Harry parcheggiò davanti un cinema, che non sembrava nelle migliori delle condizioni.
"Cosa andiamo a guardare?" Chiese Dana guardando l'edificio non molto rassicurante.
"Un film horror " rispose Harry tranquillamente.
Dana stava per levarsi la cinta di sicurezza ma poi rimase pietrificata dalla risposta di Harry.
"Horror? Sei sicuro che sia una buona idea?"la ragazza cercò di non far trasparire incertezza dalla sua voce, ma non ci riuscì, e Harry dal tono capì che Dana era preoccupata.
"Paura, dolcezza?"Chiese sorridendo.
Paura? Certo che ho paura un film horror, solo questa parola fa paura, per non parlare del cinema che anche da solo riesce benissimo a fare paura.
"No certo che no, adoro i film horror". Disse prima di scendere dalla macchina.
Harry e Dana si avviarono alla biglietteria mentre gli amici di Harry stavano ancora parcheggiando.
Proprio quando toccava a loro prendere i biglietti, i quattro ragazzi arrivarono, ognuno pagò il suo biglietto tranne Dana, perché Harry non le aveva permesso di pagare.
"Sala 11" avertì Harry.
"É al piano superiore" disse Liam superando tutti e iniziando a fare strada.
Tutti seguirono Liam, fino all'ascensore.
"Io prendo le scale" disse Louis guardandosi intorno, ma delle scale nessuna traccia.
"Lou penso che non ci siano le scale" disse Zayn sorridendo appena.
Il ragazzo si irrigidì sul posto.
"Che cazzo dici, le scale stanno ovunque."
"Louis puoi state due secondi in un'ascensore non succederà niente"disse Harry premendo finalmente il pulsante per richiamare l'ascensore.
"Io voglio prendere le fottute scale, come cazzo é possibile che non ci siano? Non é assoluta-" Louis fù interrotto dalla sua sfuriata dalle porte della ascensore che si aprirono e da Harry che lo tirò praticamente dentro.
"Andrà tutto bene Louis" dissero Harry e Niall insieme mentre le porte si chiudevano.
"Ok?" Disse Louis con voce titubante.
Nella testa di Louis giravano mille pensieri, si ripeteva in mente queste parole " non succederà niente", ma le immagini di lui chiuso da solo in una ascensore iniziarono a farsi strada nella sua mente.
Louis iniziò a tremare, guardò i suoi amici tranquilli, per lui il tempo sembrava non passare era come bloccato.
Mentre Louis si stava facendo prendere dal panico, l'ascensore si bloccò con uno strano rumore.
"Cosa cazzo é successo?" Urlò Louis, iniziando a tremare violentemente e battendo i pugni sulle porte metalliche.
"Niente Lou tranquillo" lo rassicurò Niall, ma appena finì la frase andò via la corrente.
Louis e Niall stavano praticamente vivendo le loro paure davanti a Dana, e lei non poteva di certo lasciar perdere quel momento così importante.
Mentre Louis tirava pugni alla porta tremando, Niall inizió a piangere disperatamente stringendo il braccio di Harry.
Liam cercava di calmare Louis, e Zayn semplicemente premeva ripetutamente il pulsante d'aiuto presente nell'ascensore.
Questo é il momento ideale.
Dana tirò fuori il telefono e iniziò a filmare la scena, ma siccome era buio dovette usare il flash e Harry, Liam e Zayn si girarono verso di lei con sguardi interrogativi.
Dana sorrise e disse "é per fare luce ".
Harry mimò un grazie con le labbra e tornò a consolare Niall.
Se non fosse per la vera paura che provano Niall e Louis la scena sarebbe veramente comica.
Pensò Dana assicurandosi di riprendere bene le lacrime di Niall e il tremore di Louis.
La fortuna deve essere dalla mia parte.
Dopo un paio di minuti passati in quella pessima situazione, tornò la luce e l'ascensore ripartì per poi fermarsi al piano della sala.
Louis si catapultò praticamente fuori seguito a ruota da Niall.
"Mi devo riprendere" fece sapere Louis sedendosi a terra con le gambe distese e la schiena poggiata al muro, Niall lo imitò asciugandosi le ultime lacrime.
Dana prese il telefono fece una breve registrazione, facendo finta di scrivere un messaggio.
Una volta ottenuto quello che voleva si inginocchiò davanti ai due ragazzi e accarezzò a ognuno la guancia sussurrando un mi dispiace.
I ragazzi sorrisero debolmente.
Harry dovette trattenersi il più possibile dal allontanare Dana dai suoi amici.
Liam invece voleva le carezze di Dana, mentre Zayn guardò la scena schifato.
Zayn la pensava come Jessica, qualcosa in Dana non lo convinceva fino in fondo.
Dopo cinque minuti i ragazzi si alzarono da terra e tutti insieme entrarono nella sala 11.
Dana si sedette tra Harry e Niall.
Il film iniziò Dana lo guardò, chiudendo gli occhi e stringendosi al braccio di Harry nelle scene più terrificanti.
Il film finì e le persone uscirono dalla sala, compresi i ragazzi e Dana.
"Hai avuto paura?" chiese Liam a Dana, che ancora stringeva la mano di Harry.
"Assolutamente no" disse lei sorridendo ampiamente.
Liam annuì e poi guardò le loro mani ,strette fra di loro, e alzò un sopracciglio.
Dana anche guardò le loro mani e dopo aver collegato il fatto di star stringendo la mano di Harry , la lasciò subito, come se fosse stata bollente.
Harry ci rimase male ma cercò di far finta di niente infilando la mano in tasca.
"Io comunque ho avuto più paura nell'ascensore che del film" disse Louis ridendo, ma il suo sorriso morì presto.
"Come cazzo torno al piano terra?" Quasi urlò come una bambinetta isterica.
Tutti si guardarono, nessuno aveva pensato a questo.
Qualche minuto più tardi, Louis si trovò dentro la macchina di Niall, erano riusciti a farlo rientrare nell'ascensore.
Il viaggio di ritorno fù veloce e silenzioso.
Quando Harry parcheggiò davanti casa della ragazza, lei tirò fuori dalla borsa un pacchetto che porse a Harry.
"Questo é il mio regalo di natale, sicuramente non bello quanto il tuo ma sono una frana con i regali."
"Sicuramente é bello" disse Harry aprendo il pacchetto.
Dana aveva regalato a Harry un portachiavi raffigurato il logo della Ferrari.
Harry si riggirò il portachiavi tra le mani, e poi con sguardo perplesso si rivolse alla ragazza.
"Sai che io ho una Bmw e non una Ferrari?".
Dana si sentì sprofondare.
"Sò che non hai una Ferrari, ma guidi veloce come un pilota, e non sò io amo le Ferrari e pensavo che poteva essere car-" Dana fù interrotta dalle labbra di Harry sulle sue.
"Grazie é bellissimo" disse sorridendo, per poi attaccarlo alle chiavi della macchina.
"Spero ti piaccia veramente".
Harry annuì ritirandosi verso Dana.
La ragazza presa da uno strano coraggio baciò nuovamente Harry.
I loro baci passavano da dolci a bisognosi, e presa dal momento Dana si sedette a cavalcioni sopra a Harry ed iniziò a muovere i suoi fianchi contro quelli di lui.
Harry assecondò i movimenti della ragazza.
A entrambi scappava qualche gemito, Dana si vergognava profondamente dei rumori che faceva.
"Lasciati andare per me" disse Harry baciando la sua mascella mentre infilava una mano sotto la felpa di lei e le toccava il seno.
Dana cercò di rilassarsi, e uno strano piacere l'avvolse facendole urlare il nome di Harry.
Anche Harry si lasció andare.
I due ripreso fiato, e con il fiato Dana riprese anche il controllo di se rendendosi conto di quello che aveva appena fatto con Harry.
"Scusa, io ora é meglio che vada" disse la ragazza in imbarazzo scendendo da sopra Harry e recuperando le sue cose.
"Ci vediamo presto" la salutò il ragazzo regolandole un sorriso.
Dana annuì e poi si precipitò dentro casa sua, si sentiva sporca, aveva sempre pensato che questo genere di cose andassero fatte con il ragazzo giusto.
Ma forse proprio Harry era quello giusto?
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Vindictive || Harry Styles.
Fanfiction"Perdonare é giusto, vendicarsi é fottutamente divino". Dana vuole la sua vendetta, e per averla é pronta a tutto.