Capitolo 11

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"Se mi guardi così
Se mi sfiori così, se
Avvicini la tua bocca al mio orecchio, oh
Non finirà bene, ma ti prego no
Non smettere, non smettere mai
La notte è benzina
La notte incatena
La notte è questa faccia allo specchio, oh
E ora cade giù
Pure una lacrima
Nel frattempo sto ridendo
Sento una musica ogni volta
Che ti sto accanto quando ti perdo
E poi ci ripenso come se fosse la fine del mondo
No, non avere paura
Quando vai a dormire sola
Se la stanza sembra vuota
E se senti il cuore in gola
Non avere paura
Mi prenderò cura io di te, oh
Se ti abbraccio così
Se ti stringo così, se
Appoggi la tua testa al mio petto, oh
No foto, no, no
No tutto, no, no
Ci siamo solo noi
Ci siamo solo noi"
Tommaso Paradiso - Non avere paura

*

Leyla

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Leyla

«Dove sei?» chiedo non appena risponde alla chiamata.

«Ero al bowling con gli altri, sto tornando ora a casa» dice con il fiato corto, sento il rumore della pioggia in sottofondo e scommetto stia correndo sotto l'acqua dato che lui non pensa mai  a portare l'ombrello con sé.

«Vieni da me? Ti lascio la finestra aperta. Ho paura dei tuoni». Nemmeno dieci minuti dopo, vedo Edward capitombolare giù dalla finestra, sul parquet della mia stanza.

«Hai discusso di nuovo con William» afferma come se ne avesse la certezza.

«No, lo sai che ho davvero paura dei tuoni» dico mentre lo aiuto a togliersi la giacca nera di pelle. «Sei tutto bagnato, spogliati».

«Allora perché hai chiamato me invece che quella merda puzzolente del tuo ragazzo?» non si arrende.

«Puoi evitare di offenderlo di fronte a me?» rispondo infastidita mentre mi preoccupo di mettere i suoi vestiti bagnati sopra il termosifone, in modo che siano asciutti per domattina. Quando alzo lo sguardo, Edward è impalato di fronte a me con le braccia incrociate al petto e solo gli skinny jeans indosso. Dalla sua espressione capisco che non mi darà pace finché non sentirà uscire dalla mia bocca una vera risposta alla sua domanda.
«Ci sei sempre stato tu a farmi compagnia ad ogni temporale, perché dovrei chiamare qualcun altro?» ammetto imbarazzata. «Poi, i miei non mi lascerebbero dormire con Will». Sono solo due mesi che io e William stiamo insieme, lui è il mio primo ragazzo ed io... beh, sono un totale disastro. Però, per ora le cose stanno andando bene. Lui non mi fa pesare le mie insicurezze e i miei limiti, sembra che ci tenga davvero a me.
Anche io ci tengo a lui e voglio che la nostra relazione vada avanti, ma questo non significa che prenderà il posto di Edward. Nessuno mai prenderà il posto di Edward.

«I tuoi non ti lascerebbero dormire con nessun ragazzo, me compreso!»

«Vado a prenderti una tuta in camera di Jason» cambio discorso.

PARTIRE PER RICOMINCIARE || H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora