Bahrain, prima gara della stagione. Amelie si trovava nel paddock quando incrociò due occhi azzurri e da li non ne poté più fare a meno.
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I risultati delle gare saranno inventati
Domenica 10 marzo, era sera, Amelie si trovava a in aeroporto a Milano con i due piloti. stavano aspettando di prendere l'aereo che gli avrebbe portati in Bahrein per la prima gara della stagione. La ragazza non aveva mai preso l'aereo per fare un viaggio così lungo per questo era un po' in ansia ma anche felice per quello che stava per vivere. Decisero di partire la domenica sera così da arrivare di lunedì ed avere il tempo di rilassarsi per un'ultima volta e divertirsi tutti e tre insieme.
Erano appena scesi dall'aereo e il caldo si fece subito sentire. Recuperarono le valigie e si avviarono verso l'uscita dove ad aspettarli c'era una macchia che li avrebbe portati in hotel che era stato scelto dai due ragazzi. Appena arrivarono nella hall Amelie rimase a bocca aperta, era davvero bellissimo. Fecero il check-in e si sistemarono nelle rispettive camere. Amelie appena entrata in camera andò in bagno per sciacquarsi la faccia e mettersi qualcosa di più leggero, faceva davvero caldo. Dopo 10 minuti qualcuno busso alla porta e la ragazza si affretto ad aprire ritrovandosi davanti Charles che gli propose di andare a mangiare qualcosa.
"Pierre non viene con noi" disse la ragazza
"no è stanco voleva riposarsi un po', sei carica per vedere il gran premio?"
"assolutamente, non vedo l'ora, sono emozionatissima"
"bene sono davvero contento"
"poi venerdì mi devi far fare un tour sennò mi perdo e non mi ritrovate più" disse Amelie ridendo
"ovviamente, senno i tuoi genitori ci spezzano le gambine se non ti troviamo più"
la ragazza iniziò a ridere contagiando anche il monegasco.
Arrivarono in un ristorante poco distante dall'albergo e continuarono a parlare per un po'. Lo schermo del telefono del pilota numero 16 si illuminò, era un messaggio da parte di Pierre per chiedere dove fossimo così che ci raggiungeva. Dopo 10 minuti arrivò il francese e insieme iniziarono a girare per la città.
Si fermarono a cena in un ristorante dove mangiarono qualcosa al volo poiché non vedevano l'ora di andare a riposarsi.
storia di Amelie
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I giorni seguenti li passarono a rilassarsi in hotel.
Era venerdì ed era il giorno delle prove libere. Finalmente Amelie avrebbe visto dal vivo le monoposto sfrecciare sul circuito. Erano arrivati presto al circuito perché i due piloti avevano da fare ai rispettivi box, lasciando così la ragazza da sola. Amelie pov Iniziai a girare un po' per il paddock sperando di non perdermi fino a quando sentì una presenza che si stava avvicinando a me. "Ciao, tu devi essere la ragazza di Pierre" Mi girai per vedere chi stesse parlando bloccandomi di colpo, avevo davanti Lewis Hamilton, cercai di contenere le mie emozioni in quel momento per non sembrare pazza. "E tu devi essere Lewis Hamilton, e comunque non sono la ragazza di Pierre" dissi io. "Allora cosa ci fa qui da sola?" "Pierre e Charles avevano da fare ai box e sono rimasta da sola" "Se vuoi ti faccio fare un giro, se non so conosce bene il posto è facile perdersi" "Era proprio quello che cercavo di non fare quindi accetto volentieri il tuo invito" Mentre camminavamo gli parlavo un po' della mia vita è lui della sua, era molto simpatico e buono. Mi portò nel suo box su mia richiesta per vedere dal vivo Toto wolf. Alla fine del nostro giro mi riportò verso i box del numero 10 e 16 che fortunatamente erano vicini. La giornata si concluse con una cena insieme a Pierre, Charles e Lewis.
