22 Marzo 2015 - Manila - LOUIS
Sono nel backstage, con Harry.
Ci siamo allontanati insieme, con la scusa di dover usare la toilette. In realtà ho bevuto fin troppa acqua a causa del clima afoso, e dovrei veramente andarci, ma ignoro qualsiasi bisogno solo per assecondare la voglia che ho delle labbra di Harry.
Mi appoggio al suo corpo, aggrappandomi alla sua camicia sbottonata. E' gialla, con fiori rossi e viola, ma è sempre bellissimo.
Lui infila le dita tra i passanti dei miei pantaloni e mi avvicina ancora di più a sè, abbandosi per incontrare la mia bocca protesa. Quando le nostre labbra si sfiorano, avverto il suo sorriso a fior di pelle: nonostante siano passati anni, lo diverte ancora il fatto che si debba abbassare per baciarmi.
Di solito mi innervosirei, ma ho l'anima in subbuglio per tutto quello che sta succedendo in questi giorni: voglio solo sentire il suo sapore, il suo profumo e la sua vicinanza. Non voglio nient'altro che Harry.
Così, quando sento la sua lingua dolce entrare in contatto con la mia, non posso far altro che svuotare la mente e pensare che nonostante siano passati anni, baciarlo mi fa ancora lo stesso effetto.
"Mi fai impazzire" gli sussurrò, mentre incastro le mie dita tra i suoi ricci.
"Quando?" mi chiede, sbeffeggiandomi. Adoro quando lo fa.
"Lo sai"
"No, che non lo so" mi stuzzica, mentre mi bacia la parte sensibile sotto l'orecchio. Sento le urla della folla e Liam che parla al microfono, ma non voglio ancora tornare sul palco
"Quando mi guardi durante Little Things, quando saltelli sul palco, quando ti tocchi i capelli" mi lascia una scia di baci lungo il collo "quando mi sorridi, quando ti lecchi le dita, quando parli alle fans, quando canti..."
"Oggi ho stonato" mi dice vergognoso."Non sono riuscito a far bene l'acuto di Zayn..."
Lo stringo forte a me. Adesso è il mio turno di dargli leggeri baci sul viso per rassicurarlo, e nonostante lui sia molto più alto di me, in quei momenti è sempre il mio piccolo Harry "Andrà tutto bene, ti fidi di me?"
"Sì" soffia sulle mie labbra.
Non sapevo ancora che avrei faticato a mantenere la promessa dopo solo qualche giorno.
2010 - XFactor- LOUIS
Andava tutto bene ad X Factor, con i ragazzi e con Harry. E con Hannah.
Avevamo superato con successo anche la terza settimana, senza finire al ballottaggio.
Dopo la performance eravamo tutti euforici, e Niall non la smetteva più di saltellare "Louis Walsh ci ha paragonati a Justin Bieber! A cinque Justin Bieber per l'esattezza!"
"Ti piace Justin Bieber, Niall?" chiese con naso storto Zayn.
"Certo, ma non esagitarti troppo Zayn: sono io quello che gli assomiglia di più nella band" disse, fraintendendo l'espressione dell'altro.
"Harry ha la sua vocina però" intervenne Liam, abbracciando Zayn con un braccio sulle spalle.
"Mh, non è il mio genere" disse Harry, con le mani in tasca. Lo guardai. Ultimamente lo facevo spesso, e come tutte le volte mi soffermai a osservare quanto fosse carino.
"E quale musica ti piace,allora?" chiese Niall scettico.
Lui distolse lo sguardo dal mio, imbarazzato. Ma che cavolo...?
Non ebbe il tempo di rispondere, perchè Rachel ci venne incontro con un sorriso radioso, seguita da un cameraman "Complimenti ragazzi!" ci disse abbracciandoci "Ancora in gara! Rispondete a qualche domanda, vi va? Siete davvero molto carini"
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Alwaysinmyheart - Larry Stylinson
Fanfiction2010 - The X Factor - La vera storia di Harry Styles e Louis Tomlinson Il tempo non esiste, il tempo è soggettivo. L'attimo si dilata in base all'osservatore. Il tempo è interconnesso all'evento e al soggetto che lo vive. Questa è la versione fi...