"Tutto quello che fa male è improntante. Altrimenti non avrebbe fatto male."
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---1º PARTE---
Stavamo precipitando verso la fine... e l'ho avvolto tra le mie ali per proteggerlo.
Sento ancora le rocce che mi colpiscono, da ogni lato.
Ed un forte bruciore.
Una fitta alla testa e poi acqua.
Solo acqua, salmastra e gelida, che ci avvolge completamente, rallentando la nostra caduta infinita.
La corrente ci trasporta mentre piano piano affondiamo verso le profondità del mare.
Ed infine l'oblio.
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"Resisti ancora un po'..." Mormora una voce familiare. "Siamo quasi al sicuro, okay?"
Sono tra le sue braccia mentre cammina verso chissà quale meta, mormorando parole rassicuranti.
Non so quanto tempo sia passato, l'unica cosa che capisco è che siamo in un luogo chiuso, ma umido.
Sento delle gocce, ed un forte odore di muschio, come in una caverna.
Vorrei svegliarmi, alzarmi da lì e vedere che cosa succede.
Ma non ci riesco, non ho abbastanza forza per farlo.
"Riposati. Vedrai che..- che andrà tutto bene." Cerca di rassicurarmi ma ha la voce spezzata. "Qui non ci troveranno, quindi non preoccuparti, devi riprendere le forze." Sussurra, mettendosi accanto a me. Mi abbraccia delicatamente, forse per cercare di non farmi male.
"Ti prego... resta con me." Mormora.
Ho la testa che mi scoppia, ed è tutto estremamente confuso, ma sento che..- Non saprei come spiegarlo, ma è qualcosa che sento dentro, che mi scalda il cuore e riesce a darmi forza.
Devo rassicurarlo, tenerlo tra le mie braccia e proteggerlo.
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Mi sveglio con fitte di dolore ovunque.
Appena apro gli occhi vedo le pareti rocciose ed una goccia d'acqua mi cade addosso dal soffitto. Sono a pancia in giù.
Mi alzo leggermente, solo con il busto, sorreggendomi con le braccia e senza volerlo mi scappa un lamento di dolore.
"Ah." Borbotto dolorante. "Ma che diamine..?" Mi guardo, rendendomi conto che sono piena di lividi ed escoriazioni. Ovunque.
Non mi era mai successo prima.
Cerco di alzarmi poggiando su un ginocchio, ma parte subito un dolore incessante che mi percorre tutto il corpo.
"Kris..." Merlin si alza e mi guarda con gli occhi velati di lacrime, prima di abbracciarmi stringendomi forte a se.
"Ehi, che è successo?" Gli chiedo.
Mi sta stringendo estremamente forte, e mi fa male, ma non mi importa.
È impossibile fare la cosa giusta, se quella sbagliata ci piace da impazzire. Meglio essere felici per sbaglio che tristi per scelta. No?
"Sono ridotta male eh?" Cerco di buttarla sul ridere, ma lui rimane serio.
"No, ti riprenderai presto." Non so se lo dica per rassicurare me o se stesso. "Sei sempre bellissima."
Aggiunge dandomi un bacio sulla fronte. "Credevo che fossi indistruttibile." Dice piegando la testa di lato.
"Luna nuova." Rispondo rassegnata.
"Giusto, luna nuova." Abbassa lo sguardo, sembra pensieroso.
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E così il lupo si innamora dell'agnello...
Fantasi"Ma tu dì soltanto una parola, ed io sarò salvata." L'era medievale vista nel suo pieno splendore, nell'epoca di Re Artù e i cavalieri di Camelot, in questo racconto che vi lascerà col fiato sospeso, con colpi di scena inaspettati e suspence ad ogni...
