"Quando saremo due non avremo metà
saremo un due che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno,
uno sarà l'uguale di nessuno
e l'unità consisterà nel due."
-Due, poesia di Erri De Luca
"Perchè la metà di due non è uno.
Nella vita la metà di due - di noi due Harry - è niente"
-Louis
2010 - V Week - HARRY
"Ragazzi, non vorrei sembrare maleducato, ma siete dei pessimi ballerini"
ci confessò Brian, il coreografo. Era allibito, e si grattava il mento sovrappensiero.
Eravamo finalmente passati a provare Kids in America sul palco degli studios.
Il suono era perfetto e il nostro entusiasmo, invece di sembrare irrilevante in un ambiente così grande, risultava di grande effetto, soprattutto quando provammo le luci e i fari che seguivano i nostri movimenti.
Brian, ispirato dal ritmo allegro della canzone, aveva ideato dei passi sincronizzati che avremmo dovuto fare durante il ritornello.
Avevamo veramente provato ad alzare e piegare il braccio destro nel modo giusto, al momento giusto, ma sembrava non riuscissimo mai, a detta di Brian, da farlo correttamente.
L'apertura non era abbastanza ampia e soprattutto la distanza tra di noi non era mai abbastanza, e ci colpivamo le spalle o il viso. Provammo realmente a muoverci in modo corretto, fin quando Louis non aveva cominciato a sbagliare di proposito e a colpire Zayn sul microfono, distorcendo il suono mentre cantava.
Quando il microfono gli coprì interamente la bocca, Niall cominciò a ridere così forte che interrompemmo le prove.
Brian ci guardò esterefatto criticandoci come ballerini, e sondò le nostre figure con attenzione. "Di solito a questo punto del programma si incitano gli artisti a rendere più elaborata la performance, ma con voi...veramente, non prendetela sul personale, ma non siete per nulla coordinati"
Louis ridacchiò e si esibì in qualche strano balletto, che ricordava quello che avevamo eseguito ai bootcamp "Io pensavo di essere il futuro Patrick Swayze*"
Brian sbruffò buttando le mani all'aria e assunse un tono di rimprovero "Voi non vi impegnate neppure! Le vostre performance sarebbero favolose almeno il doppio se seguiste i miei consigli!"
Brian stava simpatico a Louis, forse per quello lo vidi mordersi la lingua per non rispondere con una battutaccia.
"Perchè ci siamo fermati?" intervenne Savan, seguito da Simon.
"La coreografia è il problema, Simon" rispose Brian, sconfortato"Per le canzoni delle settimane precedenti non erano necessari grandi passi sul palco, ma con questo ritmo potremmo veramente mettere su un bello spettacolo"
"Zayn ha sempre avuto problemi con la danza" disse Simon, con un sorrisino leggero, rivolto all'interessato. Zayn ciondolò, e si avvicinò a Liam.
"Se non riescono, metti più ballerini di quelli che avevi pensato" disse Savan con sufficienza, pensando forse di aver trovato la soluzione migliore.
Brian sembrò indignato "La performance non è solo la canzone, Savan. Dovresti averlo imparato"
Io e i ragazzi ci guardammo ad occhi sgranati, assistendo alla discussione. Louis come sempre, sembrava divertito dalla situazione.
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Alwaysinmyheart - Larry Stylinson
Fanfiction2010 - The X Factor - La vera storia di Harry Styles e Louis Tomlinson Il tempo non esiste, il tempo è soggettivo. L'attimo si dilata in base all'osservatore. Il tempo è interconnesso all'evento e al soggetto che lo vive. Questa è la versione fi...