Dana si svegliò presto per prepararsi ed essere impeccabile.
Amava essere sistemata a dovere senza una minima cosa fuori posto.
Una volta pronta, prese la sua borsa e scese le scale per poi andare in cucina dove l'aspettava la madre.
"Buongiorno amore" disse la donna avvolgendo tra le braccia la sua adorata figlia, che ricambiò il gesto.
"Buongiorno mamma, prendo solo il caffè, mangerò qualcosa più tardi"
disse la ragazza mentre prendeva una tazzina dalla credenza.
Dopo aver bevuto il caffé Dana uscì ed andò a scuola.
Appena arrivata trovò Sara e Miriam, Sara aveva un top rosa fluo, molto scollato che metteva in risalto la sua finta abbronzatura e le sue tette enormi.
Mentre Miriam aveva una camicetta bianca-trasparente, con una gonna praticamente inesistente.
Dana non si spiegava come il preside non dicesse niente a queste ragazze che erano più nude che vestite.
"Buongiorno Dana" squittii la bionda, raggiungendola seguita da Miriam che sorrideva falsamente.
Se Sara detestava Dana, si può dire che Miriam la odiava proprio.
Non le piaceva minimamente come Dana fosse sempre perfetta in ogni occasione, e appena poteva le ricordava dei tempi in cui era un "bruco", perché ora é una bellissima farfalla.
"Oggi siamo solo noi tre" disse Miriam, riferendosi al fatto che le altre due ragazze non sarebbero venute a scuola.
"Oh, ok" disse Dana, felice di non dover vedere le altre due troie.
Le ragazze si avviarono all'entrata della scuola attirando lo sguardo di tutti i ragazzi.
Sara e Miriam erano carine si, ma per come andavano in giro e per come si comportavano, venivano considerate solo per levarsi il vizio di una botta e via.
Mentre Dana, oh , mai nessuno era riuscito ad entrare nelle sue mutandine o a rubargli un bacio, questo perché la ragazza non si fidava di nessuno.
Dana andò al suo armadietto e prese il libro di filosofia, la prima ora era l'unica della giornata in cui avrebbe visto Harry e Niall, nelle altre ore sarebbe stata con Sara.
Al pensiero di Harry, Dana sorrise consapevole che dopo scuola sarebbero dovuti uscire insieme, e lei poteva dare il via al primo punto del piano cioé l'avvicinamento.
Dana entrò in classe, e la trovò vuota, perché la campanella era appena suonata.
La ragazza si sedette al solito posto ed inizió a ripassare la lezione del giorno precedente.
La classe iniziò a riempirsi e qualcuno si sedette vicino a lei, questo era molto strano, perché mai nessuno si sedeva vicino a Dana per paura di disturbare la sua quiete.
Quando la ragazza alzò lo sguardo dal libro e si girò per vedere chi fosse le persona vicino a lei, incontrò due occhi verdi.
Era Harry.
"Ehi piccola, pronta per dopo?" Chiese il ragazzo dando una gomitata a Niall, che era affianco a lui e se la rideva sotto i baffi.
"Non farti strane idee Styles" rispose Dana, portando lo sguardo sulla professoressa che era appena entrata.
"ci divertiremo, vedrai" disse il ragazzo in un sussurro.
Harry voleva far divertire veramente Dana, per vedere il suo sorriso, quello vero che nessuno aveva mai avuto l'onore di vedere.
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Vindictive || Harry Styles.
Fanfiction"Perdonare é giusto, vendicarsi é fottutamente divino". Dana vuole la sua vendetta, e per averla é pronta a tutto.