Capitolo 15

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Atsushi Pov
Mi diressi verso la ragazza, cercando di fare il più veloce possibile.
Il rimbombo delle parole di Akutagawa era una tra le peggiori cose, qui.
Akutagawa: "Kyoka, è questa la strada che hai scelto? In cambio del lavoro che hai svolto finora, ti farò riposare in pace. Muori" disse lui attivando il suo potere sovrannaturale, ma fortunatamente riuscì a salvarla prima che la colpisse.
Atsushi: "Finiamola qui, Akutagawa" dissi io posando Kyoka per terra.
Akutagawa: "Arrivati a questo punto lo trovo curioso, ma sentivo che un giorno sarebbe finita così tra noi due" disse lui, che era di fronte a me.
Atsushi: "Perderai i soldi della taglia"
Akutagawa: "Non preoccuparti, non ho più intenzione di consegnarti a loro vivo"
Atsushi: "Io non ti perdonerò mai"
Akutagawa: "Nemmeno io lo farò"
In poco tempo di fianco a noi ci fu un'altra esplosione, e la battaglia era ormai cominciata.
Lui attaccava a distanza grazie al suo Rashomon, mentre io scrivevo tutto, cercando qualche volta di colpirlo con qualche pezzo di nave ormai fuori posto.
Mi era però quasi impossibile attaccarlo fisicamente, dato che creava delle barriere con il suo potere.
Lui riuscì a prendermi con il suo Rashomon e sollevarmi da terra per le braccia, ma io invertì la mia trasformazione liberandomi.
Ogni attacco però era inutile, continuava a difendersi con quelle sue barriere.
Tra esplosioni e colpi, la battaglia diventava sempre più faticosa, mancava poco tempo ormai prima che la barca s'immergesse completamente, e io avrei dovuto sconfiggere Akutagawa proprio in questo tempo.
Mi ricordai però che Kyoka era ancora qui sulla nave, e non potevo permettermi che si ferisse.
Mi girai e feci dei passi verso di lei, quando il Rashomon di Akutagawa mi trafisse.
Sembrava come se stesse dando di matto, esprimendo nuovamente un grande odio nei miei confronti.
Neanche il tempo di riflettere che mi riprese con il suo potere, trafiggendomi varie volte.
Caddi a terra, ma non ci pensai molto per rialzarmi, mettendomi così sulle ginocchia.
La lotta continuò con molti attacchi da parte sua, ma grazie alla mia rigenerazione guarì in fretta.
Riuscì, sfruttando la mia coda ed agganciandomi a lui, a colpirlo, facendolo finire in mare.
Caddi di nuovo a terra, ma sentì qualcuno prendermi, capii subito che si trattava di Kyoka.

(T/n) Pov
Dopo che Chuuya se ne andò, seguì Dazai.
Effettivamente fino a poco tempo fa non sapevo nemmeno cosa voleva da questo posto.
Inoltre ero fortemente preoccupata per Atsushi, anche se non lo davo a vedere.
Infondo adesso era il target della Port Mafia, poteva facilmente farsi mare, oppure direttamente morire.
Dazai: "Quali erano questi chiarimenti che dovevi fare?" Disse lui interrompendo quel silenzio.
(T/n): "Non sono qui per fare la famigliola felice e contenta, se fosse per me sarei altrove" dissi io senza nemmeno guardarlo.
Dazai: "E allora perché sei qui?"
(T/n): "Parli come se non lo sapessi..." risposi semplicemente io.
Dazai: "Si però me lo dovresti dire tu" mi disse lui.
(T/n): "In secondo piano, Dazai..." dissi io riprendendo il discorso "Credo che sia giusto informarti che non ho alcun interesse nella salvaguardia dei membri dell'Agenzia. Se dovessi mai scegliere tra loro o Atsushi, credo sia ovvio che sceglierei lui. Non importa in quale contesto sia, io sceglierò sempre lui, anche se questo vorrà dire uccidere qualcuno, dell'Agenzia o non" dissi io incrociando le braccia al petto.
Dazai: "Già...Non sei proprio cambiata" disse lui.
(T/n): "Ci sarebbe però una cosa..." dissi io per poi riprendere subito "Non devi dire nulla ad Atsushi" finì.
Dazai: "Ma lui non è il tuo migliore amico?" Mi disse lui.
(T/n): "Già, ma esattamente per questo è meglio ritardare il momento di questa rivelazione. Ci siamo appena uniti all'Agenzia, ed è una grande novità per lui. Non ha mai avuto esperienze del genere. La situazione peggiorerebbe solo se scoprisse la verità"
Dazai: "Secondo il mio parere, lui ha il diritto di sapere" disse lui tranquillamente.
(T/n): "Non credo di aver mai detto che non lo saprà, solo non ora. Inoltre se vogliamo dirla tutta, non ti ho mai chiesto un parere, ti ho semplicemente detto di non dire nulla sul mio conto, fai quello che vuoi per quanto riguarda te" risposi io.
Dazai: "E il tuo potere? Hai intenzione di usarlo, oppure lo terrai per te?" Mi chiese.
(T/n): "Non lo utilizzerò se non necessario, ma questo lo dovresti già sapere" risposi io infine.
Dopo questa breve conversazione calò nuovamente il silenzio.
Nessuno dei due fiatò più fino a quando non arrivammo a destinazione.
Era una stanza davvero buia, illuminata solo dalle piccole luci dei vari computer.
Dazai: "Vediamo...Chi mai sarà stato disposto a spendere sette miliardi per una tigre?" Disse lui entrando negli archivi.
Io ero di fianco a lui, e controllavo ogni movimento che faceva.
Appena però scoprimmo che aveva messo la taglia su Atsushi, sgranammo entrambi gli occhi.
(T/n): "Ma loro..." dissi io quasi stupefatta.
Dopo poco tornammo seri, lui rimise tutto a posto, e ci incamminammo infine a casa.
Anche se ci avevo rimesso un po', è stato utile scoprire ciò.
Tornammo anche qui nel completo silenzio, cosa che non mi dispiaceva affatto.
Appena usciti all'esterno, misi come mio solito la testa rivolta verso il cielo, cercando di dimenticare la presenza di fianco a me.
Arrivati ad un certo punto della strada, io e Dazai ci salutammo. Per meglio dire, lui mi salutò con un 'buonanotte', io mi limitai a continuare la mia strada.
Accesi il telefono, per poi ritrovare varie chiamate perse sia da parte di Atsushi, sia da Isoshi.
Chiamai Isoshi, pensando che Atsushi fosse già andato a dormire.
Isoshi: "Tu non chiami mai in un orario normale, eh?" Disse lui ridendo.
(T/n): "Già...Scusa se non ti ho risposto, sono stata impegnata"
Isoshi: "Lo avevo immaginato" mi rispose lui.
(T/n): "Ti ho chiamato semplicemente per dirti che da qui a pochi giorni dobbiamo vederci, devo parlarti di cose importanti, e non credo sia il caso di dirle per telefono"
Isoshi: "Si, allora che ne dici di dopodomani? Domani devo studiare"
(T/n): "Si...Ci vediamo dopodomani allora"
Isoshi: "Ciao!"
Dopodiché attaccai e misi il telefono in tasca.
Non so cosa mi sia saltato in mente quando ho deciso di fare amicizia con lui, soprattutto in questa situazione.
Arrivai in poco tempo a casa, ma notai che la luce era accesa.
Le opzioni erano quindi due, o Atsushi si era dimenticato di spegnerle, oppure c'era qualcuno in casa.
Aprì con cautela la porta, e entrai cercando di fare meno rumore possibile.
Atsushi: "Dove sei stata?" Disse lui che si trovava di fronte a me, seduto su uno dei due futon stesi a terra.
Aveva un'aria davvero stanca, e non ci misi molto a notare le varie bende e graffi che aveva.
(T/n): "Nulla di importante...Piuttosto tu cosa hai fatto?" Dissi io sedendomi vicino a lui.
Atsushi: "È stato tutto così veloce, forse troppo per me" disse lui mettendo la testa sulla mia spalla.
(T/n): "Atsushi...Sembri molto stanco, che ne dici se adesso vai a dormire e mi racconti tutto domani mattina?" Dissi io accarezzandogli i capelli.
Atsushi: "Va bene, però è da un po' che tu non dormi..." disse lui.
(T/n): "Ho capito..." dissi semplicemente io.
Ci sdraiammo entrambi sui nostri futon, anche se io non ne avevo proprio voglia.
Però aveva ragione, non dormivo da un po', ed era meglio rimediare.
Lui si addormentò quasi subito, io invece non ci riuscivo.
Avevo molte cose che mi passavano per la testa, che mi portano a girarmi e rigirarmi nel futon.
Dopo diverso tempo, riuscì anche io ad addormentarmi.

Angolo nutelloso
Buonasera!
Sono tornata qui anche oggi con un nuovo capitolo.
Mi scuso se è un po' più corto rispetto al solito, ma questa doveva essere la seconda metà dello scorso capitolo, che non ero riuscita a finire.
Vi ringrazio comunque per le 700 visualizzazioni totali, e per le stelline e i commenti lasciati, davvero mi fanno molto piacere!
Come vi avevo già detto credo mi sarà difficile pubblicare ogni settimana, ma ci proverò!
Detto questo, spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto.
Ci vediamo alla prossima!

ᰔ𝓝𝓸𝓷 𝓹𝓸𝓼𝓼𝓸 𝓪𝓶𝓪𝓻𝓮ᰔ(DazaixReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora