41. Switch

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"Tanto più resistente è la corazza, tanto più è fragile l'anima che la indossa."
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"Kris una curiosità." Accenno non appena rimettiamo i piedi a terra.
Ogni volta che voliamo rischio un attacco cardiaco, e invece lei è così felice.

"Ti senti bene?" Mi chiede allarmata.

"Sì sì, non è questo. Ormai ci sto facendo l'abitudine." Rispondo.

"Ne sono felice, mi piace volare con te." Mi sorride. E come faccio a dirle qualcosa se ogni volta mi guarda con quel sorriso? "Dimmi pure allora." Aggiunge poi.

Apre la porta della torre, iniziando poi a scendere le scale a chiocciola.

"Come hai fatto a dire ad Artù di preparare le truppe?" Le chiedo.

"Se te lo dicessi non mi crederesti."
Mi risponde con un sorrisetto.

"Ormai credo a qualsiasi cosa!" Esclamo.

Annuisce, poi mi lancia uno sguardo, una sfida che dice: 'Vogliamo vedere?'
I suoi occhi parlano così bene.
"Gliel'ho solamente detto." Risponde.

"Ti ha creduto sulla parola?!" Esclamo.

"Sulla sensazione piuttosto, ma sì. Avanti, dillo che non ci credi."

"Non ti darò questa soddisfazione." Borbotto. E lei inizia a ridere.

Mi sembra così diversa, un'altra persona. Ride, allegra e spensierata. È per quello che ho fatto?

"Abbiamo 15 ore, sistemiamo tutto." Esclama.

Apre le porte della sala del consiglio, entrando spedita.

"Cavalieri!" Annuncia a gran voce, batte le mani sul tavolo, facendo sobbalzare i presenti seduti attorno. "Siete pronti per una nuova battaglia?" Chiede con un sorrisetto.

"Cosa dovremmo affrontare?" Le chiede Artù.

"Voi in realtà nulla.
Ad ogni modo è difficile da spiegare. Posso darvi informazioni base, ma dovrete lasciare il lavoro a me. So che vi chiedo molto, ma dovrete rimanere in seconda linea..-"

"Ferma, ferma. Perché?" Chiede Leon.

"Sì, insomma noi ci fidiamo di te, senza dubbio. Ma non saremmo più forti tutti insieme?" Aggiunge Tristepan.

"No." Kris scuote la testa, rispondendo risoluta.

"Non sono d'accordo con te." Esclama Parsifal. "Mi rifiuto di farti andare in prima linea da sola, sei forte non lo nego, saresti capace di affrontare qualsiasi cosa, ma no, non è accettabile che tu faccia tutto il lavoro da sola."

"Sono con Parsifal." Si unisce Artù.

"Dovrete proteggere i cittadini, non è cosa da poco." Ribatte Kristen. "Quel mostro sta venendo qui, non sappiamo sotto quale forma. Sono l'unica abbastanza veloce, che può attirarlo fuori dalla città."

"E se non lo facessimo arrivare alla città?" Propongo.

"Come?" Mi chiede lei.

"Una cupola." Accenno.

"Non sono in grado di reggerne tre e di combattere, consumo molta energia." Si porta una mano al petto, sul cuore. Lasciando intendere che parla di energia angelica, allora annuisco, comprendendo il motivo del suo rifiuto.

"Di che parlate?" Si intromette Artù.

"Un mio conoscente di Staillars può creare una Cupola." Mente. "Ma la dovrei tenere in piedi con le mie forze."

E così il lupo si innamora dell'agnello...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora