"Non é pericolosa la donna che urla e si dimena, ma lo é la donna che in silenzio progetta la sua peggiore vendetta".
***
Il dj, prese il cd dalle mani di Dana con sguardo esitante, non sapeva di questa cosa del video.
Il ragazzo insierì il cd e attaccando il filo del proiettore al computer, fece partire il video sulla parete dietro Dana e il palco.
Harry cercavo lo sguardo della ragazza, ma gli occhi di lei erano assenti, era come se fosse lì con il corpo ma non con la mente.
Ed effettivamente era così, Dana era arrivata al grande momento, la vendetta stava per compiersi.
Il video partì facendo vedere solo del nero, Dana si spostò al lato destro per permettere a tutti di osservare attentamente le immagini.
La ragazza prese il microfono e iniziò a raccontare.
"Questo video che ho realizzato é per mostrarvi veramente come sono cinque ragazzi di cui tutti hanno paura."
Lo schermo da nero iniziò a proiettare il video registrato da Dana nell'ascensore mentre Louis e Niall piangevano e tremavano come bambini.
"Qui abbiamo Louis Tomlinson e Niall Horan; il primo ha paura dei spazzi piccoli mentre il secondo del buio."
La voce di Dana sembrava elettronica, senza nessuna passione.
I cinque ragazzi la guardavano con rabbia non capendo dove voleva andare a parare.
I studenti invece guardavano divertiti la scena, capendo che le persone di cui avevano più paura erano normali, con punti deboli proprio come loro.
Dopo Louis e Niall, fù il turno di Liam.
"E questo é Liam Payn, paura dei cucchiai, eh Liam?" Lo canzonò Dana scoppiando poi a ridere.
Liam aveva i pugni stretti lungo i fianchi, se solo fosse un ragazzo lo picchierei a sangue, pensava Liam.
Dopo Liam toccò a Zayn.
"Zayn Malik, il ragazzo misterioso ha paura dei pagliacci si avete capito bene. Ha paura di persone travestite con un naso rosso, capelli colorati e scarpe enormi" anche qui Dana sorrise.
Il tono della sua voce era cambiato, da meccanico era diventato divertito.
Adorava avere potere, adorava vedere il dolore negli occhi delle persone che l'avevano causato a lei.
"Ed ora é il momento di Harry Styles, guardatelo mentre piange per un cartone animato, Bambi.
É così ingiusta la vita vero Harry?" Chiese Dana usando le parole dette dal ragazzo mentre spiegava perché piangeva per il film.
Alla vista di Harry che piangeva per Bambi i ragazzi della scuola iniziarono a ridere a crepapelle.
"Questo era tutto, come avete potuto vedere questi cinque ragazzi sono patetici, sono deboli e si nascondono dietro la facciata dei cattivi ragazzi. Cari Liam,Louis,Niall,Zayn e Harry voi mi avete umiliata, distrutta davanti a tutti e ora io vi ho ripagato con la stessa moneta.
Come ci si sente ad essere impotenti mentre si viene distrutti? " Chiese Dana sorridendo.
I cinque erano senza parole, non si sarebbero mai aspettati una cosa simile da Dana.
Mentre Liam, Louis,Zayn, Niall provavano rabbia e umiliazione; Harry sentì il proprio cuore spezzarsi, lui l'amava, essi forse aveva meritato quella vendetta, ma non avrebbe mai voluto riceverla e non perché aveva rovinato la sua fama, o perché l'aveva mostrato per debole ma semplicemente perché in quel modo la sua fiducia in Dana era stata persa e lei non avrebbe potuto fare niente per riconquistarla.
Harry era spezzato esattamente come Dana aveva sempre sognato.
Il ragazzo trattenendo i suoi sentimenti, che dentro di lui stavano creando una tempesta burrascosa, cercò lo sguardo di Dana e quando stabilì un contatto visivo con lei parlò con voce chiara sorprendendosi di quanto potesse sembrare lucido in quel momento.
"Era veramente amore quello che ho visto nei tuoi occhi o era solamente il riflesso del mio?" Chiese Harry.
Il mondo intorno a lui sembrava scomparso, non esistevano più i suoi quattro amici incazzati da morire, non esistevano più i studenti divertiti e gasati da quella situazione, non esisteva più il dj dispiaciuto per aver messo il cd.
Tutti scomparsi, in quel momento per Harry esisteva solo ed unicamente Dana.
Il ragazzo voleva delle spiegazioni, e anche se pensava di sapere già la risposta, sentiva il suo cuore battere nelle orecchie, le mani sudare e la speranza svanire.
Dana a quella domanda sorrise e scosse la testa in segno di negazione.
Il suo cuore le urlava di dire a Harry la verità e cioé che le dispiaceva terribilmente, ma che l'aveva dovuto fare per se stessa, perché lo doveva a lei, al suo orgoglio ferito in passato.
Ma il cuore fù sovrastato proprio dall'orgoglio, Dana non poteva permettersi di apparire debole, non dopo tutto quello che aveva fatto.
"Harry, non ti ho mai amato, era tutta una finta, una messa in scena.
Ho semplicemente fatto finta, per umiliarti qui davanti a tutti e farti provare quello che tu facevi provare a me ogni giorno.
Come ci si sente ad essere il lupo che viene mangiato dal agnellino? Come ci si sente ad essere il perdente?"
Dana sapeva di star mentendo dicendo che non l'aveva mai amato, ma lei per la sua vendetta era pronta a tutto anche perdere il suo amore.
"Dana, amore, so di essermelo meritato ma in passato. Ora sono diverso lo sai, e visto che so di essermelo meritato ti perdono per questo, ma solo se ora ammetti di amarmi perché se non lo farai fra noi sarà finita per sempre " Disse il ragazzo.
Lo sguardo di Dana vacillò leggermente, e il suo cuore fece un salto nel petto.
Ma se Dana avesse ammesso di amarlo lui non l'avrebbe pagata del tutto, e questo non poteva permetterselo.
Lei era arrivata fino a lì, e avrebbe portato la vendetta alla fine.
"Harry non ti amo, non l'ho mai fatto e mai lo farò.
Provo del ribrezzo per te, sei patetico,debole, una ragazzina, ti odio e ti meriti peggio di questo video".
Per Dana fù duro pronunciare quelle parole specialmente perché non le pensava, ma mentre la vendetta per i quattro era il video quella di Harry era proprio quella di spezzarlo davanti a tutti dicendo di non amarlo.
Per Dana Harry era un ragazzo speciale, uno di quelli che si incontrano una sola volta nella vita.
Harry alle parole di Dana annuì, la guardò per l'ultima volta si girò e se ne andò seguito dai suoi amici fumanti di rabbia.
I studenti aprirono un varco per far uscire i cinque ragazzi, in tutto il tempo era calato un silenzio tombale.
Dana sorrise si era vendicata, ciò che aveva pianificato e sognato era stato fatto.
"Bene ora volevo dirvi delle cose riguardanti Sara, Miriam e Jessica."
Dana iniziò a raccontare i vari segreti delle ragazze, che scapparono via piangendo.
Dana si era presa la sua vendetta anche su di loro.
"Dopo questo volevo fare un piccolo discorso.
Io sono stata una vittima in questa scuola nei primi anni, mi facevo mettere i piedi in testa subendo senza dire o fare mai niente per difendermi, abbassavo la testa lasciandomi umiliare.
Ragazzi io oggi mi sono presa la mia vendetta e non sto dicendo che questo sia giusto, ma mi fa sentire meglio.
Voi non dovete mai lasciar passare le cattiverie, non dovete subire senza rispondere.
Nessuno in questo mondo é migliore di voi, nessuno può mettervi i piedi in testa passandola liscia.
In tanti ci proveranno, in tanti vi sminuiranno per sentirsi migliori, voi semplicemente non permettetelo, siete migliori di quello che pensate e meritate solo il meglio.
Ora lascio il posto a Shamanta che annuncerà il re e la reginetta del ballo, buona serata." Dopo queste parole scoppiò un applauso in sala.
Dana scese dal palco, Shamanta presentò il re e la reginetta, e dopo le persone ripresero a ballare.
Un senso di vuoto colpì Dana, e la ragazza decise di tornare a casa.
Ormai Dana era rimasta sola, ma tutto ciò l'aveva voluto lei, aveva preferito perdere Harry il suo amore, e i suoi amici, per prendersi la sua vendetta.***
The end.
É totalmente folle.
Questa é la fine di Vindictive, non ci sara il prologo, semplicemente finisce così ognuno può immaginare il seguito come preferisce, può immaginare Dana che viene perdonata da Harry, oppure i due che non si parlano più.
Per quanto mi riguarda "almeno nella fantasia le cose devono finire bene, ci pensa già la vita reale ad essere dura e brutta."
Forse e sottolineo forse potrebbe esserci un continuo di pochi capitoli, ma per ora sono impegnata con l'accademia e non ho tempo per scrivere.
É anche per questo che non ho pubblicato prima e vi chiedo scusa per l'attesa, spero ne sia valsa la pena.
Vi volevo dire che io non ritengo che la vendetta sia la cosa giusta, ma penso che prendersi una rivincita lo sia.
La mia prof di moda mi criticava sempre alle superiori ed ora eccomi all'accademia di moda, dove la mia nuova prof mi dice che sono brava.
Non sto dicendo di essermi vendicata, ma sicuramente ho avuto una rivincita personale.
Io credo in me stessa, e punto in alto, voglio dimostrare a tutti di potercela fare, voglio rendere orgogliosi i miei e vorrei solo che questa fanfiction vi sia di ispirazione.
Leggete la frase nel capitolo "..." e prendetela come motto.
Dimostrare a tutti, sempre quanto valete.
Vi ringrazio infinitamente per aver dedicato il vostro tempo alla lettura di Vindictive, per averla votata e commentata per me significa tanto.
Vi adoro ognuna di voi.
Grazie per avermi accompagnata in questa "avventura".
Un bacio, alla prossima fanfiction.
STAI LEGGENDO
Vindictive || Harry Styles.
Fanfiction"Perdonare é giusto, vendicarsi é fottutamente divino". Dana vuole la sua vendetta, e per averla é pronta a tutto.