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Amelie sentendo che la voce non è quella di suo padre alza lo sguardo ritrovandosi davanti l'unica persona che non avrebbe mai immaginato di incontrare. Si guardano negli occhi per un paio di secondi che però sembrano infiniti, fino a quando un'altra persona spunta da una porta del corridoio. Amelie sposta lo sguardo sull'altra persona. Non ci poteva credere. Il ragazzo spuntato da poco si avvicina chiedendo "Pierre tutto bene?" l'amico fa cenno di sì con la testa senza dire niente e rimanendo immobile davanti ad Amelie. La sulle si colora di rosso guance, essendo una ragazza timida si sentiva un po' troppo osservata, si fa coraggio e cercò di iniziare una conversazione con i due ragazzi. "Ciao mi chiamo Amelie" disse la ragazza.

"Ciao io sono Charles e lui è Pierre, piacere di conoscerti Amelie" disse il ragazzo arrivato da poco. Amelie si era ritrovata davanti Charles Leclerc e Pierre Gasly, era senza parole. La ragazza gli chiese perché si trovavano li e uno dei due ragazzi gli disse che si trovavano a Faenza perché Pierre aveva del lavoro da fare in fabbrica e che Charles lo accompagnato e poi avevano deciso di venire aveva ad Imola poiché non sapevano cosa fare. Anche in pausa invernale non riescono a stare lontani dai circuiti. Parlarono un altro po', "che ne dite di andare a fare un giro sul circuito" propongono Pierre. "Ma è chiuso non si può entrare" rispose Amelie, "ragazza mia essere un pilota di formula uno ha dei vantaggi, vedrai che ci faranno entrare" disse Leclerc. Si incamminarono tutti e tre tutti entrati del circuito e dopo pochissimo si trovarono a camminare sulla pista continuando a parlare del più e del meno. Amelie ancora non ci credeva di aver incontrato i due piloti e di star parlando con loro. Si fece ora di cena e decisoro di andare a mangiare all'America graffiti che si trova proprio sul circuito. La ragazza dopo aver ordinato si diresse in bagno per sistemarsi un po' e tornare in se viste le troppe emozioni che la sovrastavano. Nel mentre che la ragazza era in bagno Charles prese il telefono di Amelie che si era dimenticata al tavolo e dopo aver scattato delle foto insieme a Pierre misero una storia su Instagram. Purtroppo però dopo cena Amelie dovette tornare a casa, così ringrazò i ragazzi per la cena e per la splendida giornata passata insieme. Si fecero una foto per ricordo, che poi da una foto diventarono venti. Pierre prima di salutarsi definitivamente si avvicinò ad Amelie e la abbracciò ringraziandola per la bella giornata passata insieme. La ragazza ricambiò l'abbraccio un po' imbarazzata ma anche stupita per il gesto del francese. Entrò in macchina sfinita ma ancora felicissima di come si è evoluta la giornata. Entrarono in autostrada e percorsero i 120km che li separava da casa. In tutto questo il padre durante il pomeriggio lasciò la figlia con i due piloti e andò a recuperare sua moglie arrivata il pomeriggio con il treno, alla sera dopo aver ricevuto il messaggio da Amelie, che lo avvisava che sarebbe rimasta a cena con i due ragazzi , si misero a cercare un ristorante in cui cenare per poi successivamente andare a recuperare la figlia e tornare a casa. Mentre erano per la strada Amelie raccontò tutto quello che era successo ai suoi genitori che ascoltavano. La ragazza prese in mano il telefono, che non guardava da prima di incontrare i piloti, aprì Instagram e notò che c'era una storia sul suo profilo che però non aveva messo lei, aprì la storia e comparve una foto di Charles e Pierre con una scritta "abbiamo rubato il telefono ad Amelie", sorrise alla vista dell'immagine. Si mise anche a rispondere ai messaggi che erano arrivati ​​​​riguardanti quella storia. Appena arrivata a casa si cambiò e si mise bella comoda per andare a dormire visto che si era fatto tardi ed era sfinita dal viaggio appena concluso. Prese in mano il telefono un'ultima volta per spegnerlo ma notò, tra le tante notifiche, un messaggio da un numero sconosciuto. Aprì il messaggio e lesse "buonanotte bellissima", Amelie alzò un sopracciglio con aria interrogativa e decise di rispondere al messaggio chiedendo chi fosse. Ma non cambiò nulla perché gli disse di provare ad indovinare la sua identità. la ragazza decise di lasciare perdere e di pensarci la mattina seguente.


Spazio autrice

Buon giorno o buona notte, ai notturni, come state?, spero tutto bene. Questa è la prima storia che scrivo, ma dopo averne lette tante ho deciso di provare a scrivere qualcosa e questo è quello che sta venendo fuori per adesso, inoltre cercherò di pubblicare il più spesso possibile. Fatemi sapere se vi sta piacendo questa storia

Blue eyes || Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora