Il giorno seguente
(T/n) Pov
Era già presto quando mi svegliai a causa di un altro dei miei soliti incubi.
Mi misi seduta sul mio futon, pensandoci non avevo nulla da fare.
Da quando ero arrivata qui tutte le mie giornate erano diventate più monotone di prima, ma questa monotonia non mi piaceva affatto.
Sarò sincera, passare il tempo con Chuuya e Dazai non era male, però sarei voluta stare con mia sorella.
Per non dimenticare il fatto che sono due mafiosi.
Era ovvio che prima o poi avrei ucciso qualcuno, però cosa dovevo fare?
Non avevo vita lunga se decidevo di scappare, pensando a come è fatta la mafia mi avrebbero giustiziato il prima possibile.
In fondo non sono forte, non ancora almeno.
Avrei potuto ingannarli, sfruttandoli così per un allenamento e poi andandomene da qui.
Però loro due sono più furbi di me, lo capirebbero subito.
Forse la cosa più semplice per me è quella di stare ai loro ordini, senza pensare a qualche strano tipo di doppio gioco.
Forse avevo la possibilità di ricominciare qui.
Forse avevo la possibilità di creare una nuova famiglia.
Forse era meglio stare qui.
Dazai: "(t/n), sei sveglia?" Chiese lui, bussando alla porta.
Dovrei ritenermi fortunata ad avere una mia stanza privata, non mi sarebbe piaciuto molto doverla condividere.
Quella a me assegnata era la stanza degli ospiti, anche se mi stupiva il fatto che ne avessero una.
A condizione di avere finestre costantemente chiuse, mi avevano permesso di stare qui.
(T/n): "Si" risposi semplicemente.
Lui aprì la porta ed entrò nella stanza.
Dazai: "Lo sai che è presto e dovresti dormire?" Mi chiese.
(T/n): "Questo dovrebbe valere anche per te allora" dissi guardandolo.
Dazai: "Già, diciamo che è vero" rispose.
Avevo questo brutto vizio di dimenticarmi che era un mio superiore, non avrei potuto rispondergli in questo modo.
Però lui non mi diceva mai nulla a riguardo, forse non gli dava fastidio.
Dazai: "Un altro incubo?" Domandò sedendosi al mio fianco.
(T/n): "Già" riposi, portando il mio sguardo al pavimento.
Dazai: "Sarebbe meglio se ti riposassi un altro po'"
Mi disse.
(T/n): "Non ho molto sonno ormai" risposi.
Dazai: "Ti ricordo che oggi ti dovrai allenare insieme a Chuuya" continuò.
Non risposi, non mi andava per niente di rimettermi a dormire.
Dazai: "Su su" disse mettendomi una mano sulla spalla, invitandomi a sdraiarmi nuovamente per prendere sonno.
(T/n): "Ci provo, ma non prometto nulla" gli dissi, rimettendomi sdraiata sul futon.
Dazai: "Bene, se hai bisogno di qualcosa chiamami" disse, per poi alzarsi.
Chiusi gli occhi, nel mentre che sentivo la porta chiudersi.
Non volevo dormire, però Dazai aveva ragione.
Non sapevo cosa mi aspettava questo pomeriggio, sarebbe stato meglio essere riposati il più possibile.
Passarono svariati minuti prima che riuscì a recuperare un po' di sonno, addormentandomi poco dopo.Chuuya Pov
Mi svegliai tranquillamente, la stanza era illuminata dai mille raggi del sole che trapassavano i vetri delle finestre.
Era un'ottima giornata, che ovviamente sarebbe stata rovinata da Dazai.
Mi preparai velocemente ed uscì dalla mia camera, andando in cucina per mangiare qualcosa.
Entrando trovai il ragazzo seduto su una delle sedie.
Chuuya: "(t/n)?" Chiesi, non vedendo la ragazza.
Di solito si svegliava presto, e si riaddormentava raramente.
Dazai: "Te lo avevo detto, quella ragazza ormai fa come dico" disse.
Chuuya: "E quando verrà a sapere che è tutta una messa inscena?" Chiesi.
Non che mi importasse troppo, però avevo un briciolo di umanità per pensare a come ci sarebbe rimasta.
Dazai: "Non lo verrà a sapere, questo è poco ma sicuro" mi rispose.
Chuuya: "A quanto pare non hai un minimo di umanità, eh?" Chiesi retorico.
Questa volta non rispose, e io non volli continuare il discorso.
Lo sorpassai e mi feci velocemente una tazza di caffè.
Dazai: "Oggi devo andare anche io" disse tutto d'un tratto.
Chuuya: "E chi rimane qui con lei allora? Potevi dirmelo prima e mi organizzavo meglio" dissi irritato.
Dazai: "Ci ho già pensato io, verrà Haruka a controllarla" mi ripose.
Chuuya: "Haruka? Ma si dai, è più forte e più agile di lei infondo" pensai tra me e me.
Dazai: "Almeno per ora" disse.
La nostra breve conversazione fu interrotta da un rumore di passi, seguito poi da uno sbadiglio.
(T/n): "Buongiorno" disse lei, strofinandosi gli occhi.
Spostai lo sguardo sulla ragazza, era vestita ancora con quella maglietta che portava come pigiama.
Potevo quindi intuire che si era svegliata da poco.
Chuuya: "Buongiorno, vedo che oggi hai dormito più del solito" dissi.
(T/n): "Ho pensato che Dazai-san avesse ragione quando mi ha detto di rimettermi a dormire, dopo avrò l'allenamento e dovrò stare in forze" rispose.
Lanciai una veloce occhiata al ragazzo, era questo che intendeva dicendo che segue ogni suo ordine quindi.
Dazai: "(t/n), cosa ti va di mangiare?" Chiese lui sorridente.
Fino a poco fa aveva un'espressione così seria in volto, ed ora è così solare e gentile.
Tutto questo per manipolare una povera ragazzina che ha avuto la sfortuna di incontrarlo, quel bastardo.
Un po' di compassione verso di lei c'è l'ho, posso immaginare cosa proverà quando scoprirà che è tutto falso.
Ma infondo la mafia è così, e lei non è la sola.
(T/n): "Qualsiasi cosa va bene, non serve nulla di particolare" rispose lei, sedendosi.
Finì di bere il mio caffè, poggiando poi la tazza nel lavello, mentre Dazai si alzò e cominciò a preparare qualcosa.
Se fossi in (t/n) non mangerei nulla di ciò che mi prepara lui, potrebbe essere avvelenato, viste le sue grandi doti in cucina.
Chuuya: "Oggi nessuno di noi due potrà rimanere qui, per questa mattina verrai sorvegliata da una nostra 'collega' " le dissi.
Con Haruka non avevo mai lavorato, la vedevo qualche volta qui in giro.
La definisco 'collega' giusto perché fa parte della mia stessa organizzazione, nulla di più.
(T/n): "Ho capito" rispose.
Dazai: "Già, dovrebbe essere qui a momenti" disse, poggiando una tazza di fronte alla ragazza.
Lei cominciò silenziosamente a bere qualsiasi cosa aveva preparato quell'idiota.
Mi incamminai verso l'uscita e presi la mia giacca.
Chuuya: "Io vado" dissi solamente, uscendo in seguito dall'abitazione.
Mentre camminavo tranquillamente per le strade vidi di sfuggita Haruka che correva, forse era in ritardo.
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ᰔ𝓝𝓸𝓷 𝓹𝓸𝓼𝓼𝓸 𝓪𝓶𝓪𝓻𝓮ᰔ(DazaixReader)
Romance"Dopo tutto quello che ho passato, è forse un errore non voler più amare?" (T/n), una ragazza che dopo aver perso tutto e tutti, si chiuse in se stessa, promettendosi di non amare mai più; Dazai, un ex membro della Port Mafia, riuscirà a far cambiar...