosi pericolosamente al biondo. Venne fermato da Sakura e dalla sorella, che si guardarono con un'espressione di condoglianza l'una verso l'altra. Se Sakura lo aveva come compagno, Rin lo aveva come fratello iperprotettivo.
" Allora avevo ragione" disse Rin ragionando ad alta voce.
Tutti si girarono verso di lei e la castana non poté non sorridere.
" Vi è sfuggito un nastro" disse facendo spallucce.
" Sei un coglione" disse Sasuke a Naruto mentre si dava uno schiaffo sulla fronte.
" Potete uscire voi altri" disse Rin sorridendo.
Hinata, Kakashi, Rock Lee, Shikamaru, Kiba, Tsunade e Ino uscirono allo scoperto, visibilmente imbarazzati.
" Ma come? Come hai fatt-" chiese Hinata.
" Semplice, avendo un fratello iperprotettivo ha pensato di giocarsela a suo favore. Così, facendo qualcosa che avesse allarmato Sasuke, lui sarebbe uscito allo scoperto e confermando i suoi sospetti." Disse Kakashi sorridendo.
" Estremamente furba...." Disse Sasuke sconcertato.
" Io me la sposo" disse Naruto credendo di averlo pensato.
Tutti lo sentirono e si girarono a fissarlo. Rin arrosì e Sasuke per poco non fece una strage. Hinata guardò Naruto....allora era vero. Lui non l'aveva mai amata vertamente, lui amava Rin. Sorrise tristemente e si congedò da quel tipo di festa. Sakura fece per andare da lei, ma Rin la fermò e andò lei. Hinata nel tragitto iniziò a piangere, faceva male, molto male.
" Hinata" le disse Rin, fermandola.
" Oh, ciao Rin" disse cercando di camuffare il pianto avuto precedentemente.
" Non devi fingere con me" le disse la castana abbracciandola.
La mora scoppiò in un pianto disperato e Rin non poteva fare a meno di stringerla a sé.
"Lui non mi ha mai amato...mi ha usata" disse una volta che si fu calmata.
" NO!" gridò Rin.
Il suono della sua voce rimbombava nelle strade ormai vuote. Hinata alzò lo sguardo verso la castana, che la fissava con sguardo truce.
" A lui piacevi " disse guardandola negli occhi.
" Ma-" disse Hinata cercando di contraddirla, ma venne stoppata da Rin.
" Hinata no! Mi dispiace tantissimo ma è così. A lui piacevi e probabilmente se non fossi mai esistita voi avreste vissuto la vita che tanto vi meritate" disse con tono di voce triste Rin.
" Ma purtroppo esisto. Non faccio che combinare guai e ferire le persone"
" Rin...." Cercò di intervenire Hinata, stoppata però ancora una volta dalla castana.
" Il problema è l'amore che provo per lui. È egoista da parte mia, ma non riesco ad immaginarmi una vita senza di lui. I nostri fati sono collegati da secoli e secoli. Siamo destinati l'un l'altra da quando non esistevamo nemmeno." Disse guardando in basso.
" Mi dispiace di averti rovinato il tuo desiderio d'amore..." Disse come sussultando.
" Rin, a me basta che lo rendi felice" disse Hinata, risvegliando Rin dai propri pensieri.
" Amiche?" Chiese Rin speranzosa tendendo la propria mano verso quella della mora.
" Amiche" disse Hinata sorridendo.
Rin l'abbracciò forte a sé e insieme ritornarono alla festa. Non sapevano però che Naruto si era nascosto dalla loro vista e che aveva sentito tutto. Ammirava la sua ragazza e la sua bontà. Sul suo viso si creò un ampio sorriso guardando il cielo disse: " mamma, ho finalmente trovato quella giusta per me, proprio come te"
Sorrise e andò alla festa,cercando di non essere sgamato. Il ragazzo però era inconscie però del fatto che la donna dai lunghi capelli rossi lo avesse sentito e che in quel momento stesse piangendo per la felicità nel vedere il figlio finalmente felice. Le cose stavano andando per il meglio, finalmente il fato era dalla loro parte.

Una storia mal raccontataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora