"L'avventura permette che accada l'inaspettato."
****Mi sveglio con il cinguettio di un passerotto ma non apro gli occhi, non so cosa aspettarmi dopo essere rimasta parecchio tempo senza vedere nulla, e questo... mi spaventa. Lo ammetto.
Mi tiro le coperte fin sopra la testa e mi riaccuccio, con l'intenzione di non alzarmi.
Ma sento bussare."Avanti." Rispondo.
"Buon giorno principessa."
Mi saluta Merlino.
"Stai meglio oggi?" Ha un tono preoccupato."Non lo so." mugugno.
"Posso entrare?"
"Certo."
Si avvicina ai piedi del letto e rimane in silenzio, probabilmente ad aspettare che mi alzo.
Svogliatamente abbasso le coperte dal viso e mi metto seduta.
Lui si avvicina al bordo del letto, alla mia destra.
"Hai un aspetto molto... arruffato, ma ti dona." Commenta divertito.
"Ti ringrazio." Rispondo con una breve risata.
Apro gli occhi, vedo tutto offuscato, ma almeno le forme le distinguo.
C'è troppa luce.
"Puoi anche sederti sai, non mordo." Dico con un sorriso.
Ride e si accomoda accanto a me.
È facile essere me stessa con lui.
"Stanno tornando dorati."
Mi informa. "Ci vedi?""Un po', ma vedo solo le ombre più o meno. Sempre meglio di niente."
"Oggi resti qui e ti riposi."
Dice premuroso."Cosa? No, non voglio, mi annoio." Protesto.
"Devi riposare e se vuoi."
Lo interrompo alzando una mano.
"Non ho bisogno di riposare." Sposto le coperte e mi alzo."Fammi finire. Stavo dicendo che se vuoi posso farti compagnia." Mi spiega.
"Mi farebbe piacere, quindi puoi farmi compagnia mentre mi alleno con gli altri." Rispondo.
Sospira rassegnato.
Arrivo all'armadio e prendo delle cose a caso, poi vado verso il separè ma nel tragitto prendo in pieno il baule davanti al letto.
"Sappi che non ti aiuto perché so che non ti piace, ma non ci riesco se inizi a prendere tutti i mobili della stanza." Mi dice trattenendo una risata.
"Ha ha ha."
Mi conosce, sapeva che mi avrebbe dato fastidio se si fosse offerto di aiutarmi."Ti chiederei anche se ti sei fatta male, ma probabilmente il baule sta soffrendo più di te." Continua lui.
Rido di cuore.
"Non ho solo la testa dura."
Rispondo.Mi cambio, sperando di non aver invertito qualcosa, una pettinata e via, appena trovo la porta esco dalla stanza a grandi passi.
Merlin si alza alla svelta e mi viene dietro.
"Certo che anche se non ci vedi cammini veloce." Commenta.
"Peccato che stiamo andando nella direzione opposta." Conclude."Ah." Mormoro mentre mi fermo.
"Vieni." Mi prende per mano e mi fa tornare indietro.
"Non ti sto guidando." Mi spiega con calma. "Ti sto solo tenendo per mano, perché è un gesto d'affetto."
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E così il lupo si innamora dell'agnello...
Fantasy"Ma tu dì soltanto una parola, ed io sarò salvata." L'era medievale vista nel suo pieno splendore, nell'epoca di Re Artù e i cavalieri di Camelot, in questo racconto che vi lascerà col fiato sospeso, con colpi di scena inaspettati e suspence ad ogni...