Blue eyes || Lando Norris

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Il meteo aveva previsto pioggia, il che avrebbe portato una gara più complessa per i piloti ma più adrenalinica per gli spettatori. Quando le monoposto partirono il cielo era ancora sereno, ma da lì a poco sarebbe cambiato.
Dopo una quindicina di giri iniziò a piovere, tutti i piloti pian piano rientrarono per fare il cambio gomme. Charles dopo il pit stop si trovava in decima posizione e Carlos in ottava, subito davanti c'era Daniel. I primi tre erano Lewis, max e Lando, che l'ottava per la sua prima vittoria. La pioggia aumentò e ci fun uno scontro, due monoposto erano uscite di pista. La pioggia era fitta e non si riusciva a vedere dalle immagini chi fossero i piloti coinvolti. Bandiera rossa. Arrivarono i soccorritori e dopo poco partirono anche i medici. Non era un buon segno. Estrassero i piloti, uno dell'Aston Martin e l'altro della McLaren. Guardavo le immagini, non capivo cosa fosse successo e speravo non fosse successo niente di grave. I due ragazzi vennero portati via. Ci fu il replay di quello che successe e vidi che una macchina coinvolta era di Lando. Non esitai e mi precipitai subito al box McLaren dove stava rientrando Daniel con la sua monoposto. Chiesi dove fosse Lando e dove lo stavano portando. Corsi nell'ospedale che mi avevano riferito il prima possibile, chiesi subito informazioni su dove fosse il ragazzo e mi precipitai nella sua stanza. Era circondato da medici che si stavano prendendo cura di lui, arrivò un'infermiera che mi fece uscire dalla stanza. Aspettai, aspettai, il tempo sembrava non passare mai. Ero li già da due ore e non c'erano notizie su come stava. Dopo una decina di minuti mi si avvicinò un medico che mi spiego la situazione. La do stava bene avevo perso coscienza e si era fratturato un braccio per il forte impatto. Niente di grave fisicamente, ma molto per la sua carriera visto che non avrebbe concluso il campionato. Entrai nella stanza e mi misi di fianco a lui, lo guardai, era così bello quando dormiva che sembrava un angioletto.
Dopo poco si sveglio e mi guardò non capendo la situazione