Eccoci qui dopo la cena con la squadra a tornare nella nostra stanza, dopo essermi fatta una doccia, mentre aspettavo Charles che uscisse dal bagno, presi il pc e come sempre salvai le foto scattate nella giornata su una nuova cartella del portatile mentre la mia playlist di spotify cambiava canzone. Salvai le foto una seconda volta per sicurezza, quando sentii un peso morto cadere sul letto di fianco a me facendo saltare di rimbalzo di PC, prese il portatile con ancora la musica accesa e lo spostò sul pavimento avvicinandosi sempre di più a me, so dove vorrebbe arrivare ma nei week end di gara se lo deve proprio scordare "sai vero che non puoi?" Dissi mentre lui iniziò a baciarmi le spalle per poi arrivare al collo senza dirmi nulla " poi anche volendo sono in pausa ancora due giorni dalla pillola" niente, voleva farmi cedere a qualsiasi costo, ma io dovevo resistere anche se la voglia era tanta, ne andava del suo rendimento in gara. Con le sue mani prese il mio volto e mi baciò, non era un bacio casto, era un bacio carico di desiderio, come se dovesse farsi perdonare tutte le litigate fatte nei giorni precedenti perché era agitato dalla gara, ma io sapevo che lo era anche per altro e fuori dalle gare gli avevo lasciato i suoi spazi avevo paura di farlo sentire soffocare, ma gli restavo sempre affianco. Siamo qui con me che cerco di resistergli mentre le sue labbra mi baciano dappertutto, mentre le sue mani mi toccano dappertutto. Sto per cedere ma di punto in bianco si blocca, lo guardo in quei occhi così verdi così belli che si contrastano coi miei. Capisco che qualcosa non và, ha gli occhi lucidi. Sono terrorizzata da quello che potrebbe dirmi, posso sbagliarmi oppure no..sto andando in paranoia al punto che mi viene una crisi d'ansia "se mi devi lasciare dimmelo subito" dissi tutto d'un fiato iniziando a piangere togliendo il mio sguardo dal suo "abbiamo un problema e non implica che io devo lasciarti, forse quella che lo farà sarai tu" rimasi a guardarlo senza capire a cosa si stesse riferendo "l'ultima volta che l'abbiamo fatto che eri in pausa dalla pillola non ti ho detto una cosa" sbiancai al pensiero di cosa potesse dirmi, ma avevo già capito tutto senza che parlasse: si era rotto il preservativo. "Cazzo Charles ma cosa aspettavi di dirmelo?adesso ormai è troppo tardi per qualsiasi cosa" pensai che poi io il ciclo l'avevo avuto, ma poco importava se il danno era già fatto non potevamo farci nulla. Non disse nulla tranne che era spaventato e non sapeva come dirmelo e continuò a scusarsi così tante volte che non ebbe più forza per continuarlo a fare. "Se mai sto bambino ci sarà che intenzioni hai?" chiesi col tono più calmo possibile nonostante stessi esplodendo dentro "ma che cazzo di domande mi fai....ovvio mi prenderei le mie responsabilità anche se sono così tanto spaventato e ti direi di tenerlo sempre se tu sei della mia stessa idea..la scelta è più per la maggiore tua oltre che mia" rimasi stupita dalle sue parole, anch'io la penso allo stesso modo suo "allora se mai ci sarà questo bambino, sarà il nostro modo di iniziare la nostra vita come una famiglia in tutti i sensi" iniziai a sorridergli in fondo abbiamo sempre discusso seriamente per sciocchezze, questa volta è tutto diverso, si è parlato del nostro futuro come coppia ed è bello vedere che lui voglia stare con me nonostante ci sia sta gravidanza o meno. Abbiamo cinque ore prima di svegliarci per la gara, ci addormentammo abbracciati e più uniti cha mai.
Eccoci al giorno della gara, si disputa di primo pomeriggio, quindi per tutto il mattino nei box ferrari si respira quella quiete prima della tempesta, Andrea è con Charles che cercano di fare un mini allenamento per togliere da dosso la pressione del ragazzo e spero ci riesca "hey hermanita come va?" chiese Carlos avvicinandosi per salutarmi " come vuoi che vada? Io mi sento agitata per voi e non só come tu faccia a stare così calmo" risposi controllando gli ultimi scatti direttamente dalla macchina fotografica " sarà che con mio padre campione di rally mi ha abituato spesso a essere sotto pressione e imparare a come gestirla, ma ognuno poi la questione la prende diversamente " disse curiosando gli scatti, presi il cellulare per scattare un selfie con lui, che subito dopo scappò via a prepararsi. Cercai Charles per dirgli buona fortuna, come sempre lo trovai con Andrea a fare qualche tiro a pallone prima di prepararsi " sono passata a salutare il nostro pilota prima della gara..visto che manca poco e devi preparati spacca come sempre tutti " risposi alla veloce facendoli un'occhiolino visto che aveva una ventina di minuti prima dell'inizio.
Mancava veramente poco e io non so perché mi sentivo veramente agitata,cosa che non mi era mai capitato.
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♡ DESTINY ♡ _Charles Leclerc_
FanfictionQuesta è la storia di Julie Horner, figlia del team principal della Redbull e atleta di x cross, che essendosi allontanata per un periodo molto lungo dai paddock il destino ha voluto che ritornasse in quel mondo che da ragazzina ha tanto odiato quan...