37. Avvertimento

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~MERLIN'S POV~

Ecco la mia principessa.
Con un libro in mano ed un sorriso sognante disegnato sulle labbra.

Sta seduta sulla finestra, in orizzontale, poggiando la schiena ad uno dei cardini ed un piede su quello opposto.
Dondolando l'altra gamba fuori... Nel vuoto più totale, senza timore.

Vorrei tanto fare una cosa in questo preciso istante.
Una cosa che non faccio da chissà quanti anni...

Distrattamente, mentre decido se rivelarle questo mio passatempo... Prendo un piccolo taccuino ed il lapis.

Magari glielo svelerò più in là... Giusto perché lo trovo imbarazzante, e non ho idea di come la prenderebbe.

Apro il piccolo quaderno, all'inizio sono ancora insicuro... Ma poi alzo lo sguardo verso di lei, ed inizio.

I contorni del viso, i capelli, sfumati con il polpastrello.
Per dargli un'effetto più realistico.

È la prima volta che disegno una persona, mi sono sempre limitato a paesaggi o animali.
Ma non sta venendo male! Sorprendentemente.

Forse dipende tutto dal soggetto.

Abbiamo parlato per tutta la notte, organizzazioni, sogni. O semplici silenzi ricchi di sguardi.
Ma in realtà... Era anche piuttosto turbata.
L'avrò rassicurata un centinaio di volte eppure vedo che ha ancora i muscoli leggermente tesi. Come se si aspettasse la fine del mondo da un momento all'altro.

E per questo possiamo ringraziare Hamilton! Non aveva nulla da fare che farla preoccupare ulteriormente, non solo le ha sconvolto quel poco di equilibrio che aveva trovato. Adesso le ha dovuto annunciare anche l'arrivo di chissà quali tenebre.

Sospiro pesantemente, staccando per qualche istante il lapis dal foglio.

Kris si volta verso di me come per chiedermi se va tutto bene, ed io le faccio un sorriso, sperando di risultare il più convincente possibile!
E ne ottengo miracolosamente un'altro in risposta. Prima che abbassi di nuovo lo sguardo sul libro.

L'osservo girare le pagine, con la luce del sole che sta sorgendo in lontananza.
Le lascia un'Aurea particolare, una sorta di luce che la circonda.

Donandole l'effetto angelico che nasconde.

Questo è uno dei rari momenti che riusciamo a passare in serenità. Senza corse alla vita o pericoli di attacco e conseguente distruzione di Camelot.

Assurdo eh?

Abbasso lo sguardo sul foglio.
Senza nemmeno accorgermene ho quasi finito il disegno.
Mi sorprendo nel notare che non ci ho perso la mano...
Anzi le somiglia molto.

Nonostante il viso fino... Le delicate linee delle guance diventano teneramente un po' paffute, ma solo quando sorride. Le folte ciglia, ed i capelli scompigliati dal vento.
Devo trovare qualcosa per fare gli occhi color oro...

La sento ridacchiare ed alzo immediatamente lo sguardo, scorgendo un mezzo sorrisetto.

Non ricordo di aver mai visto nulla di così naturale e bello.
Ma nel vero senso della parola, non quel 'bello' detto così a caso alla prima donna con un bel fisico che ci passa davanti.

E così il lupo si innamora dell'agnello...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora