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Siamo a cinque secondi dalla partenza, subito dopo i semafori si spensero e il gran premio iniziò. Iniziai a giocare nervosamente con il mio braccialetto, ma vedendo Charles mantenere la posizione mi rassicuró in qualche modo, mentre Carlos da diciottesimo in venticinque giri arrivò nono, per lui è una grande rimonta. Arriviamo al quarantesimo giro, nulla cambia per Carlos al momento, ma Charles sta lottando contro Max che è arrivato da settimo a terzo e non accenna a dargli tregua. Hamilton all'inizio del quarantanovesimo giro effettua il suo secondo pit dando possibilità al ferrarista di essere in prima posizione, con Max sempre dietro. Carlos fortunatamente arriva quinto dietro a Norris. Mancano 4 giri alla fine, quella fottuta redbull è troppo attaccata e quando Max attacca non c'è dubbio che riesca nel suo intento. L'agitazione sale sempre di più. Un giro passa e velocemente ne passano altri due. Ultimo giro e le cose non cambiano tranne per Carlos che arrivò quarto superando Lando. Sentii il mio telefono vibrare, per un momento finché Charles non passò il traguardo e vinse la gara lo lasciai continuare a squillare. Presi a rispondere senza vedere chi era "pronto" risposi con gioia mentre di sottofondo c'era un boato di gioia. Staccai la chiamata abbastanza turbata, dissi ad Andrea che sarei tornata subito e di scattare qualche foto in mia assenza e di scusarsi con Charles e che avrei spiegato tutto. Corsi nel hospitality di Charles e chiusi a chiave, presi a vomitare tutto il nervoso che avevo addosso e iniziai a piangere a dirotto senza fermarmi e continuavo a singhiozzare come una bambina dopo che mi ero messa in un'angolo con le gambe sul petto. Non risposi al telefono, conscia fosse lui che mi cercava, sentii bussare la porta e dire il mio nome, non risposi continuai solamente a piangere e forse lui mi sentí visto che stava quasi sfondando la porta.
"Hey puoi tornare a festeggiare io adesso mi riprendo e complimenti per la gara sei stato davvero unico!" mentii asciugandomi le lacrime con la manica della mia felpa cercando in tutti i modi di non renderlo triste almeno quel momento, qualcuno capii cosa stavo cercando di fare "resto io qui con lei, tu finisci le interviste che appena si sistema ti raggiungiamo" Charles annuì e si avvicinò dandomi un bacio sulla fronte prima di andar via " mi dici che ti succede? Sei scappata via di corsa senza darmi un motivo" presi un grosso respiro " quello che mi ha chiamato prima era il medico legale, sono riusciti ad aver il mio numero non só come forse lo avevo lasciato io tempo addietro...per dirmi che mia mamma in realtà non era morta per la sua malattia ma per un'avvelenamento nel suo sangue, erano anni che cercavano di capire il perché, anche a loro sembrava strano tutto quello che successe al punto di avviare un'inchiesta...sono passati tre anni e il resto lo sai" non disse niente, mi abbracciò solamente quello che aveva ascoltato era stato straziante anche per lui "ti accompagno in hotel a Charles ci penso io ad  avvisarlo non preoccuparti". Arrivammo davanti alla mia stanza ed entrai, feci una doccia così fredda da farmi venire la pelle d'oca a ogni goccia che cadeva sul mio corpo. Iniziò a cadermi tutto di nuovo addosso.

Passarono almeno tre/quattro mesi da quella notizia sconvolgente riuscì a riprendermi anche grazie all'aiuto di Charles e Andrea. Ah Charles è arrivato terzo nel mondiale piloti ed è abbastanza soddisfatto del risultato, ma come ogni pilota vuole dare sempre di più.
Siamo in pausa estiva, io ho finito l'anno di studi con il pieno dei voti...ora sono in tutti i sensi una fotografa ufficiale della scuderia
Ferrari. Dopo tutte le batoste prese finalmente un pó di felicità, ho l'uomo e il lavoro dei sogni.

♡ DESTINY ♡  _Charles Leclerc_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora