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7 gennaio

La sveglia suonò alle 7 per la prima volta dopo 2 settimane. Amelie si alzò, fece colazione, si vestì, decise anche di truccarsi quella mattina ed infine usci di casa per andare a scuola. La sua scuola era lontana quindi per arrivarci solitamente usava il motorino ma quella mattina pioveva così prese l'autobus. Dopo 5 ore finalmente uscì e si diresse nel parcheggio nel quale si fermava sempre a parlare con le sue amiche, fino a quando non vide arrivare una Honda NSX bianca che si fermo a guardare da lontano insieme ad una sua amica a cui piacevano le macchine, infatti a scuola toccavano spesso questo argomento. Il suo telefono squillo e sullo schermo comparve il nome di Pierre. Rispose subito.

"allora cosa fai ci continui a guardare da lontano"

"ma cosa stai dicendo Pierre?"

"dai su sali in macchina ti vediamo da qua che la stai guardando"

la ragazza iniziò a sorridere e chiuse la chiamata. del resto chi non guarderebbe quella macchina che non passa per niente inosservata. salutò velocemente la sua amica che però prima gli disse di guardare alla sua destra che stava passando un ragazzo che aveva visto nello stesso parcheggio arrivare con una moto uno dei primi giorni di scuola e da li si erano iniziati a scambiare degli sguardi , ma niente di che.

iniziò a camminare velocemente verso la macchina superando anche il ragazzo di prima. Si piazzò davanti ai due ragazzi che nel frattempo erano scesi dalla macchina e si erano appoggiati sullo sportello sinistro dell'auto.

"voi siete matti" disse ridendo Amelie

"vuole fare un giro signorina" disse Charles

Li stavano guardando tutti forse perché qualcuno li aveva riconosciuti oppure perché osservavano l'auto parcheggiata.

"Va bene ma la prossima volta voglio la Ferrari di Charles, per la precisione la 488 grazie. A e io sto davanti."

La ragazza salì in macchina senza farselo dire due volte. Appena Pierre mise in moto ancora più gente si girò a guardarci, era bellissimo. i due ragazzi spiegarono che erano venuti a prenderla a scuola per passare due giorni insieme per poi lasciarla in pace a studiare per le verifiche. un gesto davvero carino. Amelie continuava a dire di accelerare e Pierre l'accontentava ogni volta che lo chiedeva. Ogni tanto si scambiava una sguardo con il francese, la ragazza lo osservava attentamente, con un sorriso enorme sul viso. Anche solo guardandola negli occhi si poteva vedere quanto fosse contenta. I due ragazzi la portarono nel suo ristorante preferito che si trovava a Misano. Dopo aver ordinato parlarono di questa pazzia che avevano fatto e specialmente gli chiese il perché di questo gesto.

Pierre rispose "ho visto qualcosa di diverso in te quando ci siamo scontrati, non sei una semplice fan ma qualcosa di più che non capisco. Così quando ieri hai scritto che saresti stata molto impegnata nei prossimi giorni e visto che noi eravamo qua vicino abbiamo deciso di venire giù per farti una sorpresa e soprattutto per rivederti"

"siete stati davvero carini e sono contentissima di essere qui con voi, grazie mille per la sorpresa" pronunciò queste parole mentre finalmente stava arrivando il loro cibo.
Storia di Amelie

Una volta finito di mangiare continuarono a parlare ancora per un po' fino a quando Charles interruppe la conversazione "che ne pensi di venire a vedere la prima gara dell'anno in Bahrain, il viaggio ovviamente sarà offerto da noi"

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Una volta finito di mangiare continuarono a parlare ancora per un po' fino a quando Charles interruppe la conversazione "che ne pensi di venire a vedere la prima gara dell'anno in Bahrain, il viaggio ovviamente sarà offerto da noi"

"O mio dio sarebbe bellissimo , però devo anche chiedere ai miei genitori se posso venire e dovrei anche saltare la scuola ma in questo caso non mi interessa se non ci vado"

"Sono contento che ti piaccia l'idea, così passeremo anche un po' di tempo insieme" disse Pierre con uno sguardo dolce.

"sono molto felice anche io dell'idea e non pensare che in tutto questo tempo vi liberiate di me vi tartasserò tutti i giorni con i messaggi" disse Amelie sorridendo.

La giornata continuò con una camminata sul lungo mare e al porto, luogo in cui Amelie passava molto tempo quando voleva staccare da tutto e da tutti.

Blue eyes || Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora