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Amelie, una ragazza di 16 anni con un futuro tutto da scoprire. Fin da piccola ha sempre seguito tutte le gare di moto GP con suo padre, non si perdevano mai una gara infatti le guardavano pure quando erano al mare. Tutti e due erano grandi fan di Valentino Rossi, un loro concittadino. Sua mamma spesso gli raccontava le storie del dottore che arrivava a scuola con l'ape e che faceva macelli per la città. Tutto questo però cambiò con il tempo. Amelie nonostante gli piacesse un sacco andare in moto con suo padre, anche solo fare il tragitto da scuola a casa, smise di guardare le corse rimanendo però con la passione e l'interesse per le moto. Un giorno come un altro tornata da scuola si mise a guardare Instagram come suo solito fare, scorreva le storie fino a quando la sua attenzione non fu catturata da una foto di un giovane ragazzo. Da brava stalker professionista dopo un po' di ricerche trovò chi fosse il giovane nella foto . Un ragazzo di 24 anni monegasco. Lo iniziò a seguire. Ma da lì iniziò il suo interesse verso il mondo di quel ragazzo, infatti non era come tutti gli altri, lui era un pilota di formula uno che correva per la Ferrari. Durante un pranzo in famiglia fece vedere a suo padre una foto del giovane per sapere se l'aveva già visto prima, ma per sua sfortuna non sapeva quasi niente su di lui. Amelie sempre più curiosa andò a cercare dei video su di lui sia su Instagram che su YouTube, e da quel momento iniziò guardare tutti i weekend di gara, all'inizio non capendoci niente poi con il tempo e informandosi sempre si più capiva tutto alla perfezione, forse fin troppo. Tutte le cose che lei imparava le andava a dire a suo padre e ne discutevano anche per ore. In fondo il padre essendo l'unico maschio in famiglia doveva pur trasmettere la sua passione per i motori a qualcuno e quel qualcuno era proprio Amelie, la più piccola delle sue tre figlie.

I mesi passavano e la passione per la formula uno di Amelie cresceva sempre di più, non si perdeva mai una gara, che fosse a scuola o in barca lei si isolava per quelle 2 orette di gara. Era un sacco concentrata, non staccava mai gli occhi dallo schermo, non si distraeva neanche un secondo e se la chiamavi lei non ti rispondeva. Si chiudeva nel suo mondo, quello che non gli faceva pensare a niente, la faceva sentire libera e forte. Ogni tanto si fermava a pensare e a ridere di quanto fosse stupido girare in cerchio con un macchina a 300 km/h, ma non gli importava perché mentre guardava quelle monoposto sfrecciare sui circuiti di tutto il mondo era felice.

Un giorno Amelie mentre era diretta nel centro della sua città guardava le storie di Instagram. Da quando aveva iniziato a guardare questo sport iniziò a seguire anche alcune persone che ne parlavano. Seguiva in particolare una ragazza che trovava bravissima, faceva delle lunghe live su twitch in cui parlava dei vari weekend di gara, rispondeva alle domande dei suoi seguaci ed esprimeva il suo pensiero su diverse questioni. Notò in particolare una sua storia su un evento che avrebbero fatto al museo dell'autodromo di Imola. Si trattava di una mostra in cui esponevano alcune auto in onore al ritorno della formula uno proprio in quel circuito. Amelie fece lo screen del post e lo inviò immediatamente a suo padre. La sera durante la cena ne parlarono e la ragazza chiese a suo padre se l'avrebbe accompagna a vederla.

Poco dopo iniziarono le vacanze natalizie. con suo padre non parlò più di quella mostra che ad amelie interessava tanto, nonostante gli avesse detto che l'avrebbe portata.

Blue eyes || Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora