Il sapore della sua pelle, sulle mie labbra, è qualcosa di meraviglioso . La prima volta che abbiamo fatto l’amore è stato alcuni mesi dopo il nostro primo bacio.Ci stavamo baciando e non siamo stati in grado di trattenerci è successo tutto velocemente. Ho assaggiato la sua pelle, sentito i suoi sospiri e mi sono eccitato talmente tanto che sono venuto quasi subito.
Ci siamo rivestiti molto velocemente per non farci scoprire.
E’ bellissima spettinata e affannata, con quei capelli che si spargono ovunque, con le guance calde che diventano di un rosso intenso. La sua pelle diventa color latte quando c’è la luna piena e lei sembra un essere di luce. Sembra una dea scesa in terra. La mia dea.
C’incontriamo sempre in riva al fiume, appena prima dell’alba e stiamo insieme fino a quando il sole sorge. Non possiamo stare per troppo tempo insieme altrimenti ci scoprirebbero.
Sono passati quattro anni dal nostro primo incontro. Ora io ho 16 anni e lei 24. Voglio stare con lei per sempre.
- Scappa con me.- sto giocando con i suoi capelli.
- E dove andiamo Ravi?- ride divertita. Le dita che mi massaggiano la pancia con movimenti talmente lenti da farmi addormentare.
- Andiamo… andiamo via! Prendiamo una di quelle barche sul fiume e andiamo a sud. Dicono che ci sia una città enorme. Mi basta prendere alcuni gioielli di mia madre e potremo fare una vita splendida. Non se ne accorgerà nemmeno.- sbadiglio.
- Non posso Ravi… Non posso andarmene via di qui. Io devo servire gli dei, devo stare qui con mia sorella.- ha la voce rotta, sta piangendo Lei vive come uno degli uccellini delle mie sorelle, in una gabbia dorata. In quella gabbia dorata che le hanno costruito e che gli dei maledicono chiunque pensi di abbandonarla.
- Ti amo Naisha.- le dò un bacio tra quei capelli che sanno di gelsomino.
- Anche io Ravi.-
- Abbiamo concluso l’accordo con il regno con cui siamo in guerra. Sposerai la figlia del Maharajah.- annuncia mio padre.
Il mondo mi crolla addosso, mi tremano le ginocchia e non sento il pavimento sotto ai piedi. Perché gli dei hanno deciso di accanirsi contro di me? Perché ho toccato la “Santa”? Perché amo Naisha?
- Padre No… Non voglio sposarmi, men che meno con lei.- sono fermo nella mia decisione. Sono testardo.
- Non è un: volere o non volere. La decisione è già presa. Tu sposerai lei e mi darai un erede. Tuo fratello è morto il mese scorso e l’unico che si può sposare adesso sei tu. Quindi tu ora ti sposerai e farai come ti dico.-
- Padre, vi prego anche Hari si può sposare. Ha quindici anni.- sono disperato. Non mi può fare questo.
- Ravi è deciso. Puoi ribattere quanto vuoi. La decisione è presa e l’accordo è firmato.- m’inchino a mio padre ed esco.
Non posso tradirla, non posso sposare un’altra invece che lei. Devo scappare con lei, devo portarla via di qui. Entro nelle stanze di mia madre per prendere i suoi gioielli, ma non sento che urla e intima di fermarmi.
Non faccio in tempo ad uscire dalle mura del palazzo che le guardie mi bloccano.
- Signore. Non può uscire. Il Maharaja ha dato ordine di chiuderla nelle sue stanze e nel suo giardino fino al matrimonio.- afferma una di loro, prendendomi per il braccio per riportarmi indietro.
Fisso le guardie in silenzio. Sono così arrabbiato ma non posso fare nulla. Non posso raggiungerla, non posso andare da lei, non posso portarla sulla barca e scappare. Sono un uccello in una gabbia dorata e non posso scappare. Non ha più senso vivere.
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The Dreamwalker e altri racconti
FanficAvete mai fatto un sogno così reale da sembrare vero? Così reale che vi sembra di conoscere la persona davanti a voi? Se il destino, nei panni di un buffo omino, s'intromettesse, nei vostri sogni, indicandovi la via da prendere? Cosa fareste? Lo seg...