Prom.

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"La verità é che devi giocartela sempre, anche se prenderai quattro gol, anche se prenderai un sacco di botte, anche se hai una sola possibilità di vincere"
-Max Pezzali.

***




Il grande finale era quasi arrivato, Dana aveva pianificato tutto alla perfezione, gli errori non erano ammessi.
Dana avrebbe umiliato i cinque cattivi ragazzi davanti a tutti, e quale evento migliore se non il ballo scolastico?
I balli solitamente erano divisi per i junior e i senior, e in questi balli le persone del primo e secondo non potevano andare.
Ma non nella scuola di Dana, perché nella sua scuola tutti potevano andare, tutti erano i benvenuti anche se non in coppia.
Per questo Dana aveva scelto il ballo, perché veramente la maggior parte di ragazzi e ragazze si sarebbe riunita li quella notte.
Dana si era offerta mesi precedenti al preside per fare il discorso finale.
Ma quello non sarebbe stato il solito discorso che tutti si aspettavano, no quello sarebbe stato il discorso dell vendetta, il momento in cui Dana avrebbe umiliato e schiacciato i cinque ragazzi, proprio come loro avevano fatto con lei anni prima.
Tutti dovevano capire che nessuno può mettersi contro Dana Walls e passarla liscia.
Il ballo sarebbe stato a Maggio, Dana contava i giorni con la stessa ansia con cui si aspetta il Natale e il compleanno, o forse come questi due eventi insieme.
Ogni giorno Dana era sempre più vicina alla sua rivincita, ma anche sempre più lontana da Harry, perché sicuramente dopo quello che Dana avrebbe fatto Harry non l'avrebbe mai più guardata in faccia.
Ma questa cosa Dana pensava di poterla sopportare in fin dei conti nessuno poteva mettersi tra lei e la vendetta che tanto bramava.
I giorni tutto sommato passarono velocemente, tutti abbastanza uguali, fino alla settimana del ballo.
Il lunedì le persone sembravano essere andate fuori di testa, le ragazze si preoccupavano per il vestito e i capelli, mentre i ragazzi pensavo a come portarsi a letto le loro damigelle.
Tutti avevano i propri pensieri.
Sara e Dana camminavano tranquillamente nel corridoio della scuola dirette nell'aula di letteratura.
I ragazzi per i due giorni successivi non ci sarebbero stati per una partita di football.
"Secondo te é il vestito giusto?" chiese Sara lamentandosi.
"Io avrei scelto qualcosa di più, emh diciamo classico?".
Sara aveva scelto un grosso vestito color pesca, il corpetto era super aderente con un ampia scollatura a cuore, ovviamente il grosso seno sarebbe stato in mostra.
La gonna era in tulle super ampia.
"forse ho le gambe troppo coperte?"
"Se fossi in te mi preoccuperei di più di riuscire ad entrare dalla porta" disse Dana ridendo.
Sara le diete una gomitata e poi iniziò a ridere con lei.
Alla fine della giornata le due ragazze si erano lasciate coinvolgere totalmente dall'atmosfera del ballo.
I giorni seguenti passarono così e finalmente arrivò il giorno del ballo.
Se prima tutti erano agitati ora sembrava di essere in vortice di emozioni.
Le ragazze divise in vari gruppetti, lanciavano gridolini tra di loro.
Tutte le ragazze erano al settimo cielo, compresa Dana, quello sarebbe stato il suo giorno.
Dana e Sara uscirono prima di scuola, andarono a casa di Dana e si fecero varie maschere per la pelle e per i capelli.
Insieme le due andarono prima dal estetista per farsi la manicure e poi dal parrucchiere per acconciare i capelli.
Sara si fece fare dei boccoli che scendevano da una coda.
Una grossa fontana. Pensò Dana.
Mentre quest'ultima si fece fare dei boccoli morbidi che davano un effetto naturale.
Dopo il parrucchiere le due ragazze si salutarono e ognuna andò a casa propria, Sara si mise la sua grossa meringa.
Dana indossò il suo vestito, blu notte, formato da un corpetto a cuore ricoperto da brillantini sulla scollatura.
La gonna era a sirena, alla fine altri brillantini che andavano sfumando.
La ragazza finì il tutto truccandosi.
Alle 19:30 era pronta, si diede un ultima occhiata soddisfatta, e poi scese le scale.
Dopo appena un minuto arrivò Harry, in smoking anche lui Blu notte.
Il ragazzo salutò i genitori di Dana e poi diete alla ragazza il bracciale di fiori da mettere al polso, uguale al suo che aveva nel taschino.
"Un girasole?" Chiese Dana.
"Tutti si gireranno a guardarti, sei la creatura più bella e pura che abbia mai avuto l'onore di incontrare".
A quella parole Dana tremò.
Se solo sapessi.
I due uscirono di casa, dopo varie foto fatte dalla Mamma di Dana in lacrime, e andarono in un ristorante di lusso dove ad aspettarli c'erano Sara,Zayn,Louis,Liam,Niall.
Tutti erano felici, nell'aria neanche un ombra di preoccupazione.
Dopo la cena si divisero nelle macchine, Harry e Dana andarono nella macchina di Harry da soli, e si diressero verso la scuola dove si sarebbe tenuto il ballo.
"Sei spettacolare" disse Harry, per quella che doveva essere la centesima volta quella sera.
"Grazie, ma ti ho già detto che anche tu lo sei ".
"Ma tu Dana, sei così perfetta. Nessun aggettivo può veramente descriverti".
Dana sorrise e strinse la mano di Harry.
"Ti amo Dana, e lo farò per sempre."
"Ti amo Harry, sempre qualunque cosa accada, ti amo."
"Non accadrà nulla, nessuno può dividerci neanche il college. Si la nostra storia é iniziata male, ma finirà nel miglior modo".
Dana semplicemente annuì, sapendo che non sarebbe finita bene.
I due arrivarono alla scuola, Harry scese per primo ed andò ad aprire lo sportello per Dana.
"Hai veramente imparato a guidare, ragazzo".
Harry scoppiò a ridere, ormai da un pò di tempo aveva deciso di guidare bene.
Dana e Harry camminarono mano nella mano fino all'entrata.
Il tema del ballo era 'La Notte A Parigi'.
La sala aveva le pareti blu, ricoperte di luci che brillavano.
E delle sagome nere che formavano gli edifici erano appese.
I tavoli erano a forma circolare con la tovaglia d'argento, e sopra un centro tavola formato da vari fiori di tonalità blu, celeste e argento.
Sul palco in fondo suonava una band, l'atmosfera era elegante.
"Facciamoci fare una foto" Dana prese Harry e lo trascinò davanti una tenda bianca, li il fotografo scatto varie foto.
Dana avrebbe avuto il ricordo di quella notte per sempre.
Dopo le foto Dana e Harry andarono dai loro amici, che ormai erano arrivati e si erano seduti ad un tavolo.
Dana si guardava in torno, l'atmosfera era così bella.
La musica era da discoteca, ma dopo circa una mezzora si trasformò in musica lenta.
Sara fù invitata da Mark, a ballare.
Mentre Dana fù invitata da Harry.
I due ballavano appiccicati, più che ballare ondeggiavano sulle gambe aperte.
"Sono un pessimo ballerino" esclamò Harry, passandosi una mano tra i capelli per poi rimetterla sul fianco di Dana.
"Niente affatto" lo rassicurò Dana.
Durante il ballo i due si baciavano e sorridevano, il mondo fuori sembrava scomparso, Dana cercava di godersi questi ultimi attimi di quiete prima della tempesta che avrebbe scatenato presto lei stessa.
Harry e Dana ballarono molto, mangiarono e scherzarono con i loro amici, finché arrivó il momento del discorso di Dana.
La ragazza fù chiamata sul palco dal preside che le lasciò il microfono in mano.
Tutti applaudirono, entusiasti.
Harry,Liam,Louis,Niall,Zayn erano in prima fila.
In prima fila per la loro distruzione.
"Salve a tutti ragazzi io sono Dana Walls", I ragazzi fischiarono quando Dana pronunciò il suo nome e questo fece incazzare Harry che si guardò in torno premendo le mani in due pugni, Dana invece continuò senza badare a niente "prima di annunciarvi il re e la reginetta del ballo, vorrei mostrarvi qualcosa e poi fare un piccolo discorso".
I ragazzi nella sala erano in attesa.
Dana portò un cd al dj che lo inserì nella console facendo partire un video.

***
woo, manca così poco alla fine.
Scusate per il ritardo.
Vi adoro.

Vindictive || Harry Styles.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora