Blue eyes || Lando Norris

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Settembre

Lando pov
Finalmente race week. Era lunedì mattina presto e stavo per imbarcarmi in un volo diretto a Milano per il gran premio d'Italia a Monza. Amelie mi avrebbe raggiunto oggi stesso in treno fino a Milano, poi con una macchina la sarei andata a prendere in stazione per andare successivamente al circuito insieme.

Alcune ore dopo
Ero appena uscito dall'aeroporto e stavo caricando le valigie nella macchina, vidi il telefono illuminarsi lo presi e vidi un messaggio da Amelie:
"Landino io sono arrivata ora in stazione,
ti aspetto ❤️"

"Parto ora tra poco sono da te"
Inviai il messaggio e mi diressi verso la stazione.

Una volta recuperata Amelie mi diressi verso l'hotel per lasciare i bagagli e fare una doccia. Avremmo passato i primi 2 giorni a Milano a visitare un po' la città e poi saremmo andati al circuito. Inutile dire che l'italiana era molto eccitata, come non darle torto era il suo gran premio di casa, la Ferrari aveva buone possibilità di vincere e lei da vera ferrarista ci sperava.

Sabato 2 settembre
Le prove libere de venerdì non erano andate male, ma ora è il momento delle qualifiche. Tra cinque minuti si scende in pista, io sono già pronto sto per salire in macchina. Chiamo Amelie per darle un bacio prima di entrare nell'abitacolo. Per quadri due giorni era venuta pure la famiglia di Amelie che avrebbe guardato la gara e le qualifiche dal mio box quindi la pressione che avevo era maggiore.

Tutto tranquillo tranne per una bandiera rossa nel q2, ero felice per la 6 posizione guadagnata dopo mesi di stop. Ma ora bisognava concentrarsi sulla gara di domani.

Domenica 3 settembre
Alle 7 di mattina suonò la sveglia, mi alzai e feci una doccia, poi provai a svegliare Amelie con tante coccole. Alle 7:30 andammo a fare colazione con la sua famiglia per poi dirigerci al circuito.

Il tempo passò in fretta e dopo il passaggio delle frecce tricolori e l'inno italiano era già il momento di entrare in macchina e posizionarsi in griglia. Giro di formazione e allo spegnimento del semaforo il via al gran premio d'Italia, nella fantastica Monza. Partenza buona che mi fece guadagnare subito una posizione salendo al quinto posto. Davanti avevo la monoposto di Hamilton, poi Sainz e Leclerc e davanti a tutti Verstappen. I due ferraristi lottavano per una vittoria, la gara era molto agguerrita. Io cercavo il sorpasso su Hamilton che non tardò ad arrivare. Dal muretto mi arrivavano degli incoraggiamenti. Altri giri e mi avvicino alla monoposto di Sainz. Mi chiamano per il cambio gomme ed esco dietro il mio compagno di squadra in settima posizione. Danno direttiva di farmi passare e torno alla mia posizione di partenza. Dal muretto mi arrivano le posizioni degli altri piloti, Leclerc Sainz Hamilton Verstappen e bottas. Riesco a superare la Mercedes del finlandese dopo un po' di giri. Siamo quasi alla fine è mi trovo il Quinta posizione. Cerco di spingere il più possibile anche se sono consapevole che no riuscirò a sorpassare la Red Bull di Max. Infatti tagliamo il traguardo io in quinta, davanti a me l'olandese poi Hamilton, Sainz e al primo posto Leclerc.
Parcheggio la mia monoposto e scendo andando a cercare con lo sguardo l'italiana. La intravedo poco dopo che sta venendo verso di me con un gran sorriso sulle labbra. Ne frattempo i tifosi si scatenano e Monza si dipinge di rosso. Doppietta in casa Ferrari a casa loro.