10

307 9 0
                                    

Domenica, Bahrain

Amelie pov

Finalmente era arrivato il grande giorno. Ero emozionatissima e i piloti non vedevano l'ora di andare in pista. Eravamo arrivati presto al circuito visto che Charles e Pierre dovevano parlare delle ultime cose con la rispettiva scuderia. Io nel frattempo che aspettavo l'inizio andai al box Mercedes per scambiare due parole con Lewis. In giro per il paddock c'era molta più gente rispetto agli altri giorni.

Mancavano venti minuti alla partenza così salutai Lewis, passai da Pierre per abbracciarlo e augurargli buona fortuna e poi tornai al box Ferrari dove restai a guardare la gara con Mattia.

10 minuti alla partenza, l'ansia aumentava ogni minuto che passava, ma ero anche felicissima, stavo provando u mix di emozioni che non avevo mai provato prima.

1 minuto alla partenza. Mattia di fianco a me cercava di calmarmi ma non ci riuscì in nessun modo.

Si accesero i semafori, il rumore dei motori rimbombava in tutto il circuito e partirono. Una scarica di adrenalina mi invase il corpo. Lewis era rimasto primo e subito dietro c'era Charles che stava cercando il sorpasso. Carlos stava tenendo un buon passo gara. Pierre era subito dietro Carlos, seguito da Verstappen e Vettel. La settima e ottava posizione erano occupate dalla Mclaren e dietro si sentiva la presenza di Bottas con la sua Mercedes che cercava di recuperare le posizioni perse da una brutta partenza.

Entrò Charles per il cambio gomme seguito da Carlos. Un doppio pit-stop andato alla perfezione, senza nessun errore. Quando uscirono si ritrovarono nelle stesse posizioni. Lewis, che ancora doveva fare il cambio gomme andò a cercare l'undercut. Che purtroppo o per fortuna non ci riuscì, entrò ai box fece la sosta ed uscì al fianco di Carlos. andarono ruota a ruota fino alla prima curva in cui ne uscì vincitore Carlos. una Ferrari straordinaria.

Mancavano 10 giri alla fine. Lewis stava combattendo per la seconda posizione che riuscì a prendere. 5 giri rimanenti Lewis era migliorato molto negli ultimi giri, andava all'inseguimento del numero 16. 2 giri alla fine Lewis era ancora secondo fino a quando non riuscì a superare Charles.

Tagliarono il traguardo con in testa Hamilton, a seguire Leclerc e Sainz.

"p2, p2, sorry Charles" li dissi con aria un po' triste. Aspettai che uscisse dalla sua monoposto pe abbracciarlo. Era triste, aveva in mano la vittoria che però gli era stata rubata da Lewis. Abbracciai anche Carlos per la terza posizione conquistata. Mi recai con i meccanici sotto il podio per festeggiare i due piloti della Ferrari. Andai con Charles al box Mercedes a congratularmi con Lewis per la prima posizione.

Ero di fianco al monegasco, stavamo tornando di corsa alla Ferrari visto che Charles era stato chiamato per una riunione. C'era tanta gente nel paddock tra meccanici che mettevano a posto tutto, i piloti che si spostavano da una parte all'altra per fare le interviste e i tifosi che passeggiavano.

Mentre camminavo velocemente incrociai due occhi azzurri, un secondo dopo già non c'erano più e dalla fretta non ero riuscita a capire di chi fossero, ma erano così belli. Visto che Charles aveva da fare andai da Pierre. Avevamo iniziato a parlare, poi però il monegasco ci avvisò che avrebbe fatto tardi e ci avrebbe raggiunto direttamente a cena. Così iniziammo ad incamminarci verso l'hotel. Cercai di ritrovare quegli occhi a cui mi ero agganciata prima per pochi secondi, ma non li trovai. Pierre si accorse subito che stavo cercando qualcosa.

"Cosa stai cercando?" mi chiese Pierre mentre camminavamo.

Gli spiegai cosa era successo ma non avendo altri dettagli oltre gli occhi non mi poté aiutare.

post di Amelie

P1 @lewishamilton, and p2,p3 for @charlesleclerc and @carlossainz, good job

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

P1 @lewishamilton, and p2,p3 for @charlesleclerc and @carlossainz, good job

La sera eravamo andati in un locale per festeggiare, Charles aveva bevuto abbastanza così come me, mentre pierre ci teneva d'occhio. Era l'ultima giorno che passavamo insieme visto che la mattina dopo avevamo l'aereo per il ritorno.

Blue eyes || Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora