~KRISTEN'S POV~
"Io...-" Mi bagno le labbra, non sapendo come rispondere.
Nessuna conoscenza universale mi avrebbe mai aiutata a prevedere questa... Proposta.Scuoto la testa, frustrata.
Tutto quello che ha detto... Non riuscirò più ad andarmene. Anche se credo che non ci sarei mai riuscita, in fondo al mio cuore lo sapevo. Ma ora, cosa accadrà?"Allora..?" Mi chiede speranzoso.
Mi prende per mano. Sorridendomi teneramente.Come posso spiegargli che non è così semplice, che con me dovrebbe rinunciare a..-
"Se vuoi avere un po' di tempo per pensarci lo capisco, puoi avete tutto il tempo che vuoi e..-"
"No." Lo interrompo.
Impallidisce per un momento.
Rimane con le labbra socchiuse, dalla sorpresa."Ah." Mormora lasciando la mia mano.
Leggo la delusione nel suo sguardo, ed è una cosa tremenda.
"Ouh no, maledizione! Come posso spiegarti che non intendevo..-"
Mi ferma con un cenno.
"No, no, tranquilla capisco.
Ho solo.. Interpretato male tutto questo." Indica prima me poi se stesso, per un paio di volte."No! Ascoltami, mi dispiace io..-" Non trovo le parole per spiegarmi.
"Non serve che ti scusi o altro, tranquilla, mi hai confuso in effetti, ma possiamo rimanere am..-"
"Prova a dire 'amici' e stavolta giuro che ti mordo." Sbotto interrompendolo.
"Continuiamo ad interromperci a vicenda! Ed io non riesco a finire una frase, per spiegarti che non intendevo quello che hai capito." Dico tutto d'un fiato.
E forse troppo velocemente.Si azzitta di colpo, ma vedo che mi ha seguito, per la prima metà del discorso almeno...
"Non hai capito che intendevo." Ripeto. Scuotendo la testa frustrata.
"Punto uno:
La tua trasformazione. No.
Per nessuna ragione al mondo.""Perché?"
"Non voglio perdere chi sei." Confesso.
Rimane interdetto per qualche secondo.
Leggo qualcosa nei suoi occhi, qualcosa che non comprendo fino in fondo."Quel foglio.. L'ho tradotto male allora." Sussurra pensieroso, quasi più a se stesso che a me.
Che.. Che strana sensazione. Cos'e?
Mi poso una mano sul cuore per qualche secondo, e sento si allevia... Così decido di ignorarla. Penso che sia solo ansia, o agitazione.
"A cosa ti riferivi?" Gli chiedo.
"Nulla, nulla." Scuote la testa, come se si fosse sbagliato, e non avesse voluto dirlo ad alta voce. "Passiamo al punto due?" Cambia velocemente discorso, insospettendomi ancora di più.
Sorvoliamo.
"Punto due..." Concedo.
Mi schiarisco la voce. "Insomma la tua.. Proposta." Continuo, cercando di non sembrare turbata. Potrebbe fraintendere.
Quindi cerco di ignorare quella strana sensazione, che mi stringe il cuore.
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E così il lupo si innamora dell'agnello...
Fantasy"Ma tu dì soltanto una parola, ed io sarò salvata." L'era medievale vista nel suo pieno splendore, nell'epoca di Re Artù e i cavalieri di Camelot, in questo racconto che vi lascerà col fiato sospeso, con colpi di scena inaspettati e suspence ad ogni...