Butter (J.Jk) - Parte 1

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Prologo


- L'altro giorno ho visto "Ultimo Tango a Parigi". E' una storia di amore passionale tra Marlon Brando e... non mi ricordo il nome dell'attrice. Maria... Maria... ah sì Maria Schneider.- racconto alla Noona che mi sta vestendo. Il mio sguardo è fisso sul cellulare. Sono entrato in sala prove e ho solo salutato tutti genericamente, come faccio sempre.

Mi sono tuffato di nuovo a guardare la puntata dell'Anime che avevo lasciato a metà prima di arrivare in Hybe.

- Ti è piaciuto?- chiede passandomi i pantaloni, mi sfilo quelli della tuta.

- Oh... si... l'ho trovato molto interessante. Ho trovato molto realistica la scena del burro alla fine.- Allaccio i pantaloni, li infilo dentro la camicia. Allungo un braccio per farmi infilare la manica della giacca. E' proprio carino questo nuovo anime ne ho guardate dieci puntate la scorsa notte mentre non riuscivo a dormire. Ho sognato di fare sesso con una ragazza, era girata di schiena, non l'ho vista. Non la vedo mai. Mi ricordo però quanto l'ho fatta godere, i suoi gemiti risuonano ancora nelle mie orecchie.

La giacca però non arriva, muovo il braccio nel vuoto.

- Lo sai che lo hanno fatto veramente così. Vero?- chiede e poi sento la manica infilarsi. Alzo il sopracciglio dalla sorpresa e blocco il video, turbato.

- Davvero? Io pensavo fosse una sorta... di... uhm softporn?- sono curioso riguardo questa cosa.

"Cioè... è successo davvero?" Allargo le braccia facendo ripartire la puntata sul telefono.

- No non era softporn... C'è stato un accordo tra il regista e Brando. Lei non sapeva che sarebbe successo e... Povera! E' andata in depressione e ha anche tentato il suicidio per questa cosa.- .

"Ma quindi è stato uno stupro!" Sgrano gli occhi sollevando la testa, per farmi annodare la cravatta.

- E' stata una cosa che le è pesata fino alla morte.- sospira la Noona e finisce di stringerla. Non respiro, il nodo è troppo stretto.

- Si è suicidata?- chiedo stupito tossendo, allargo il collo della camicia, in un tentativo di allentarlo. - Non respiro.-

- Oddio scusa...- lancia un gridolino e corre ad allentare la cravatta.

Abbasso lo sguardo e incrocio degli occhi neri e luminosi come l'onice.

Ti vedo per la prima volta e arrossisco.

Sono in imbarazzo perché mi guardi con un sorriso incantato e gli occhi hanno proprio una luce propria. Due pozze nere piene di gioia.

- Oh... No è morta di tumore. Ma il peso di quello che era successo in quella scena è stato un macigno per lei, fino alla morte... Ecco! Siediti che ti metto a posto i capelli.- mi sistemo sulla poltrona e ti studio. Hai le mani piccole, bianchissime e un tatuaggio sull'avambraccio sinistro che va dal polso al gomito "혹시 여기도 꿈 속인건지".

L'ho già sentita quella frase ma non ricordo dove o perchè.

- Scusami se non mi sono presentato prima.- faccio un breve inchino.- Sono Jeon Jungkook.-

- Lo so chi sei JK.- dici sospirando con un sorriso che rende i tuoi occhi una galassia luminosissima.

Inizi a pettinarmi come nella foto appesa sullo specchio.

- Tu sei?- ti chiedo.

- Io?- dici indicandoti, annuisco. - Io sono Song Dami.-

Allargo gli occhi annuendo sussurrando alcune volte il tuo nome per ricordarmelo "Song Dami".

Devo smetterla perché sennò mi ossessiono, lo ripeterò tutto il giorno, ma troppo tardi e lo faccio diventare una cantilena.

- Sono la sostituta di Doona. Si è trasferita perché si è sposata. Sai mi hanno assunto in fretta l'altro giorno, ho portato il curriculum, giusto per provare.- inizi a raccontare entusiasta. -Un buffo omino vestito con un completo gessato, mi ha invitato nel suo ufficio a fare il colloquio e dopo 10 minuti le risorse umane mi hanno chiamato dicendomi che ero assunta a tempo indeterminato. Non è tutto assurdo?- fai volare la piastra tra le mani e io mi scosto per non bruciarmi.

Rifletto su quello che mi hai detto. Di solito ci mettono mesi e selezioni su selezioni per trovare anche solo le persone delle pulizie e tu in dieci minuti vieni assunta. Prendo un respiro, mi sono di nuovo scordato di respirare.

- Davvero?- mi giro verso di te stupefatto e mi prendi per le spalle e mi rigiri verso la specchiera per finire lo Styling. Non si vede nemmeno l'acne che mi viene per via della mascherina, annuisco soddisfatto prima di tornare ad ascoltarti. Parli un sacco.

- Si... è stato talmente assurdo che non so! Mi avevano detto che le selezioni erano assurde. Tra l'altro pensavo di essere la stylist degli Enhypen o dei Seventeen. Invece, stamattina, hanno detto: dovrai seguire Jungkook, e... e io ho pensato che stavo per morire di felicità a diventare la tua stylist.- mi dici, sei divertente e parli un sacco.

- No ti prego... non morire.- Onestamente sono preoccupato sei troppo carina per morire. Non puoi pensare di morire di felicità solo perché lavori con me. Non... Non sono .... Così importante da poter morire di felicità

- No... Jk... non davvero.- scoppi a ridere ed è così contagiosa che anche io rido sollevato, avevo trattenuto il respiro senza rendermene conto. Sei carina con quegli occhi felici. - Fatto!- urli in un gridolino soddisfatta. Ti faccio l'occhiolino e arrossisci.

Sei proprio bella lo sai? Hai il viso perfettamente ovale e i capelli color mogano liscissimi e lunghi sembrano una cascata rosso cupo. Le tue labbra sono rosa e carnose, mi piaci, avrei voglia di baciarti per vedere se sanno di ciliegia.

Mi piaci veramente tanto e poi parli un sacco, anche questo mi piace, anche se io mi isolo, mi piace la tua voce.

"Ti prego non smettere mai di parlarmi. Oh cazzo devo andare."

- Grazie Dami-ssi.- faccio un leggero inchino alzandomi.

- Puoi chiamarmi Noona se ti senti più a tuo agio.- annuisco e fisso per qualche secondo il pavimento "Noona Dami" sorrido imbarazzato prima di uscire dalla stanza.

"Jk... sei un coglione. Sei entrato e non ti sei nemmeno accorto che non c'era più Noona Doona, ma un'altra nuova Song Dami . Sei andato a parlarle di un film che credevi fosse un softporn, con una che non conoscevi? Sei proprio un deficiente." Percorro il corridoio verso il set imprecando.

"In più non ti sei nemmeno presentato e ti sei fatto i cazzi tuoi mentre ti vestiva. JK sei il più grande immenso dei deficienti nel mondo!" 



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Angolo Autrice

Doveva esserci un intermezzo tra Yoongi e Jk ma ancora non sono riuscita a scriverlo come volevo per cui posto solo la prima parte di Jungkook.

Quindi il primo incontro tra Dami e Jk è molto molto una gran figura da coglione per Jungkook... come andrà avanti??

Ci rileggiamo non so quando probabilmente prossima settimana 

Borahae 

V. 

The Dreamwalker e altri raccontiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora