𝙀𝙫𝙚𝙧𝙮 𝙘𝙤𝙞𝙣 𝙝𝙖𝙨 𝙩𝙬𝙤 𝙨𝙞𝙙𝙚𝙨

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18. 𝙊𝙜𝙣𝙞 𝙢𝙤𝙣𝙚𝙩𝙖 𝙝𝙖 𝙙𝙪𝙚 𝙛𝙖𝙘𝙘𝙚 

 𝙊𝙜𝙣𝙞 𝙢𝙤𝙣𝙚𝙩𝙖 𝙝𝙖 𝙙𝙪𝙚 𝙛𝙖𝙘𝙘𝙚 

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Chad non aveva potuto prevederlo in alcun modo. Clarice gli aveva lasciato un solo biglietto sulla penisola della loro cucina, e accanto a quello c'era anche l'anello di fidanzamento che le aveva regalato per il loro anniversario, come promessa per il futuro. Chad ha immediatamente fatto a pezzi il biglietto, disseminandolo sul pavimento in parquet. Suo padre, per distrarlo da questo improvviso shock, gli ha permesso di aprire un locale tutto suo nel quartiere francese e così gli è venuta l'idea del Jazz Playhouse. Non era una novità in città che la famiglia Williams fosse tanto ricca da permettersi persino di comprarsi tutta New Orleans, e il padre di Chad era prossimo a farlo intanto che si amicava le persone più influenti tra i tanti quartieri. All'iniziò non gli risultò semplice trovare i giusti artisti da far esibire ogni sera. Per primo aveva trovato Billy, che era il figlio di uno dei tanti amici di suo padre. Nella sua voce aveva subito riconosciuto la passione per la musica e la vocalità del grande Ray Charles. Dopo è venuto Marvin, l'ex pianista adesso rimpiazzato da Charlie. Col passare dei mesi, le cose sembrarono andare meravigliosamente e Chad si immerse nel lavoro per non pensare alla stronza Clarice che lo aveva abbandonato a poche settimane di distanza dal matrimonio. Infine, come un fulmine a ciel sereno, Chad si è ritrovato a fare i conti con nuove sensazioni che aveva tentato di sopire ma la presenza di Robyn Monroe lo aveva inevitabilmente ammaliato. Si era presentata alla sua porta in cerca di un'audizione. 

Capelli castani e grandi occhi azzurri intensi come diamanti. Senza emettere un sibilo, l'ha fatta salire sul palco insieme al suo violino. L'ha osservata intanto che se lo portava in spalla e con la mano impugnava l'arco con eleganza, creando meravigliose sinfonie. Tutti nel locale, in quell'orario spento, si erano fermati per poterla ascoltare. Chad era rimasto vicino al bancone, ad osservarla da lontano. Era bellissima, dotata e in seguito ha compreso che era anche in grado di cantare. Insomma, la ragazza perfetta e l'artista perfetta che aveva sempre cercato. Per il lavoro, decise sul momento di assumerla a tempo pieno e nelle serate seguenti aveva fatto il tutto esaurito, illuminando il locale con il suo sorriso. Nel frattempo, Chad aveva iniziato a provare qualcosa di forte per lei e, anche se i suoi trascorsi sembrarono volerlo avvertire di un imminente disastro, aveva ugualmente deciso di provarci. Che Robyn fosse tutto l'opposto della sua ex fidanzata era un dato di fatto, ma si sa che un cuore spezzato non può essere curato. Dopo l'ennesima serata in cui l'aveva ascoltata cantare con la stessa voce di Whitney Houston ma sulle note di Etta James – i presenti si erano tutti commossi – Chad era andato a complimentarsi con lei nel suo camerino. L'aveva trovata dietro al separé intenta a cambiarsi. "Ehm..." iniziò a dire lui, visibilmente imbarazzato dalla sua ombra longilinea dietro al sottile tessuto di juta. "...hai ricevuto diverse lodi, stasera. Ti adorano".

"E tutto grazie a te, Chad. Non ti sarò mai abbastanza riconoscente per avermi dato questa opportunità". Lui annuì, abbassando lo sguardo verso il suo abito attillato gettato in terra. Si chinò e lo prese tra le mani. "Senti, Robyn..." si preparò a parlare e lei smise di cambiarsi, tornando a guardarlo negli occhi. "Sì?".

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