Capitolo 13 - Good girls are bad girls

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Capitolo 13 - Good girls are bad girls

«Io ti uccido!» urla Marcy, prendendomi per i capelli.

Li tira forte in un pugno, avvicinando il suo viso al mio.

«Te lo ripeto un'altra volta. Sta lontana da lui!»

Un dolore lancinante mi si irradia in tutta la testa.

Mi sta facendo del male. Se continua a tirarli cosí, tra un po' me li strappa.

Tutti gli studenti della mensa si radunano intorno a noi, urlando e incitandoci a continuare.
Battono le mani e i piedi come dei cavernicoli, facendo un rumore tremendo.

Ma perché i ragazzi sono cosí fissati con la lotta tra ragazze?!

Tra la folla scorgo gli occhi impauriti di Sarah. Accanto a lei c'é anche America, che ci guarda perplessa.

Stanno cercando di farsi largo tra la folla, che peró troppo presa dall'evento, non le lascia passare.

«Hai capito?!» continua ad urlarmi quell'oca con la sua vocetta acuta.

Non rispondo.

Lo dicevo io che é un animale.

Le do una gomitata con una mano. Lancia un grido agonizzante, accompagnato da una serie di imprecazioni.

Il suo corpo si piega in due dal dolore, atterrando sulle lucide piastrelle bianche del pavimento. I lunghi capelli neri come la pece le ricadono davanti, nascondendole il viso. Dopo pochi istanti si rialza e si avvicina pericolosamente. Il viso abbronzato ha assunto una tonalitá di rosso acceso. Continua a guardarmi furiosa, piantando le sue iride scure nelle mie.

«Sei solo una troia del cazzo! Cerchi di fare tanto la santarellina, ma alla fine passi da un ragazzo all'alro.

Non vai piú dietro a Josh ora? Ti sei giá stancata di lui?»

Sorride maleficamente, guardando poi Sarah, che é riuscita ad avvicinarsi a noi.

«Dai ragazze, smettetela! Che cosa vi prende?! Vi fate solo del male cosí!» urla Sarah, presa dal panico.

Tenta di avvicinarsi ancora di piú, ma viene spinta indietro da Marcy.

«Non metterti in mezzo! É una questione tra me e lei!»

Mentre osservo Sarah che cade a terra, una forte rabbia si fa spazio dentro di me.

«Non toccarla!» urlo.

Marcy inizia a ridere malvagiamente, avvicinandosi ancor di piú.

«É per lei, vero? La tua adorata sorellina ti ha rubato il ragazzo?» dice con voce canzonatoria a poca distanza da me.

Le grida di incitazione vengono immediatamente sostituite da risate rumorose.

Stiamo dando davvero spettacolo.

«Siete una peggio dell'altra. Entrambe troie.» commenta ridendo.

E quella é la goccia che fa traboccare il vaso.

Le do uno schiaffo cosí forte da farle girare la testa dall'altra parte.

Sto per dargliene un altro, quando all'improvviso, America si scaraventa su di lei, facendola cadere a terra.

Rimango scioccata a guardarla, mentre le tira i capelli.

Neanche Marcy é da meno peró.

Iniziano a rotolarsi per terra colpendo l'un l'altra.

Arrivare a te [#Wattys2016]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora