Dopo aver spento la sveglia e aver fatto la doccia, indosso la mia tuta e prendendo le chiavi dalla mia stanza uscendo trovo il mio preparatore atletico fuori ad aspettarmi "dai su iniziamo col scendere le scale e poi 25 km di corsa andata e ritorno, poi andiamo in palestra per i pesi e addominali" "oggi vuoi proprio uccidermi" risposi ricevendo un'occhiata non tanto carina. Dopo sedici piani di scale e cinquanta chilometri corsi ci trovammo nella palestra dell'hotel, dove trovammo Pierre e Daniel allenarsi. Inizio una delle mie serie da cento addominali iniziando leggermente con fatica dopo una corsa stressante , il mio preparatore atletico è uno che crede che una come me non può essere all'altezza dei ragazzi che praticano lo stesso sport, quindi mi carica troppo di esercizi nella speranza che io crolli e non possa farcela ma non è così " dai Horner se entro 5 minuti non finisci le serie te ne aggiungo altre cinque!!" disse guardando l'orologio da polso e fu così che in quattro minuti e mezzo le mie serie erano finite, lo guardai con un sorrisetto soddisfatto cosa che a lui diede così fastidio che aggiunse anche esercizi alla sbarra per farmela pagare. Iniziai dopo un'ora e mezza di esercizi davvero massacranti a non farcela più, lui lo notò e se ne uscì con una delle sue solite frasi " non è che se paparino paga lo sponsor tu devi per forza stare qui a farmi perdere tempo e poi c'è gente più qualificata di te che potrebbe vincere più di quanto lo fai tu" disse con tono di voce alto per farsi sentire da tutti, non ho avuto il tempo di prendere fiato e rispondergli a tono che vedo una furia passarmi affianco e andandoci faccia a faccia "evidentemente il paparino che paga lo sponsor ti fa comodo visto che non te ne sei andato, facile trattare male chi deve dimostrare di valere qualcosa dovendolo far vedere a gente così inutile come lo sei tu" disse Max in tono alterato "adesso ti fai difendere dai piloti di papà...sempre detto che sei raccomandata" rispose riferendosi a me, continuando a guardare Max che stava perdendo la pazienza. Presa dalla rabbia del momento spostai leggermente Max e mollando un ceffone a Connor dissi "trovati un altro atleta con me e la Redbull hai chiuso, ho sopportato fin troppo i tuoi comportamenti ma hai superato il limite prendendotela con persone che non c'entrano e per voi gira sempre tutto intorno ai soldi mai per la bravura che uno ha....ragazzo o ragazza che sia con un cognome famoso per forza è messo lì grazie a papà o a mamma.. ricordati non sempre è così" presi la mia roba e senza dire nulla presi Max per un braccio e lo portai via "tranquilla ci rivedremo non preoccuparti" rispose lui in tono minaccioso. Arrivati davanti alla mia camera ringraziai Max per l'aiuto dato anche se non c'era bisogno "vuoi che entro?" "tra un'ora hai le qualifiche ci troviamo ai box" dissi dandogli un bacio sulla guancia e aprendo la porta della stanza "allora a dopo" e se ne andò.
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♡ DESTINY ♡ _Charles Leclerc_
FanfictionQuesta è la storia di Julie Horner, figlia del team principal della Redbull e atleta di x cross, che essendosi allontanata per un periodo molto lungo dai paddock il destino ha voluto che ritornasse in quel mondo che da ragazzina ha tanto odiato quan...