2. Ricerca

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"Ma guarda te come mi sono ridotto"

Alla fine aveva ceduto e, dopo qualche giorno, aveva deciso di scaricare quell'applicazione sul suo smartphone per vedere cosa, o meglio chi, offrisse.
Era sicuro che non ne avrebbe fatto di niente, che fosse un'inutile perdita di tempo.
Quindi non si preoccupò nemmeno di curare più di tanto il suo profilo.
Scrisse giusto due informazioni su di sè e mise una sua foto nella quale credeva di risultare abbastanza presentabile.
Decise, inoltre, di limitare la zona di ricerca, circoscrivendola a non più di tre ore di treno dalla sua città.
Eren credeva fermamente che le relazioni a distanza potessero funzionare, se solo si fosse voluto mantenere i rapporti.
Era in procinto di iniziare la sua ricerca quando il telefono squillò e, con un sorriso, rispose immediatamente.

"Mika-"

"Cos'è questa faccenda del sito di incontri!?"
Eren alzò gli occhi al cielo udendo la voce contrariata della sorella.

Quanto sapeva che sarebbe successo!

Sua sorella adottiva ripudiava ogni tipo di strumento tecnologico per stringere amicizie o mantenersi in contatto, figuriamoci per trovare un ragazzo!

"Ciao anche a te sorella, sto bene, grazie per averlo chiesto"

"Non fare lo spiritoso con me. Allora? Cos'è questa storia? Da quando non sei in grado di conquistare un ragazzo?"

"Da quando mi sono stufato di essere scaricato come spazzatura! E poi...è stata un'idea di Armin non mia!"

Mikasa era molto protettiva nei suoi confronti, anche se poteva sembrare il contrario per chi non conoscesse a fondo il loro rapporto.
I suoi genitori l'avevano adottata all'età di cinque anni, togliendola così dall'orfanotrofio nel quale viveva praticamente dalla nascita.
Purtroppo Mikasa non aveva mai conosciuto i suoi genitori – anche se portava il loro cognome prima di Jeager- e anche se fosse sempre stata curiosa di conoscere le sue origini, non li aveva mai voluti cercare, neanche per quanto riguardava i parenti.

Aveva già una famiglia e non l'avrebbe lasciata tanto facilmente.

Dopo qualche secondo la sentì sospirare, rassegnata al fatto che tanto suo fratello non l'avrebbe mai ascoltata.

"Solo... sta attento va bene? Può succedere di tutto con le chat online con sconosciuti"

"Mika, anche dal vivo le persone sono pericolose. Se incontro un serial killer, posso farlo in un bar o online, è la stessa identica cosa"

"Tu vai sempre a cercare casi astrusi! Quanta pazienza ci vuole con te! Comunque, ti ho chiamato anche per dirti che tra poco dovrei tornare a casa per una settimana, ma non so di preciso le date"

Ad Eren si illuminarono gli occhi.

Mikasa stava terminando i suoi studi di legge a Nagoya, città situata nella prefettura di Aichi, non molto lontano dalla loro città natale, e dopo gli studi sarebbe tornata nuovamente a casa e Eren non vedeva l'ora.
Le mancava stare con sua sorella, l'unica in famiglia che non aveva mai messo bocca sulle sue scelte sessuali e non.

"E ovviamente, io voglio essere informata di un eventuale appuntamento o ti castro Eren! Adesso vado che è quasi l'ora di cena. Buonanotte fratellino"

"Buonanotte rompi palle che non sei altro!"
Chiusa la chiamata, il ragazzo posò il telefono sul divano e si preparò qualcosa per cena, dato che Armin avrebbe dormito dal suo ragazzo.
Dopo aver finito di mangiare si sedette sul divano e accese la tv.
Girò su un canale a caso, giusto per avere un po' di compagnia.
Per quanto fosse esuberante e carismatico in ogni circostanza, Eren diventava quasi malinconico quando stava da solo.
Gli piaceva avere qualche momento di pace ma la compagnia di qualcuno la preferiva di gran lunga al silenzio tombale che regnava quando si ritrovava solo in casa.
Riprese in mano il telefono e decise che fosse giunto il momento di sbirciare un po' di profili su quella famosa applicazione che aveva scaricato.
Dovette ammettere subito che non era affatto come se lo era immaginato: altro che sfigati disperati, quel sito era pieno di ragazzi molto belli – a patto che quelle fossero foto autentiche e veritiere- e sicuramente erano anche difettosi.

Insomma, come può un bel ragazzo essere single a 30 anni? Era semplicemente impensabile!

Mentre si stava salvando alcuni profili interessanti, gli scrissero un paio di ragazzi, tutti suoi coetanei, e così intraprese con loro una conversazione per conoscersi un po'.
Dovette ammettere che erano piacevoli, almeno dietro lo schermo. Però aveva capito sin dall'inizio dove volessero andare a parare entrambi, e lui non cercava quello.
Non voleva un ragazzo per una botta e via.

Continuò a cercare ragazzi, ma nessuno lo aveva attirato particolarmente.
L'unica cosa positiva di quel sito, era il fatto di poter intraprendere una conversazione senza problemi con più persone contemporaneamente per ottimizzare i tempi.

"Possibile che non-"
Improvvisamente una notifica colse la sua attenzione. 

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Eccomi col secondo capitolo!
Inizialmente i capitoli saranno un po' noiosetti e lenti (oltre che corti), quindi capisco se non vi piaceranno più di tanto, ma dopo miglioreranno lo prometto!
Chissà se Eren troverà qualcuno oppure no... chi avrà mandato quel messaggio finale?
Lo scopriremo prossimamente!
Buon sabato!
Hanami

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