Bahrain, prima gara della stagione. Amelie si trovava nel paddock quando incrociò due occhi azzurri e da li non ne poté più fare a meno.
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I risultati delle gare saranno inventati
Lando pov Dopo un buon pranzo rigenerante a base di passatelli con il pesce, accompagnai Amelie a casa che si doveva cambiare per poi dirigerci nel posto a me sconosciuta. Eravamo in macchina con la musica di sottofondo mentre Amelie canticchiava qualche strofa e mi dava le indicazioni. "Gira qui a destra"
"Mi stai portando a tavullia o al ranch di Valentino rossi?"
Gli chiesi dopo aver visto il cartello stradale che indicava proprio nella nostra direzione. "E no mi dispiace non è quella la nostra direzione però se vuoi dopo ci facciamo un salto" "Bene, siamo arrivati, gira a destra e fermati" Feci come disse l'italiana e mi fermai davanti ad un cancello, la ragazza al mio fianco scese e andò a suonare il campanello. Dopo poco il cancello si aprì e la ragazza rientrò in auto. Percorso tutta la stradina in ghiaia sperando di non rovinare la macchina e parcheggiai. Il posto era bellissimo, immerso nel verde ma con un odorino poco gradevole. "Questo è il mio mondo, fin da quando sono piccola ho la passione per i cavalli e visto che mi hai chiesto di volerti immergere nella mia quotidianità ecco ci. Sono in questo maneggio da settembre e mi ci sto trovando molto bene, ho imparato tante cose di questo fantastico mondo e vorrei farti conoscere qualcosa anche a te. Purtroppo non sono mai riuscita ad avere un cavallino tutto mio perché ho fatto un po' di tira e molla con questo sport essendo lontano da casa. In più è difficile, ci sono volte in cui va tutto bene sei in perfetta sintonia con il cavallo e sei sulla strada giusta per creare un bel binomio, poi succede che la volta dopo sali e tutto quello che hai costruito fino a quel momento viene buttato via, il cavallo non ti ascolta e non riesci a farti rispettare. È come quando sei sul podio poi ad esempio per un contatto sei costretto a fare un pit stop e a dover ricostruire una bella gara."
Finito il suo discorso rimasi stupito, senza saper cosa dire. "Vieni ti faccio vedere il cavallino che monto" l'italiana mi prese per mano e mi portò a far conoscere il cavallo. "Ciao Marta, questo è Lando, il mio moroso" disse Amelie ad una ragazza. "Ciao Lando, io sono Marta" disse porgendomi la mano che strinsi.
"Piacere Lando Norris"
"Non è italiano quindi se gli vuoi chiedere qualcosa chiedi a me o direttamente a lui in inglese" disse la ragazza di fianco a me per specificare la situazione.
Amelie pov "Mely un ragazzo inglese eh, dove lo hai trovato" mi chiese Marta, nonché mia istruttrice, scherzando.
"Ad una gara di formula uno"
"Interessante, parlami un po' di lui, di cosa si occupa?"
"Beh lui lavora con le macchine"
"A capito, fa il meccanico "
"No non proprio, lui le guida, è un pilota di f1"
"Ah, scusa non ci ho nemmeno pensato, è così giovane " In tutto questo Lando si era allontanato per parlare al telefono, sembrava una questione importante, quindi aspettai che tornasse per andare a prendere il cavallo e prepararlo.
"Lando ti presento rooster, è un maschio e ha 10 anni" nel mentre entrai nel box per mettergli la capezza. Lo devi uscire dal box e lo portai dentro la scuderia per pulirlo e sellarlo.
Un'ora dopo... Avevo appena finito lezione andata piuttosto bene. Lando mi fece i complimenti per come ero andata. Era molto contento di essere in questo posto per conoscere la mia vita molto diversa dalla sua. Ritornai in scuderia sistemai il cavallo e gli feci una doccia veloce per poi portarlo a mangiare un po' d'erba.
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