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Sono passati sei mesi ed ora siamo qui... sono almeno tre ore che ho dolori allucinanti, se sapevo che era così doloroso  partorire ci avrei pensato due volte. Sono in una clinica vicino Nizza insieme a Pascale, Arthur e Charles sono a Monza per le gare e alla partenza della gara di quest'ultimo verso gli ultimi quattro giri mi si sono rotte le acque, menomale che non ero sola.
La donna dolcemente mi accarezza la schiena mentre arriva una contrazione, mentre sento suonare il telefono e lei risponde caccio un'urlo così forte che lo sento gridare preoccupato dall'altra parte della cornetta "prendi arthur e fatti accompagnare da Andrea, siamo in ospedale  sta per partorire siamo nella clinica vicino Nizza ora devo andare, fai presto tesoro" Siamo quasi a sei ore e i dolori non diminuiscono per niente anzi aumentano "non c'è la faccio più" dico alla donna che non mi ha lasciato mai la mano, mi rassicura mentre mi dà un bacio in fronte "tesoro andrà tutto bene"
Siamo a sette ore e siamo quasi in dirittura d'arrivo così dice il medico, arrivano i ragazzi e Charles si precipita vicino a me tenendomi la mano.
Siamo quasi a tredici ore, sono in sala parto stremata tra urli e spinte eccolo qui...sento il pianto del nostro bambino, si è un maschietto ed assomiglia ad entrambi, bacio Charles dandogli in braccio il dono del nostro amore, quel bambino che entrambi avevamo paura di avere, quel bambino che pensavamo ci avrebbe allontanato... invece no ci ha unito ancora di più e ne sarò sempre grata. Ora siamo una famiglia.

♡ DESTINY ♡  _Charles Leclerc_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora