Ignored.

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I ragazzi dopo aver fatto pace entrarono a scuola seguiti da una Dana insicura, che non sapeva bene se doveva stare con loro o andare a cercare le sue adorate amiche.
Harry sembrava essersi scordato di lei, perché era totalmente preso dal parlare con Louis.
"Allora piccola, ti serve ancora aiuto in matematica?" Chiese Liam, affiancandosi a lei.
Dana sobbalzò perché non si aspettava che lui gli avrebbe rivolto la parola.
Dana non sapeva veramente cosa rispondere, non voleva di certo far litigare i ragazzi tra loro ma neanche poteva rinunciare alla sua opportunità per ottenere la fiducia di Liam.
Alla fine decise di rifiutare l'offerta di Liam.
"No, grazie a te ormai la matematica non ha più segreti per me" disse la ragazza sorridendo.
"Come preferisci" disse freddo Liam per poi velocizzare il passo e tornare vicino ai suoi amici.
Liam aveva reagito così perché voleva con tutto il cuore che Dana accettasse la sua offerta di aiuto.
Anche se sapeva che avrebbe rischiato di far infuriare Harry.
Dana odiava essere ignorata e visto che i cinque cattivi ragazzi stavano facendo esattamente questo,la ragazze decise che si era fatta l'ora di levare il disturbo.
Infatti senza dire niente andò al suo armadietto per prendere i libri, la prima ora sarebbe stata con Harry e Sara.
Il suo pensiero fù interrotto dal suono del suo cellulare

Da:Sara
A:Dana
Tesoro oggi non ci sono, le altre però si, cercale.
ci vediamo domani.

Dana sbuffò, non avrebbe di certo cercato quelle tre troiette.
Presi i suoi libri andò in classe e si mise al suo solito posto, davanti al professore per essere attenta.
Dopo poco la classe si riempì, ed arrivò anche Harry che si mise proprio vicino a lei.
"Dana perché oggi sei andata via?" Chiese il ragazzo cercando il suo sguardo che però non trovò.
"Non dirmi che l'hai detto veramente" Dana rise amaramente.
Questo ragazzo deve essere stupido.
"sei semplicemente andata via.."
Harry veramente non capiva perché lei se ne era andata così.
"Ma se nessuno mi si stava filando, cosa dovevo fare? Stare li e seguirvi tipo cane?" Il tono della ragazza era freddo.
"Dana i-" Harry fù interotto da Dana stessa "senti é arrivato il professore e non voglio sentire altre chiacchiere inutili, mi hai trascurata prima. Punto e sai che é così quindi ora é inutile che ti scusi. Tappati la bocca." Disse Dana in un miscuglio tra sussurro e parlata normale.
Harry annuì semplicemente Dana aveva ragione e lui lo sapeva.
L'ora passò velocemente ed Harry non la infastidì più.
Le ore successive Dana le passò da sola, mentre Harry le passò con Zayn.
L'ora di pranzo arrivò presto e questo per Dana stava a significare solo una cosa.
Passare il suo tempo con Louis.
Questa cazzo di punizione mi ucciderà, pensò la ragazza mentre si dirigeva alla mensa.
Quando entrò nella mensa vide immediatamente i cinque ragazzacci seduti insieme che ridevano e scherzavano tra di loro.
Dana passava il suo sguardo ad ognuno di loro e si doveva ammetterlo erano tutti belli, ma Harry, Harry la colpiva dritta al cuore e questo era un male.
Dana sapeva di non dover provare sentimenti.
La ragazza era sicura che niente l'avrebbe più toccata, ormai il menefreghismo era entrato in circolo nel suo corpo, sangue freddo, cuore gelido e nessuna pietà per nessuno.
Ma anche se lei sapeva di non dover provare pietà, come loro non l'avevano provata con lei, il sorriso e gli occhi di Harry la facevano scogliere.
Harry l'aveva sempre fatta scogliere, dal primo momento in cui l'aveva visto ancora senza tatuaggi, con la pancetta e i capelli estremamente ricci.
Dana aveva un debbole per Harry e per questo aveva sofferto tanto per tutte le brutte cose che le aveva fatto.
Si può dire che Dana odiava e amava allo stesso modo Harry.

Dana riprese il controllo di sé, e andò dritta al tavolo dei cinque.
Si sedette fra Niall e Zayn e senza dire niente e tirò fuori il suo pranzo senza dire niente.
I ragazzi la fissavano aspettando che lei accennasse a un saluto.
"piccola Dana" parlò Niall.
Dana non accennò ad alzare la testa dal suo cibo.
Sul tavolo era calato il silenzio.
"Dana?" Chiese Harry.
Anche questa volta nessuna risposta.
I ragazzi si scambiarono sguardi perplessi non sapendo cosa fare con la ragazza che era diventata improvvisamente muta.
"Parlaci" disse Zayn sbattendo le mani sul tavolo.
Ma ancora nessuna risposta da Dana.
"Louis quando hai fatto raggiungimi che dobbiamo pulire" disse improvvisamente Dana, mentre prendeva il resto del suo cibo per buttarlo.
Non diete il tempo a Louis di risponderle che lei se ne era già andata per prendere le cose necessarie per pulire.
Dana iniziò a pulire i tavoli vuoti, senza mai alzare gli'occhi dal suo lavoro.
Sentiva solamente che piano piano le voci diminuivano, segno che la mensa si stava svuotando.
Quando però decise di guardarsi in giro la mensa era vuota, nessuna traccia neanche di Louis.
Il bastardo mi ha lasciato fare il lavoro da sola, ma dopo mi sentirà.

Improvvisamente la porta della mensa si aprì con una botta, Dana alzò lo sguardo credendo di vedere Louis e invece si trovò davanti Harry con in mano una pezza e uno spray.
Grandioso, pensò la ragazza tornando a guardare il tavolo che stava pulendo.
"Mentre puliamo possiamo parlare?" Chiese il riccio iniziando a pulire.
"dovrebbe esserci Louis lì e non tu" disse Dana freddamente.
"Abbiamo fatto a scambio, cioé.. mh mi ha prestato il suo posto per oggi"
"Ottimo scambio per te eh Harry, non sei molto furbo" disse Dana scuotendo la testa.
"L'ho fatto per te"sussurrò Harry.
"cosa?" Chiese Dana, non sapendo se aveva capito bene o meno.
"Niente, volevo solo scusarmi con te e assicurarmi che tra noi andasse tutto bene"
"Harry non va tutto bene, mi hai lasciato così e non é neanche la prima volta che lo fai. Dio non voglio sembrare una pazza ma non mi piace non essere considerata" sputò Dana tutto d'un fiato.
"Solo" Harry disse mentre si avvicinava alla ragazza.
"Solo hai ragione, fottutamente ragione. Scusa piccola " disse Harry davanti a lei.
E poi la baciò, Dana aveva dato il suo secondo bacio alla persona che odiava di più al mondo.

***
Vorrei dire a tutte le ragazze che stanno leggendo questa storia di non accontentarvi mai.
Magari non vi sentite abbastanza o apprezzate ma voi siete abbastanza e anche di più, non dovete mai accontentarvi.
puntate sempre al meglio, anche se questo significa aspettare un pò.
E fate vedere a tutti quanto valete, probabilmente nella vita in molti vi sottovaluteranno ed é li proprio in quel momento che dovete farvi valere.
Approposito di questo vorrei ringraziare @marilenamigliaro che é una ragazza dolcissima.
Spero che la storia vi piaccia, se non vi piace qualcosa fatemelo sapere.

Vindictive || Harry Styles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora