Capitolo 33

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"Say I wouldn't care if you walked away
But every time you're there I'm begging you to stay
When you come close I just tremble
And every time, every time you go
It's like a knife that cuts right through my soul
Only love, only love can hurt like this"
- Only Love Can Hurt Like This
- Paloma Faith

"Let me hold you
for the last time
it's the last chance to feel again
[..]
oh, what are we doing?
we are turning into dust
playing house in the ruins of us

running back through the fire
when there's nothing left to save
it's like chasing the very last train
when it's too late"
- James Morrison ft. Nelly Furtado – Broken Strings

Edward

Sono esausto. Per quanto io sia abituato a viaggiare, mi sento davvero provato dopo questo volo di otto ore. Ho la testa che mi scoppia ed un peso all'altezza dello stomaco che non mi dà tregua.
Credevo che nel momento in cui avessi confessato i miei sentimenti a Leyla, mi sarei sentito più libero, invece è accaduto l'esatto contrario.
Non ho le chiavi dell'appartamento, quindi suono il campanello con la speranza che Lewis non sia uscito.
Quando la porta si apre e rivedo i suoi occhi azzurri, i miei si riempiono di lacrime. Vorrei raccontargli tutto quello che è accaduto nelle ultime ore, buttare fuori il dolore che mi attanaglia dentro, ma tutto ciò che riesco a fare è premere le mie labbra sulle sue in un bacio disperato, desiderando solo di trovare conforto.

«Wow, non pensavo di esserti mancato così tanto» mi fissa con gli occhi sgranati per lo stupore ed io non perdo tempo a tirarlo di nuovo a me. «Edward, fermo» mi spinge premendo le mani sul mio petto. «Basta! Dimmi che cazzo ti è successo!».

«Niente, perché dovrebbe essere successo qualcosa?!» lo sorpasso e cammino fino al divano dove getto le mie cose per poi sedermi.

«Perché ci siamo lasciati un anno fa per il fatto che tu non riuscivi a mettere da parte i tuoi sentimenti per una certa ragazza. Quindi, se torni qui e mi baci all'improvviso proprio dopo aver trascorso tre mesi con lei, significa sicuramente che è successo qualcosa» conclude incrociando le braccia al petto.

Getto la testa all'indietro sospirando. «Le ho detto che la amo».

«Ed è andata così male?» si siede al mio fianco.

Scrollo le spalle in risposta. C'è ben poco da dire. «Non è pronta. Io sono sicuro di quello che lei prova per me, ma non è pronta ad ammetterlo neanche a se stessa».

«Cosa farai adesso?»

«Suppongo di dover continuare a vivere la mia vita, viaggerò aspettando... lei», sempre che lei decida di fare un passo nei miei confronti, prima o poi. Non ci sono mai certezze con Leyla. «Anche se il fatto che mi abbia urlato contro che non ho mai lottato per lei non mi dà pace» do voce ai miei pensieri.

Le sopracciglia di Lewis si inarcano in modo accusatorio con tanto di smorfia. «Beh, non ci siamo sentiti molto negli ultimi mesi, ma per quel che so, prima che partiste insieme, tu sei andato al suo matrimonio come un normale invitato».

«Cosa avrei dovuto fare? Irrompere al matrimonio nel momento in cui il prete pronunciava le famosa frase "se qualcuno è contrario, parli ora o taccia per sempre"? Dove siamo, in una commedia romantica?!»

Scuote la testa sbuffando. «Sarò sincero, probabilmente non sarebbe finita diversamente se tu glielo avessi detto prima: da come me l'hai sempre descritta, lei sembra essere una persona davvero testarda, ma sono dell'idea che si debba sempre parlare dei propri sentimenti a cuore aperto, a costo di rompersi la testa contro un muro. Altrimenti rischi di vivere una vita di rimpianti. È giusto che adesso tu le dia tempo, ma non puoi neanche aspettarla in eterno. Se a un certo punto non si sarà ancora fatta avanti, dovrai essere tu a prendere una decisione».

PARTIRE PER RICOMINCIARE || H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora