Butter (J.Jk) - Parte 2

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E' qualche settimana che lavoriamo insieme e, sinceramente, mi trovo molto bene. Mi sento a mio agio. Sei brava, competente e non serve che ti dica qualcosa perché capisci al volo se ho bisogno di qualunque cosa.

- Noona ti posso portare anche a casa per vestirmi?- rido, infilando i pantaloni, non mi ricordo la battuta che hai fatto ma c'entrava l'aiuto regista.

- Ah Jeon Jungkook! Ti piacerebbe? Potrei farlo sai, ma poi dovresti anche farti svestire.- ridacchi divertita, prima di nascondere il viso in mezzo all'appendiabiti.

Ho le guance che diventano caldissime, quella frase ha un doppio senso e rido imbarazzato. La zip non collabora e alzo un sopracciglio, mordendomi un labbro, potrei giocare su questi doppi sensi.

- Beh, guarda hai l'opportunità di farlo. Perché la zip non collabora.- mi giro e ti mostro che non si alza nemmeno di mezzo centimetro.

Ti avvicini inginocchiandoti e sospirando davanti a me. Inizi a muovere la zip che nemmeno con te funziona.

- Ah... questi pantaloni sono così costosi e così inutili!-

Mi sfiori il cazzo per tenere fermo il tessuto e a quel tocco trattengo il fiato, perché anche solo quel piccolo sfregamento è eccitante.

- JK che cazzo ridi, è una cosa seria.- arricci le labbra imbronciata.

- Noona non è che lo faccio apposta.- ridacchio nervoso e con la mano stringi leggermente di più il cavallo dei pantaloni. Il tuo tocco mi eccita talmente tanto che inizia a diventare duro.

"Jk che cazzo stai facendo! A cuccia coniglietto! Pensa ai gattini, agli orsetti, ai cuccioli di qualsiasi cosa di tenero esista nel mondo, ma non pensare alla sua mano che si sta muovendo su e giù sul tuo cazzo. Oh! Cazzo... smetti di pensare a quella mano." Sento muoversi sempre più velocemente e nemmeno i gattini e il resto mi servono perché sto iniziando ad ansimare, vorrei così tanto che me lo succhiassi. Ma tutto viene interrotto all'improvviso.

- Scusa... non volevo. Insomma non volevo arrivare a questo.- mi stai guardando in imbarazzo ma con la mano ancora sul mio cazzo, non si può non notare da sotto i pantaloni mi stanno dando così fastidio.

Ti mordi un labbro prima di slacciarmi velocemente i pantaloni e abbassarmeli insieme ai boxer. "Oh no, non fare così, dimmi che non lo stai per fare. Cioè vorrei che lo facessi ma non va bene. O si? E' stato tutto così improvviso."

- Noona che cazzo stai facendo?- Sono stupito. Inizi a massaggiarmi con la tua piccola mano che ha una stretta sicura.

"Continua, continua così. Dovrei fermarti ma non... non voglio che ti fermi!". Mi reggo alla poltroncina dietro di me.

- Oh... io... io... Ti calmo, questo.- sospiri guardando il mio cazzo nella tua mano. - Non vorrai fare il photoshooting così... Insomma ti devono dare il porto d'armi dopo, per portare in giro una cosa del genere.- Mi fissi con i tuoi grandi occhi scuri e ti lecchi le labbra.

"Si.. ti prego... prendilo in bocca! Prendilo tutto in bocca!"

Mi lecchi la punta del cazzo e la tua lingua calda mi fa gemere. Vorrei così tanto ficcartelo in bocca e sentirlo nella tua gola. La tua lingua mi lecca lentamente ed è così bello che mi sciolgo come burro fuso. Rimango appeso a quella poltroncina.

Chiudo gli occhi perché è troppo bella, e tu sei così brava a farlo, la tua mano che gioca con le mie palle mi provoca dei brividi di piacere.

Sento che finalmente la tua bocca attorno a me che inizia a muoversi. Lo stai succhiando, le tue labbra, la tua lingua, la tua gola, le tue mani che mi lavorano sempre più velocemente. è... è bellissimo. Ti prego continua.

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