Blue eyes || Lando Norris

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Lando pov
Mi trovavo in aeroporto quando sentì il telefono squillare e risposi, era Carlos.
"Hi mate"
" Lando Norris"
" oddio cosa ho fatto"
" lo sai bene, dove eri finito ieri sera che non ti trovavo più nel locale, ne a te ne ad Amelie"
" Carlos sta tranquillo, l'ho accompagnata in hotel perché non si reggeva in piedi da quanto aveva bevuto, i ragazzi erano d'accordo con me"
" No non sto tranquillo, dov'è adesso e te dove sei?"
"Sono in aeroporto per tornare in Inghilterra e Amelie e partita con Pierre"
"Sai benissimo perché ti ho chiamato, dimmi che non hai fatto niente, Amelie è una ragazza speciale, non è come le altre, ha un cuore enorme ma è molto sensibile, è come se fosse di vetro e appena la fai cascare si rompe, pensa bene a quello che fai per non farti trovare metà griglia contro e non far andare a finire le cose come con Lena, e a proposito della canadese risolvi la questione prima di fare qualsiasi cosa con Amelie, anche solo illuderla di qualcosa"
"Carlos non ho fatto niente con Amelie, non potrei vista la situazione con Lena, devo stargli lontano però perché mi ha lasciato un vuoto dentro e non vorrei illuderla se poi sono ancora incatenato con la canadese"
"Va bene va bene, ora devo andare ci risentiamo più tardi, adios mate"
"Adios Carlos"

Mi trovavo fuori dalla porta di casa, feci un respiro profondo e aprì la porta venendo subito accolto da Lena. Una ragazza alta, bionda, di origini canadesi. Si fiondò su di me iniziando a baciarmi. La staccai subito e senza dire niente presi la mia valigia e andai in camera per disfarla. Mi chiusi a chiave dentro la stanza così da non essere disturbato. Dopo aver sistemato tutti i vestiti andò a fare una doccia. Dopo ogni weekend di gara quando tornava a casa usava la doccia come mezzo per rilassarsi il più possibile e per stare lontano da Lena.
Era ora di cena e la ragazza mi propose di andare a cena fuori, non volevo che mi vedevano in giro con Lena dopo quella notte passata a dormire insieme ad Amelie. Dopo quel giorno avevo il suo pensiero fisso in mente, prima di conoscerla pensavo sempre ai suoi occhi che avevo incrociato per caso nel paddock. Decidemmo di cenare a casa ma ovviamente di ordinare qualcosa visto le mie pessime doti culinarie.
Dopo cena ci trovavamo stesi sul divano a guardare un film. Lena era di fianco a me che mi faceva i grattini sul braccio e con la testa appoggiata alla mia spalla. Il suo tocco era freddo come il ghiaccio, non era gradevole. Mi venne subito in mente Amelie e il suo tocco di fuoco e la scossa che mi dava quando mi toccava velocemente per sbaglio. Fermai la mano della ragazza che mi guardò storto e mi alzai dal divano per andare in camera. Non c'è la facevo più di questa situazione sono passati 3 anni e mezzo, devo resistere un altro po'.

Spazio autrice
Ciao a tutti, scusate se non ho pubblicato in questi giorni, ma ora cercherò di postare di più.
Di cosa staranno parlando Carlos e Lando? Lo scoprirete nei prossimi capitoli.
Spero che la storia ci stia piacendo.
Un bacio, b.