Capitolo 3

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Atsushi: "Dazai aspetta!" Dissi io richiamando l'attenzione del castano, che si girò verso di me.
Atsushi: "l-lei è..."
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Atsushi Pov
Atsushi: "...la mia migliore amica!" Il castano mi guardò confuso.
Dazai: "Scusa ma non avevi detto che non avevi amici?" Disse lui.
Atsushi: "Eheh..si." Dissi io mettendo la mano sulla nuca "A parte lei.."
Dazai: "Ok...quindi anche lei viveva con te all'orfanotrofio?"
Atsushi: "Esattamente"
Dazai: "Ma quindi tu sai del suo potere?" Disse lui girando lo sguardo di nuovo verso di lei, indicandomi col dito.
(T/n): "Si" Anche se non riuscivo a vedere i suoi occhi, potevo riconoscere dal tono di voce che era annoiata dalla situazione.
Dazai: "Ma guarda che è pericoloso eh...Tu non ti sei mai imbattuta nella sua trasformazione?"
(T/n): "Ma che domande sono? Ovvio che si"
Dazai: "E allora perché lo hai continuato a seguire?"
Lei sospirò rumorosamente, per poi alzare il polso destro e indicare il braccialetto.
(T/n): "Perché ho fatto una promessa, e io le promesse le mantengo."
Dazai: "Quindi, tu l'hai combattuta?"
(T/n): "Perché mi fai delle domande a cui sai già le risposte?"
Dazai: "E non sei ferita?"
A quel punto si tolse il cappuccio e lasciò intravedere una ferita sulla guancia destra.
Atsushi: "Ma quindi...sono stato io a farti questo?" Lei in risposta annui. Avevo davvero colpito l'unica persona che mi era stata affianco? Al castano invece non sembrò importare molto, e continuò con le sue domande.
Dazai: "Quindi il tuo potere è creare animali?"
(T/n): "Anche..." disse lei mentre un gattino nero le veniva incontro.
Dazai: "Ma non potevi cambiare colore? Non sarebbe stato così sospetto poi."
(T/n): "Il colore non lo scelgo io" disse lei prendendo in braccio il piccolo felino.
Dazai: "E allora perché proprio un gatto" lei per due secondi girò lo sguardo verso Dazai, per poi abbassarlo e tornare a fare le coccole al gattino.

Dazai Pov
Ci furono alcuni secondi di silenzio.
(T/n): "Mi piacciono i gatti..." Da quella risposta rimasi un po 'deluso, però sempre meglio di quelle bestie di satana dei cani...lei ricominciò a parlare "Anche perché non credo che non avresti sospettato di una pantera sulla strada, il gatto è l'animale più comune che puoi trovare invece".
In effetti non era un ragionamento sbagliato. Intanto stavamo parlando come se ci fossimo solo noi due in quel magazzino, ma poco importa.
Kunikida: "Quindi, che si fa Dazai? Lo hanno già classificato come animale selvaggio pericoloso"
Dazai: "In realtà, ho già deciso" la ragazza dopo quella frase mi fulminò con lo sguardo "Gli accoglieremo tra noi!" La ragazza sgranò gli occhi, poi si diresse verso Atsushi, quest'ultimo mi guardava confuso.
(T/n): "Non se ne parla" disse lei seria.
Atsushi: "Cosa?! Ti rendi conto che sarebbe l'unico alloggio che avremmo??"
(T/n): "Ho promesso di starti vicino, e questo vuol dire anche evitare di farti ammazzare. Non sappiamo che rischi comprenderebbe unirsi a loro, e se posso scegliere andrei per la nostra strada. Ti ho già battuto alcune volte, me la posso cavare in qualsiasi evenienza" Non si fida proprio di noi eh...
Atsushi: "Avanti (t/n)! Sii realista! Non abbiamo un posto dove andare, né uno dove dormire! Come faremmo a sopravvivere?"
(T/n): "A quello ci penseremo dopo se ce ne andremo. Il punto in verità è che non abbiamo una scelta, stavo cercando di farti capire che dovevamo correre via quando ne avevamo l'occasione, invece di stare a discutere...però mi sono scordata del cervello che ti ritrovi.." disse lei sospirando.
Atsushi: "Scusami?!?"
(T/n): "In ogni caso, il mio era solo un tentativo. Ti conosco Atsushi. Non mi avresti mai seguito, avresti pensato che unirsi a loro sarebbe stata l'opzione più semplice e veloce, e avresti cercato di convincermi" mentre lei parlava Atsushi la guardava con uno sguardo molto confuso. La ragazza accorgendosi dello sguardo dell'amico, sospirò rumorosamente. "Non credi che se avessi voluto andare via lo avrei già fatto? Io sarei rimasta con te, in entrambe le opzioni. Devo comunque evitare che ti ammazzi.." finì lei.
Per alcuni secondi il ragazzo sembrò commuoversi, pochi istanti dopo invece aveva uno sguardo disperato.
Atsushi: "AHHHH MA CHE HAI FATTO AI CAPELLI???" Urlò lui "E AGLI OCCHI??? MA PERCHÉÉÉ??? NON TI PIACEVANO I TUOI (t/-" il suo pianto disperato finì con un pugno della ragazza sulla testa del ragazzo.
(T/n): "Ma si può sapere cosa ti urli?!" Che strani questi ragazzi..
Dazai: "In ogni caso...qual'è il tuo nome ragazza?" Mi guardò per qualche istante, quasi indecisa se rispondere o meno.
(T/n): "(t/n)" Quel nome...non avrei voluto ricordare certe cose adesso
Dazai: "E (t/n) ha percaso un cognome?"
(T/n): "Non credo sia di vitale importanza saperlo" lo disse guardandomi negli occhi, non facevano trasparire alcuna emozione, solo il vuoto.
Dazai: "Atsushi, (t/n), da oggi in poi sarete dei nostri compagni. Da oggi, siete un membro dell'Agenzia investigativa armata"
Atsushi: "In effetti avevi ragione...non abbiamo proprio scelta" disse con tono arrabbiato.

ᰔ𝓝𝓸𝓷 𝓹𝓸𝓼𝓼𝓸 𝓪𝓶𝓪𝓻𝓮ᰔ(DazaixReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora