Era passato un mese dall'ultima volta che Amelie era andata in Bahrain e da quando aveva salutato i piloti. Pensava a loro ogni giorno, gli scriveva subito dopo essere scesi dalla monoposto che erano prove libere, qualifiche o gara era sempre lì a sostenerli, anche da lontano. Doveva ammettere che gli mancavano molto. I giorni erano passati velocemente tra scuola maneggio e i weekend a vedere le gare e finalmente era arrivato il weekend del GP di Imola. Pierre sarebbe andato a prendere Amelie per poi andare insieme al circuito.
Amelie pov
Era mercoledì, ed ero appena uscita da scuola e stavo aspettando Pierre che sarebbe arrivato a momenti. Stavo parlando con un mio compagno di classe quando sento in lontananza il rumore di una macchina, mi giro di scatto per guardare se si vedeva che macchina fosse e dal fondo del parcheggio arriva una Ferrari. Io inizio a ridere non credendo ai miei occhi. Charles mi aveva preso alla lettera. Era venuto a prendermi con la sua Ferrari, la 488 nera opaca. Salutai velocemente il mio compagno e corsi vicino alla macchina. Continuavo a ridere e finalmente i due piloti scesero dalla macchina e mi abbracciarono forte. Charles era vestito con la maglia Ferrari e Pierre con quella dell'alpha tauri, avevano anche entrambi il cappellino con il logo della loro rispettiva scuderia. Tutto ci guardavano, sia a noi sia alla macchina, ma non mi importava niente mi stavo godendo il loro abbraccio. Ci staccammo dopo qualche secondo che sembrava un'eternità. Pierre mi prese lo zaino e mi fece entrare nell'auto, mentre Charles si posizionava alla guida. Una volta saliti tutti il monegasco mise in moto per partire verso Imola.
Il viaggio era passato velocemente tra musica ascoltata e chiacchiere, e una volta arrivati in città mi portarono in hotel per sistemare le cose che erano passati a prendere prima di venire a recuperarmi a scuola.
Era ora di pranzo quindi avevamo deciso di andare a mangiare qualcosa per poi andare al circuito.
Appena entrati i piloti vennero sommersi dai giornalisti, io mi trovavo nel mezzo, davanti avevo Pierre e dietro avevo Charles che mi proteggevano da tutte quelle persone. Camminavamo velocemente per seminarle, alzai la testa per vedere se ci stavano seguendo e incontrai di nuovi quegli occhi azzurri. Mi girai immediatamente verso Pierre guardandolo
"Pierre gli ho visti di nuovo" dissi velocemente rigirandomi subito per incontrarli di nuovo. Erano lì ad aspettarmi, mi stavano ancora guardando. Imbarazzata distolgo lo sguardo e lo abbasso. Pierre iniziò a camminare più veloce ed io e Charles adottammo subito il suo passo. Appena entrati nel box Ferrari mi prese per il braccio e mi portò in un angolino appartato.
"La signorina si è innamorata"
"Pierre parla" gli dico sapendo che sapeva qualcosa.
"Un giovane ragazzo come lui come hai fatto a non notarlo prima" mi disse. Io non capivo.
" Amelie non fare quella faccia sai benissimo di chi sto parlando" lo continuavo a guardare con aria interrogativa. Il ragazzo davanti a me prese il telefono dalla tasca dei pantaloni e digitò qualcosa sullo schermo per poi girarlo nella mia direzione. Guardai attentamente la foto, erano proprio quelli gli occhi incontrati prima, erano di un ragazzo giovane, con i capelli castani. Un pilota che non avevo mai notato prima. Non mi spiegavo il perché non lo avessi mai visto prima. Chiesi più informazioni a Pierre che mi disse soltanto di parlare con Carlos che era un suo grande amico. Con che coraggio sarei andata dallo spagnolo per chiedergli informazioni su un suo amico. Lasciai perdere e andai a salutare Binotto, che da quando ero arrivata in Ferrari non ero riuscita a vederlo perché ero stata rapita dal francese.
Mentre i due ferraristi erano in riunione decisi di andare a salutare Lewis. Mi stava aspettando nel box già da un paio di ore. Appena mi vide corse da me e mi strinse in un abbraccio, mi sentivo a casa in quel momento. Era una sensazione bellissima e non volevo staccarmi da quell'abbraccio. Lewis mi propose di andare a prendere un caffè e fare due chiacchiere, io accettai senza farmelo ripetere due volte, così tirò fuori il suo monopattino e andammo verso il bar.
Alla sera avevamo organizzato una cena di quella che ormai posso chiamare famiglia, eravamo io, Pierre, Charles, Carlos e Lewis.
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Blue eyes || Lando Norris
FanfictionBahrain, prima gara della stagione. Amelie si trovava nel paddock quando incrociò due occhi azzurri e da li non ne poté più fare a meno. ⚠️⚠️ I risultati delle gare saranno inventati