E così il lupo si innamora dell'agnello...

21. Errori

"Be like snow: Beautiful but cold."
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"Ed ora sei mia!" Esclama Ozai soddisfatto.

Mi si avvicina alzandomi da terra e mettendomi un braccio intorno alla vita.

Sento un senso di disgusto alle sue parole, e soprattutto al fatto che mi stia toccando, ma ho intenzione di nasconderlo.

"Posso chiederti solo un ultima cosa?" Lo... imploro.
Odio farlo, ma devo.

"Hmm credo proprio di no."
Risponde.
Stringe la presa su di me ed inizia a camminare verso la foresta.

Okay... partiamo con le lusinghe.

"Per favore, mio Alpha."
Dico teneramente.

Non saprò mentire, ma a recitare me la cavo.

Annuisce divertito e parecchio soddisfatto.
"Di che si tratta?" Mi chiede fermandosi.

"Vorrei salutare un'ultima volta Merlino... prima che lo liberiate e che io venga via con voi." Gli chiedo a sguardo basso.

Mi rendo conto solo adesso di quanto io sia dipendente da lui. Dal mio piccolo umano.

"Come sei caduta in basso, eri una potente guerriera, una volta. E beh adesso... Non ti dispiace umiliarti in questo modo, per salutare un insignificante mortale?" Dice Ozai ridendo, seguito poi dal suo branco.

"Non mi aspetto che tu possa capire." Gli rispondo freddamente, ma dentro sto ribollendo dalla rabbia.

"E allora spiegami." Dice convinto.

Mi scappa un mezzo sorriso, un sorriso ironico giusto per sfotterlo. "Mi correggo: so per certo che tu non sei in grado di capire." Rispondo con sicurezza.

Mi butta per terra urlandomi contro: "Mi stai sfidando?!" Chiede con stizza. "Rispondimi e finiscila ragazzina."

Meglio non tirare troppo la corda, almeno finché non libera Merlino.

"Tu non potrai mai capire cosa sia l'amore e cosa si è capaci di fare solo per quel motivo."
Gli rispondo.

"Spiegazione poco esaustiva.
Alzati e andiamo."
Dice lui e poi mi da le spalle riprendendo a camminare.

Mi scappa un mezzo grido di frustrazione. "L'amore è quando fai qualcosa solo per vedere l'altra persona felice." Gli urlo alle spalle. "Fregandotene di te stesso! Perché l'unica cosa che conta è che l'altro stia bene.
È quella cosa che nasce quando non te lo aspetti.
È quella cosa che quando guardi quella persona ti fa sorridere come un ebete senza un motivo...
Perché ti rende felice vederlo felice."

Resta per qualche secondo in silenzio.
"Sai avevi ragione, questo te lo concedo." Dice girandosi.
"Mi frega solo di me stesso, quindi non mi interessa di capirlo."

"In effetti sto sprecando tempo a parlare con chi non si merita nulla." Affermo convinta.
"Allora?" Gli chiedo con tono piu calmo.

Ci pensa sù per qualche minuto. "Concesso, saluta pure il tuo prezioso mortale." grugnisce poco convinto.

Mi alzo e vado verso Merlino.

Lo guardo negli occhi, posandogli una mano sulla guancia.

"Hai solo 10 secondi e non verrà liberato dall'incanto."
Mi avverte Ozai severamente.

Io annuisco.
Così lui inizia a contare: "10."

"Merlin..." gli dico sorridendo.

Nonostante la tensione non posso farne a meno.