Alwaysinmyheart - Larry Stylinson

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Questo capitolo copre un ampio arco temporale, da febbraio a settembre.

E' un capitolo particolare, creato solo da momenti tra Harry e Louis, nel periodo roseo della loro convivenza e libertà.

Il primo ed ultimo.

Questo capitolo si alternerà al prossimo: i momenti intimi tra Harry e Louis verranno inquadrati nel percorso dei One Direction, nel prossimo.

I POV non saranno precisati, ma alternati, in questo modo sarà più facile capire chi parla.

Consiglio di far riferimento alle date indicate per capire l'ordine cronologico degli eventi.

Buona lettura.

F.

Quello che successe in quel periodo della mia vita, me lo sono scritto addosso.

Me lo sono inciso, marchiato, sanguinato sulla pelle.

Mi ricordo che improvvisamente mi trovai con muri da riempire con le nostre foto, con credenze da riempire dei suoi cereali e del suo tè e scatoloni da accatastare, perché non avevamo voglia di svuotarli.

Mi ricordo che avevamo cene da preparare, il colore dei bicchieri da scegliere insieme e il carello da portare a quattro mani.

Mi ricordo che mi ritrovai con una nuova vita da imparare da zero, dal risveglio in una nuova casa, al lavoro negli studi di registrazione.

Mi ricordo che non la considerai casa, finchè non vidi le sue scarpe vicino alla porta e le sue magliette a righe, stese. Mi ricordo che non sapevo stirare, che lui non sapeva imparare a farlo, e che bruciai qualche pantalone.

E che lui rideva, e poi me ne passava un altro da rovinare.

E mi ricordo, che imparai come amarlo, perché forse di amarlo, quello lo facevo da tempo ormai.

Imparai a stare con Louis, così come imparai a stare nella mia nuova vita.

Di pari passo, si incastravano insieme.

one and only

E mentre il mio mondo cominciava a ruotare intorno a Louis, il mondo cominciava a girare intorno ai One Direction.

Fu quella coincidenza di eventi, a spostare l'asse.

Pagina 176, dal taccuino di Harry

Aprile 2010 - Londra

"Che serve far parte di una band in ascesa, se non c'è nessuno che ti aiuta a portare gli scatoloni?"

"Non siamo gli 'N Sync, Louis."

Salimmo le scale, con l'affanno.

Buttò lo scatolone a terra.

"Questo era l'ultimo."

Louis chiuse la porta dietro di sé, e fu quel suono che segnava tutto. L'inizio e la fine.

La fine di Harry del Cheshire, la fine di Harry e Louis sul filo di un rasoio, la fine di The X Factor; e l'inizio di qualcosa che riuscivo quasi a tastare con il tatto, a vedere con gli occhi e assaporare con la lingua.

L'inizio dei One Direction come band indipendente, nuovo stile di vita in un'altra città, l'inizio di quella che sarebbe stata la mia vita da quel momento in avanti.

Trovai indicativo che Louis avesse intrecciato la mano alla mia in quel momento, sfiorandomi il dorso col pollice.

Accarezzai col lo sguardo le nostre dita incastonate, e mi accorsi di amare il modo in cui i nostri palmi combaciavano, non lasciando neppure un filo d'aria tra di loro. Come se vincessimo anche l'aria.