(T/n) Pov
Qualche decina di minuti dopo
Takibi: "Lavori davvero insieme a lui..?" Chiese sottovoce, senza rivolgere nemmeno una volta lo sguardo al rosso.
Chuuya: "Questo non è quell'idiota che hai catturato? Cosa ci fa qui?" Domandò a sua volta, abbastanza confuso.
(T/n): "Mi serve" risposi solo, ignorando completamente Takibi.
Lui rimase in silenzio, senza nemmeno muoversi difronte a uno dei più temuti mafiosi.
Chuuya: "Come vuoi. L'incarico è tuo, e io non ci metterò le mani dentro" affermò poi "Dove vi porto?"
(T/n): "A casa" risposi tranquillamente.
Chuuya: "Vuoi davvero portarlo a casa nostra?" Era ancora più scioccato di prima.
(T/n): "Perché lo chiedi? Lo temi?" Fu la prima volta che provocai Chuuya.
Non lo feci per farlo arrabbiare, ma piuttosto per fargli capire che anche se Takibi avesse provato a fare qualcosa, non sarebbe mai riuscito a sconfiggere me, ne tantomeno lui o Dazai.
Non disse nient'altro, si mise semplicemente al posto di guida e aspettò che anche noi due salimmo.
Riuscivo a percepire il grande disagio di Takibi, mischiato anche a un po' di paura.
Però, fintanto che non fiatava, sarebbe andato tutto bene.Dazai: "E lui chi è?" Chiese sorpreso.
Chuuya: "La tua cara sottoposta ha portato un nemico a casa" spiegò, andando diritto in camera sua.
Dazai: "Nemico? Perché te lo stai portando dietro?" Domandò come se lui non fosse presente.
(T/n): "Ho bisogno di alcune informazioni. È disarmato, pensare che possa riuscire a sconfiggerci è totalmente irreale" risposi.
Dazai: "C'era proprio bisogno? E se poi rivela la nostra posizione?" Chiese ancora, ma non serio quanto prima.
Forse aveva già iniziato a prendere la situazione alla leggera.
(T/n): "Non lo farà. È totalmente svantaggioso per lui. Conosco il suo volto e so anche che ha a cuore delle persone. Se rivelasse dove viviamo mi occuperò personalmente di sistemarlo" dissi, e sentii trasalire l'uomo dietro di me.
Dazai: "Mah, se ne sei così sicura va bene" affermò con calma.
(T/n): "Potresti prestarmi il tuo portatile? Devo fare delle ricerche" chiesi poi.
Dazai: "Certo, vieni" rispose, e poi mi portò in camera sua, dove mi consegnò l'oggetto da me richiesto.
Tornai in camera mia, seguita da Takibi.
Takibi: "Ho davvero la garanzia che quei due non mi apriranno la gola appena ne avranno l'occasione?" Domandò.
(T/n): "Ne hanno già avuto l'occasione. A quest'ora saresti già morto, se loro lo avessero voluto" risposi.
Posai il portatile sulla mia scrivania e mi sedetti in seguito.
(T/n): "Come si chiama il tuo capo?" Chiesi.
Takibi: "Fumihiro Nakano" disse solamente.
Iniziai a fare qualche ricerca, anche se non avevo nemmeno una base da cui partire.
Takibi: "Io cosa devo fare?" Domandò dopo qualche minuto.
(T/n): "Se vuoi essere d'aiuto, fai silenzio e non toccare nulla" risposi secca.
Stranamente fece come gli dissi, e si mise seduto con la schiena contro al muro.
Continuai a cercare tutte le informazioni che potevo trovare su questo 'Fumihiro', eppure erano abbastanza scarse.
Non so precisamente quanto passò, forse mezz'ora.
Sospirai pesantemente, smisi di guardare quello schermo e mi misi a riflettere.
Quali erano le informazioni che possedevo fino a ora?
Un dotato aveva creato un'organizzazione, che forse non contava troppi uomini e che poco tempo fa aveva ricevuto un'incarico da forse 4 milioni di yen.
L'unica cosa certa di cui ero a conoscenza era che un'organizzazione aveva attaccato la Port Mafia.
Takibi: "Come va la tua ricerca?" Mi chiese, vedendo lo stato in cui ero.
(T/n): "Cosa sai di certo della tua organizzazione?" Gli domandai.
Takibi: "Mh? Tutto ciò che so te l'ho già detto" rispose "Hai bisogno di aiuto? Non sto facendo nulla comunque" chiese poi.
(T/n): "Se ti annoi così tanto allora prendi pure uno dei miei libri. Basta che stai in silenzio" affermai.
Mi guardò per un attimo, poi si alzò.
Takibi: "Meglio di niente"
Si diresse verso la libreria e la esaminò per un po'.
Poi ne prese un libro e si sedette nuovamente nello stesso luogo.
Non so quale prese di preciso, ed era l'ultima delle cose che mi interessava.
Rimasi a pensare per qualche altro minuto, poi un'idea iniziò ad invadere la mia mente.
Avevo finalmente un qualcosa da cui potevo iniziare.
Non persi nemmeno un secondo di più, mi immersi completamente nelle mie ricerche.
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ᰔ𝓝𝓸𝓷 𝓹𝓸𝓼𝓼𝓸 𝓪𝓶𝓪𝓻𝓮ᰔ(DazaixReader)
Romance"Dopo tutto quello che ho passato, è forse un errore non voler più amare?" (T/n), una ragazza che dopo aver perso tutto e tutti, si chiuse in se stessa, promettendosi di non amare mai più; Dazai, un ex membro della Port Mafia, riuscirà a far cambiar...